Storia Triumph Speed Triple (2005-2010)

	Storia Speed Triple (2005-2010)
	FedroTriple - Home

<- Storia Speed Triple 1997-2004

2005 - Speed Triple (1050)

Triumph Speed Triple MY2005

ANTICIPAZIONI

Il progetto della Speed Triple MY2005 risale al 2003, anno in cui il team di sviluppo inizia a disegnare i primi bozzetti ed allo stesso tempo vengono incaricati cinque stilisti esterni di preparare delle proposte per la linea della nuova Speed Triple. Per stessa ammissione di Ross Clifford - responsabile prodotto Triumph - nessuna delle proposte sembrava quella giusta. Alcune delle proposte ricevute sono scartate perchè troppo spigolose (ispirate alla linea della Daytona 650) altre perchè troppo simili alla concorrenza come la Tuono dell'Aprilia o la TNT della Benelli.

2003 Triumph Speed Triple MY2005 - Draft

2003 - Alcuni dei bozzetti scartati durante la prima fase

Finché un giorno ad Hinckley arrivarono le foto della Speed S di Talamo: partendo dalla Speed MY2002 Carlo accorciò drasticamente il retrotreno donando una linea aggressiva alla Speed. Per gli uomini Triumph fu un colpo di fulmine. Si inizia quindi a lavorare su questa idea sviluppandola in casa. Nel frattempo il team dei motoristi sviluppa il nuovo tre cilindri da 1050cc.

La linea definitiva è approvata nel luglio del 2003 ed il primo prototipo è pronto del febbraio del 2004. Subito dopo sono iniziati i primi test sul telaio e dopo poche modifiche la moto è stata approvata.

Durante lo sviluppo iniziale del MY2005 il team iniziò a disegnare la moto con un singolo silenziatore che però non convinse: le dimensioni generose richieste per superare i requisiti normativi non erano compatibili con la snellezza del nuovo codino.

2003 Triumph Speed Triple MY2005 - Bozzetti

Primo bozzetto dal quale è stata poi finalizzato il design della Speed Triple MY2005 (singolo silenziatore)

Il bozzetto precedente visto da 3/4 con il profilo del serbatoio più stretto (singolo silenziatore)

Primo "3D Styling Buck" della Speed Triple MY2005: telaio, forcellone e cerchi non verniciati; motore ed il
cupolino sono del MY2004 mentre erbatoio, codone, sella ed avantreno sono già del MY2005.

Immagini CAD della motocicletta intera con e senza accessori.

2004 Triumph Speed Triple MY2005 - CAD

Immagine CAD: particolare nuova forcella rovesciata

Immagine CAD del nuovo trecilindri 1050cc

I test su strada vengono effettuati con la versione quasi definitiva camuffata con le carene della Daytona 650. Si cerca di nascondere il motore con del nastro adesivo, ma si possono già intravedere le forme della nuova speed: serbatoio carburante, cerchi, pedane posteriori ed avantreno sono definitivi:

2004 - Speed Triple MY2005 camuffata in test

PRESENTAZIONE

Il MY2005 della Speed Triple viene presentato nello stabilimento Triumph di Hinckley il 5 settembre 2004 in occasione della Global Conference, la riunione plenaria che raccoglie tutti i concessionari Triumph ad Hinckley. Il giorno dopo le foto sono già disponibili nel web. L'avvio della produzione risale al gennaio del 2005.

La nuova moto fa subito discutere. Nel '97 la Speed T509 fece esattamente lo stesso effetto. Molti la ritennero un "errore" di disegno, altri dissero che solo la precedente T309 fosse una Speed ect. ect. Poi in tre anni divenne "la Naked".

Nonostante le molte modifiche apportate alla moto (80% nuova) l'obbiettivo dichiarato di Triumph era quello di creare l'evoluzione della attuale moto e non creare un nuovo modello.

Le linee della nuova Speed '05 ricalcano nel posteriore la forma della Speed S a coda corta di Carlo Talamo. Dopo neanche un mese che Carlo portò la Speed S ad Hinckley il team di sviluppo aveva già approvato le linee! Si narra che una delle cinque Speed S sia custodita ad Hinckley ed in onore di Carlo il prototipo della la Speed MY2005 presentata in anteprima ad Hinckley riporta la scritta "Speed Triple S".

Speed Triple MY2005 presentata ad Hinckley il 05/09/2004
con la scritta Speed Triple S in onore di Carlo Talamo

La presentazione al grande pubblico avviene in occasione del salone Intermot di Monaco tenutosi dal 15 al 19 settembre 2004, di cui vedete alcune foto qui sotto. Il modello non è definitivo, infatti differisce dalla futura produzione di serie nell'impianto frenante (due tubi in treccia che partono direttamente dalla pompa anziché uno sdoppiato sopra il parafango) e dalla posizione del radiatore dell'olio orizzontale (anziché verticale).

Speed Triple 2005 al Salone di Monaco del 2004

COMUNICATO STAMPA TRIUMPH SPEED TRIPLE 2005

Introduzione

Sono molti gli aspetti che concorrono al successo di una moto. Alcuni si prestano ad una misurazione scientifica, ma i numeri, si sa, difficilmente riescono a scaldare il cuore. Per riuscire ad affermare il proprio stile in modo coerente bisogna riuscire a trasmettere emozioni. La Speed Triple è sempre stata una moto con un’anima.

Diventare un’icona è impresa riuscita a pochi, nella storia del motociclismo. Ma sin dalla sua prima apparizione, più di dieci anni fa, la Speed Triple ha fatto capire di avere i numeri per farlo. Triumph è riuscita a rappresentare l’intima essenza del motociclismo in una veste sofisticata ed elegante e molti motociclisti in tutto il mondo si sono da subito identificati in questa immagine.

La prima Speed Triple ha realmente rotto gli schemi, riuscendo a mixare il cuore tricilindrico originario con una linea sportiva e un carattere aggressivo ma essenziale. Il lancio della T509, con motore ad iniezione, ha contribuito a rafforzare questo fascino unico, dando vita ad una leggenda e ad un look che perdurano nel tempo.

La nuova Speed Triple è avanti anni luce rispetto al modello originale per evoluzione, prestazioni e tecnologia. Però, lo stile crudo degli elementi occupa, ora come allora, il centro della scena. Ma a questo stile, Triumph ha aggiunto qualcosa in più e, ancora una volta, la Speed Triple è destinata a lasciare il segno.

La nuova moto colpisce non tanto per ciò che è, quanto per ciò che non è. Caratterizzata da un look quanto mai compatto ed essenziale, gode di un fascino minimalista, che si struttura attorno al proprio motore. Un design intenso che si concretizza in uno spazio ridotto.

Se c’è una parola in grado di evocare perfettamente lo spirito incarnato dalla Speed Triple, questa è “passione”. É una moto che ha sempre ispirato forti emozioni e reazioni appassionate negli suoi dieci anni e più di vita. Ma in realtà, la Speed Triple è molto più di questo. Per gli uomini di Hinckley significa anche orgoglio per tutto ciò che ha rappresentato nel corso dell’ultimo decennio e che, sicuramente, rappresenterà in futuro. La Speed Triple ha ridefinito il modo di fare motociclismo e di costruire motociclette. L’icona vive ancora.

L’evoluzione della Speed Triple

1994

Il motore tricilindrico da 885 cc, il telaio, le ruote, le sospensioni e i freni provengono dalla Daytona 900, ma, eliminando la carenatura e mantenendo il manubrio clip-on, Triumph dà vita ad una classica con un motore altamente performante e un look essenziale. Nasce così, la Speed Triple, e diventa la prima café racer dei tempi moderni.

1996

Col nome in codice di T509, la Speed Triple di seconda generazione consolida il mito. Ispirata alla pionieristica Daytona T595, utilizza un motore a iniezione da 885 cc, con una potenza massima di 108bhp, un telaio tubolare in alluminio, sospensioni pluriregolabili di alto livello e un forcellone monobraccio di grande impatto. La moto ha già una forte personalità, ma il passaggio da un unico grande faro a due fari orientabili contribuisce in modo definitivo all’identità della Speed Triple.

1999

Nel 1999 il motore della Speed Triple cresce di cilindrata sino a 955 cc. La potenza massima non subisce variazioni (108 bhp), ma il rendimento migliora in termini di coppia ai regimi medi. Il peso a secco non varia, confermandosi in 196 kg. É introdotta su scala mondiale la colorazione Roulette Green.

2002

Nel 2002 Triumph perfeziona il motore e utilizza un basamento pressofuso. La potenza massima sale a 118bhp. L’adozione di una nuova sella offre maggiore comfort al passeggero, e la gamma colori è integrata con l’opzione Nuclear Red. In qualche officina e garage del sud Europa diverse Speed Triple vengono ridotte all’osso, spogliate del superfluo per esaltarne l’aspetto più aggressivo.

La via è segnata.

Motore

Il motore rappresenta il cuore e l’anima di una moto. E per la Speed Triple, in cui tutto è strutturato intorno al suo tre cilindri, questo vale più che per qualsiasi altra. Ogni sua evoluzione è stata segnata dalla valorizzazione delle doti del motore tricilindrico, e quest’ultima doveva dunque rappresentare un altro punto di svolta epocale. A Hinckley hanno lavorato a tutto campo per ottenere maggiore potenza, ancora più coppia e migliorare ulteriormente il piacere di guida.

Il nuovo motore tricilindrico da 1.050 cc ad iniezione, DOHC, regala più coppia gli alti regimi, tanta aggressività ai medi, e una sorprendente curva di erogazione. La potenza massima è cresciuta esi attesta attorno ai 130 PS (128 bhp) a 9.100 giri, mentre la coppia massima è pari a 105 Nm a 5.100 giri.

Per arrivare a questi risultati è stata aumentata la corsa di 6,4 mm e ridisegnato l’albero a camme. Anche il basamento, la testa del cilindro, la temporizzazione dei corpi farfallati e i pistoni hanno subito modifiche. I valori di alesaggio e corsa ora sono 79 x 71.4mm, con un rapporto di compressione di 12.0:1, il motore “respira” meglio e ha incrementato la propria efficienza. Inoltre, l’aumento della cilindrata ha tracciato una curva di coppia sorprendente, che supera i 95Nm a partire da 3.300 giri e si mantiene su questo livello fino alla zona rossa, regalando al pilota un divertimento senza fine. Mano destra del pilota e ruota posteriore della moto sembrano collegate direttamente .

Keihin ha fornito la centralina elettronica (ECM) per l’iniezione sequenziale multipoint, le cui componenti software e hardware sono state specificatamente progettate, e i sensori che forniscono informazioni all’ECM funzionano con tempi estremamente rapidi, ottimizzando le prestazioni del motore. Il propulsore della Speed Triple è conforme alla direttiva Euro 2 e sfrutta un efficace precatalizzatore nel tubo del collettore per depurare i gas di scarico, in aggiunta al catalizzatore principale posto in ciascun silenziatore.

Sebbene il carattere rude e prepotente del tricilindrico in linea, capace di stregare cuori in tutto il mondo, sia rimasto intatto, i tecnici Triumph ne hanno perfezionato la fruibilità. Equipaggiato con un nuovo cambio a sei velocità estremamente fluido, beneficia anche di un collegamento remotizzato per il cambio delle marce, in aggiunta alla frizione con recupero del gioco che riduce notevolmente rumore e vibrazioni. Inoltre, quest’ultima ha guadagnato in scorrevolezza e leggerezza.

L’architettura del motore e l’assenza di tubi esterni per l’acqua esaltano l’estetica del tre cilindri. Le precedenti versioni mostravano buona parte dei tubi e dell’impianto idraulico, mentre ora la maggior parte della componentistica meccanica è nascosta dietro al motore, sotto il serbatoio. Analogamente, l’impianto di raffreddamento dell’olio si sviluppa sotto al radiatore. Come un’opera d’arte, questo motore è stato realizzato per essere mostrato al mondo intero.

Telaio

Il compromesso è un carattere che non appartiene al DNA della Speed Triple. Look e prestazioni non sono negoziabili, anche se il connubio tra forma e funzionalità non è dei più semplici, specialmente per una moto così essenziale come la Speed Triple. I tecnici Triumph hanno cercato a lungo soluzioni ingegneristiche che potessero garantire una brillante funzionalità integrata ad una piacevole estetica, e il risultato è sotto agli occhi di tutti.

A incorniciare il motore è sempre il sinuoso e inconfondibile telaio perimetrale in alluminio, rivisto e aggiornato. Il nuovo interasse è leggermente più corto (1.429 mm), mentre l’inclinazione del cannotto di sterzo (23,5°) e l’avancorsa (84mm) non hanno subito variazioni. Questa combinazione garantisce una reattività senza pari, abbinata a robustezza e precisione da riferimento. Il peso a secco della nuova Speed Triple è di 189kg.

Sospensioni

La forcella rovesciata, con steli da 45 mm, è completamente regolabile ed è stata appositamente realizzata per la Speed Triple, così da massimizzarne efficienza ed efficacia. Come la forcella, anche il monoammortizzatore posteriore, realizzato ad hoc, è totalmente regolabile e gestisce al meglio la maggiore potenza e coppia del nuovo motore. Analogamente, il forcellone monobraccio, ideato per esaltare il look della moto, ha un nuovo disegno mirato ad aumentarne la robustezza e le prestazioni.

Freni

Le pinze radiali a quattro pistoncini e i dischi anteriori flottanti da 320 mm garantiscono notevole potenza frenante, eccellente modulabilità e costanza di rendimento in tutte le condizioni. Al disco posteriore, da 220 mm di diametro, è invece abbinata una pinza a due pistoncini.

Ruote

Le nuove ruote da 17 pollici a cinque razze danno alla Speed Triple un’iniezione di stile e di sostanza. L’ampiezza del canale del cerchio posteriore è 5.5 pollici (rispetto ai precedenti 6 pollici) e permette di montare un pneumatico da 180 che migliora l’agilità della moto. I pneumatici originali Michelin Pilot Sport si sposano perfettamente con il telaio della Speed Triple, regalando maggiore aderenza e feedback. Le loro dimensioni sono 120/70 ZR17 e 180/55 ZR17, rispettivamente per l’anteriore e posteriore.

Dotazioni

Se da un lato la Speed Triple regala prestazioni senza precedenti, il suo look la rende altrettanto unica. L’originalità dei doppi fari, del telaio e del forcellone monobraccio rappresentano un punto di contatto con la tradizione, mentre l’essenzialità della scocca ne rafforza il carattere.

La nuova strumentazione è dotata di un tachimetro analogico di facile lettura, di un contachilometri e di un computer di bordo. Circonda il tachimetro una sequenza di luci verdi/gialle/rosse per il cambio delle marce che può essere impostata dal pilota in base al suo stile di guida. Inoltre, la dotazione prevede un misuratore della temperatura del liquido di raffreddamento e del livello del carburante, in aggiunta alle funzioni di crociera quali: velocità media e massima, tempo di viaggio, consumi medio e istantaneo, livello del carburante e orologio.

Gli indicatori di direzione utilizzano lenti chiare, così come i due fari anteriori che funzionano congiuntamente sia nella posizione anabbagliante sia abbagliante. La luce posteriore è dotata di un’unita LED. Il gruppo ottico posteriore e il portatarga possono essere rimossi agevolmente. Naturalmente, per il solo utilizzo in pista…

Colori

Il telaio è rigorosamente nero, come le ruote, mentre le sovrastrutture sono disponibili in tre colorazioni: Jet Black, Neon Blue e Scorched Yellow.

Personalizzazione e accessori originali Triumph

La Speed Triple è una moto che stimola l’interazione e la fantasia di chi la possiede, e da sempre è uno dei modelli che più accende il desiderio di renderla unica. Sebbene la nuova Speed Triple possa sembrare appagante così come esce dalle linee di Hinckley, per molti, nella sua veste originale, rappresenta una tela bianca sulla quale esprimere la propria creatività. Basti pensare che più del 50% delle Speed Triple vendute, vengono subito dotate di uno scarico aperto (per l’utilizzo su pista) che esalta il suono del tre cilindri. Ed è solo l’inizio.

A questo proposito, Triumph ha in catalogo una gamma completa di accessori e componentistica dedicata, progettati contestualmente alla realizzazione della moto. Senza però perdere di vista anche le esigenze più pratiche, alle quali sono rivolte, ad esempio, la borsa da serbatoio e il sistema di antifurto, approvato dalla casa madre:

-    Cupolino in tinta con la scocca
-    Guscio monoposto in tinta con la scocca
-    Puntale in tinta con la scocca
-    Parafango posteriore in tinta con la scocca
-    Cuffie anodizzate per il radiatore
-    Protezioni per il telaio
-    Maniglione per il passeggero
-    Sella con imbottitura in gel
-    Borsa per serbatoio
-    Silenziatori aftermarket in acciaio inox (per solo uso in pista)
-    Allarme/Immobilizer

SPECIFICHE TECNICHE
MOTORE
Tipo		Tre cilindri in linea raffreddato ad acqua, DOHC
Cilindrata		1050cc
Alesaggio/Corsa		79 x 71.4mm
Rapporto di Compressione		12.0:1
Sistema di alimentazione		Iniezione elettronica sequenziale Multipoint
Iniezione		digitale di tipo induttivo, a gestione elettronica
TRASMISSIONE
Trasmissione primaria		Ingranaggi
Trasmissione finale		Catena
Frizione		Multidisco a bagno d’olio
Cambio		6 velocità
CICLISTICA
Telaio		Tubolare perimetrale in lega d’alluminio
Forcellone		Monobraccio in lega d’alluminio con regolazione ad eccentrico della catena
Ruote	Anteriore	In lega a 5 razze, 17 x 3.5in
	Posteriore	In lega a 5 razze, 17 x 5.5in
Pneumatici	Anteriore	120/70 ZR 17
	Posteriore	180/55 ZR 17
Sospensione	Anteriore	Forcella da 45mm a steli rovesciati con molle progressive regolabili nel precarico, freno di ritorno e compressione
	Posteriore	Monoshock con regolazione freno di compressione, freno di ritorno e precarico molla
Freni	Anteriore	Doppio disco flottante da 320mm con pinze radiali a 4 pistoncini
	Posteriore	disco singolo da220mm con pinza a 2 pistoncini
DIMENSIONI
Lunghezza		2115mm (83.3in)
Larghezza (manubrio)		780mm (30.7in)
Altezza		1250mm (49.2in)
Altezza sella		815mm (32.1in)
Interasse		1429mm (56.2in)
Incl.sterzo/avancorsa		23.5º/84mm
Peso a secco		189kg (416lbs)
Capacità serbatoio		18 litri (4.7 gal US)
PRESTAZIONI
(MISURATE ALL’ALBERO DIN 70020)
Potenza massima		130PS (128bhp) a 9.100 giri
Coppia massima		105Nm (78ft.lbf) a 5.100 giri
COLORI		Jet Black, Neon Blue, Scorched Yellow

La prima Speed 2005 arriva in Italia presso la concessionaria di Milano e a differenza della versione presentata a Monaco presenta l'impianto frenante con tubo singolo e radiatore olio verticale posizionato a dx. Qui sotto le foto scattate in concessionario a Milano (grazie a LoBo e Tomillo).

La nuova naked, anche se a prima vista è molto simile alla precedente, ha in realtà più dell'80% dei componenti riprogettati. E' inoltre la prima Speed Triple nata da un progetto completamente nuovo e non derivata dalla carenata Daytona.

La cilindrata sale a 1050cc grazie all'aumento della corsa di 6,4mm portando quindi le misure a 79 x 71,4 mm. Ciò ha provocato un inevitabile incremento della velocità media dei pistoni, delle sollecitazioni meccaniche e degli attriti generati dal movimento dei pistoni stessi all'interno dei cilindri.

La scelta di aumentare la corsa e non l'alesaggio (peraltro ben al di sotto dei 100 mm), è stata sicuramente dettata dalla precisa volontà di non aumentare la dimensione trasversale del gruppo termico per evitare di ridefinire l'ingombro del telaio e del blocco motore. Oltre all'incremento di cilindrata sono stati rivisti i profili degli alberi camme, i pistoni, il basamento e la testata. Per il nuovo trecilindri la casa inglese dichiara 130 Cv @ 9100 rpm e 105Nm a 5100 rpm. Nella prova di Motociclismo (Aprile 2005) la Speed ha registrato 113,CV @ 9000 rpm alla ruota con una velocità massima di 238 km/h. Peso misurato 209,4 kg.

Nuova anche la centralina della Keihin e l'impianto di scarico. Dal punto di vista della trasmissione va sottolineato il miglioramento del cambio e l'introduzione di un sistema del recupero gioco sulla frizione per ridurne la rumorosità.

Il nuovo pneumatico posteriore da 180/55 (anzichè 190/50) sul cerchio da 5,5" (anzichè 6") è montato sul nuovo forcellone monobraccio più corto rispetto al precedente. Nuovi anche i cerchi a cinque razze sdoppiate ed il telaio, che se pur simile al precedente e con geometrie invariate, è più leggero di 750 gr.

La nuova la forcella anteriore fornita da Showa a steli rovesciati da 45mm non è l'unica novità dell'avantreno dove troviamo anche il nuovo impianto frenante con pinze radiali abbinati a dischi da 320 (Nissin).

Tutte le sovrastrutture sono nuove: dal telaietto reggisella su cui è fissato il nuovo codone "corto" per arrivare al serbatoio, dai fianchetti alla sella, dai parafanghi al portatarga, dalle pedane al copricodone e per finire il nuovo cupolino che risulta essere nella linea un mix fra la versione MY1999 e MY2002.

Nuovissima la strumentazione digitale con led cambio marcia e computer con consumo istantaneo, medio, velocità media e massima e trip master. Come vuole la tendenza attuale anche l'impianto elettrico della Speed utilizza la linea CAN di cui il cruscotto è il terminale diagnostico. Quattro le spie nel contagiri, altre quattro a fianco dello stesso display. E addirittura sette sono i led che segnalano l’avvicinarsi del limitatore, si accendono in sequenza (verde, giallo, rosso).

In vendita a 11.500 € nelle colorazioni Jet Black, Neon Blue e Scorched Yellow e, prima della fine dell'anno, in versione limitata con il nuovo Bold Fusion White.

Il lancio stampa mondiale della nuova Speed Triple MY2005 è organizzato dalla casa inglese nelle assolate strade del sud della Francia la settimana successiva alla presentazione della Sprint ST 1050. Come sempre in occasione del lancio stampa vengono anche scattate tutte le immagini che vengono successivamente pubblicate nelle varie riviste del settore. Ne riporto qui di seguito alcune.

E per concludere tre foto di Kevin Carmichael, lo stuntment che incontriamo agli eventi Triumph, in azione con la nuova triple:

2005 Triumph Speed Triple Kevin Carmichael

Ho sempre amato gli oggetti dalla personalità spiccata, a costo di sopportare qualche piccolo difetto; adoro i particolari curati con maniacale attenzione, che riverberano lo spirito di chi li ha creati. Per questo mi piace la nuova Speed Triple. La parte più emozionale ed estrema è la coda, tronca: la moto finisce prima della ruota posteriore. Il fanalino posteriore a led, è attaccato alla sella, e gli scarichi a botticella che al Salone di Monaco non avevano convinto, osservati ora per bene, non sono così difficili d'accettare. I cerchi a cinque razze sdoppiate, verniciati in nero, sono bellissimi, specie il posteriore con bombatura esterna. Nuovo è anche il serbatoio, con due incavi dal taglio netto per le ginocchia, e meno appuntito nel posteriore, dove appoggiarsi più agevolmente nella guida aggressiva. Identico discorso per le fiancatine, ora più rastremate e minimali nel coprire.

La "carrozzeria" è ridotta all'osso. La zona anteriore è all'insegna della tradizione Speed: il doppio faro cromato ricorda lo sguardo strabuzzato d'un folle; la forcella, a steli rovesciati, è massiccia; il parafango copre il meno possibile la ruota. La nuova strumentazione, più raccolta e compatta, non stona, anzi riempie la testa di forcella alla grande, e si apprezza l'assenza di antiestetici cavi che fuoriescono dal cruscotto, perché tutto è controllato elettronicamente. Il telaio ha un disegno diverso, morbido, con le travi in acciaio che si sdoppiano verso la zona del forcellone.

Sono davvero ben fatte le staffe curve per le pedaline passeggero ed il battitacco, curato come fosse realizzato a mano. Malgrado qualche piccolo difetto, ad Hinckley hanno fatto centro, come ben dimostra il bel cruscotto a due display digitali, ornato dai led sulla destra, invisibili a motore spento, ma vitali nel segnalare l'arrivo del limitatore, con una serie di colori diversi, dal verde al rosso, passando per il giallo.

Il telaio è rigorosamente nero così come i cerchi a cinque razze, mentre le sovrastrutture possono essere in Jet Black, Neon Blue e Scorched Yellow.

SU STRADA

Schiacciato il bottone magico, prima sorpresa: ora il motore gira rotondo e molto più silenzioso. Si parte per una gita sulle belle strade della Costa Azzurra. Il comando della frizione è rimasto meccanico, scelta non sbagliata visto il feeling trasmesso dalla leva. Il propulsore è ben pronto ai comandi del polso destro, rapido a ripetere anche i più piccoli movimenti. Facili i monoruota, tant'è pastoso il salire dei giri; la spinta è fluida e progressiva già a duemila giri, per viaggiare in souplesse con la sesta inserita a 60 km/h: basta però spalancare il gas per avvertire un'azione rabbiosa e repentina, ed in pochi secondi ci si trova a 180 km/h!

Tutto è sotto controllo, naturale da condurre tra le curve. La nuova Triumph regala un feeling immediato anche se la strada si fa impegnativa, con tornanti in salita ed una moltitudine di ampie curve dove consumare i bordi dei pneumatici. La cilindrata è salita a 1.050 cc e la potenza dovrebbe essere vicina ai 130 cv all'albero. Tenendo un passo svelto, con il motore che non scende oltre i 7.000 giri, la Triumph si trasforma nella belva che tutti ci aspettavamo: ci si aggrappa al manubrio, perché oltre i 160 orari la forza del vento è impossibile da contrastare; ci si sdraia sul serbatoio, alla rincorsa alla prossima curva da affrontare con la moto ben attaccata al sedere.

Non è più ballerina alle alte velocità, il motore non è più brusco, le sospensioni sono meglio tarate, ma anche più sensibili nell'affrontare le piccole sconnessioni in serie dell'asfalto, che tendono a far perdere direzione all'anteriore. Telaio e sospensioni rispondono bene alle sollecitazioni, e si percepisce l'ottima sinergia tra i due compartimenti.

I dischi anteriori, con pinze Nissin con attacco radiale, non hanno mostrato prontezza di risposta al comando della leva; i primi millimetri di corsa della leva non scatenano alcun effetto, ma poi la potenza frenante arriva possente. Il disco posteriore, con canonica misura di 220 mm, è il giusto compromesso tra prontezza e potenza, permettendo correzioni in curva senza andare in blocco. Il pedale è pronto nel trasmettere la forza frenante voluta. Sui curvoni ad alta velocità, la Speed rimane neutra e la sospensione posteriore lavora bene, evitando ondeggiamenti e perdite di direzione.

La Speed Triple, offerta allo stesso prezzo dello scorso anno (11.500 euro) è cambiata fin nel cuore, ma è ancora la moto unica ed estrema che tanto piace.

Scheda tecnica

MOTORE: tre cilindri - 4T - raffreddamento ad acqua - cilindrata 1.050 cc - alesaggio e corsa 79x71,4mm - rapp. compressione 12.0:1 - lubrificazione a carter umido con radiatore dell'olio - distribuzione a 4 valvole in testa - potenza max 130 cv a 9.100giri/min. - accensione elettronica digitale - iniezione elettronica Kheihin.

TRASMISSIONI: primaria ad ingranaggi a denti dritti, finale a catena - frizione multidisco in bagno d'olio - cambio a sei rapporti.

CICLISTICA: telaio tubolare in lega d'alluminio - forcellone monobraccio con mono Showa doppia regolazione in compressione ed estensione - forcella Showa a steli rovesciati da 45 mm - freni a disco, ant da 320 mm, post. da 220 - pneumatico ant. 120/70, post. 180/55 - cerchi in lega da 17"

DIMENSIONI: interasse 1.429 mm - lunghezza 2.115 mm - altezza sella 815 mm - avancorsa 84 mm - inclinazione cannotto 23,5° - capacità serbatoio 18 l - peso a secco 189 kg circa.

2005 - Speed Triple MY2005 senza sovrastrutture

Nella sezione Articoli Speed Triple trovate un interessante analisi di SuperMotoTecnica.

2005 Pubblicità Speed Triple

Tutto Moto Settembre 2005 - Speed Triple 2005 - Confronto naked (inviato da Francesco R.)

Superbike Agosto 2005 - Speed Triple 2005 - Confronto naked

SuperMotoTecnica Giugno 2005 - Speed Triple 2005

Motociclismo Aprile 2005 - Speed Triple 2005

Per il 2006 la Speed Triple rimane quasi invariata rispetto all'anno precedente. Da segnalare l'adozione di un nuovo radiatore dell'olio ed i nuovi specchietti. Altra novità è rappresentata dal nuovo colore già visto in numero limitato nel 2005: Bold Fusion White. Il prezzo di listino rimane invariato a 11.500 €. Quattro i colori disponibili: Jet Black, Neon Blue, Scorched Yellow ed il nuovo Fusion White.

2006 Triumph Speed Triple

A seguito del feedback negativo di alcuni (non pochi) utenti, nel corso del 2006 l'impianto frenante viene modificato con adozione di pistoncini rivestiti di teflon per migliorare la modulabilità della frenata senza dimimuire l'efficacia frenante.

Inizialmente presentata al salone milanese (Eicma '06) come catalogo viaggiante per la nuova linea di accessori in carbonio, la Speed così equipaggiata é piaciuta al punto da convincere Triumph Italia a farne una edizione speciale a prezzo scontato per chi avesse deciso l'acquisto entro il 31/12/2006.

2006 Triumph Speed Triple "Carbon"

Il kit "Black Carbon" comprende: scarico completo Arrow (non omologato), cupolino, parafango anteriore e posteriore, coperchi radiatore, paracatena inferiore e superiore, paratacchi, carter pignone, coperchio parastrappi, guida cavo freno, protezione serbatoio in fibra di carbonio-manubrio a sezione maggiorata e kit riser maggiorati. Rispetto all'acquisto dei singoli accessori, l'offerta Triumph permette di risparmiare oltre 1.200€. La Speed Carbon Kit è in vendita presso tutti i concessionari Triumph a € 13.400.

CARTELLA STAMPA TRIUMPH (SPEED TRIPLE MY2007)

Modifiche al modello 2007:

•    Nuova centralina elettronica per un’accensione più pronta e consumi più contenuti
•    Omologazione Euro 3
•    Nuovi paracalore in acciaio
•    Nuovo colore - Roulette Green

RUDE POTENZA

La Speed Triple unisce un cuore a tre cilindri di esplosiva potenza a una eccezionale ciclistica e un look unico.

Il carattere aggressivo del suo motore è forse l’aspetto principale del suo fascino rude. Tre cilindri, 1.050cc, DOHC, iniezione elettronica, sono i dati essenziali di un propulsore in grado di erogare una coppia impressionante già ai regimi medio-bassi e una potenza rabbiosa. Il cambio è a sei marce, morbido e preciso, e il look pulito ed essenziale del motore è la dimostrazione di come eleganza e rudezza possano sposarsi senza imbarazzo. Le sue prestazioni parlano da sole: 131CV a 9.250 giri e 105Nm a 7.550 giri.

La Speed Triple 2007 adotta una centralina Keihin di seconda generazione che, grazie alla sofisticata mappatura, garantisce accensioni più pronte, un’erogazione ancora più pulita e contenuti consumi di carburante.

Il motore è abbracciato da un telaio in alluminio dal disegno inconfondibile, caratterizzato da geometrie che conferiscono stabilità e maneggevolezza nel contempo. La forcella a steli rovesciati da 43mm completamente regolabile e il mono posteriore – espressamente sviluppato per la Speed – garantiscono totale controllo in ogni situazione.

Prestazioni di alto livello sono garantite anche dall’impianto frenante, caratterizzato da due dischi flottanti da 320mm all’anteriore, morsi da pinze a quattro pistoncini con attacco radiale. Le ruote a cinque razze aggiungono sostanza e stile, come l’evocativo forcellone monobraccio. I due scarichi alti, a sezione ovale, sono ormai un segno distintivo della Speed, così come il suono che ne scaturisce e, novità 2007, sono schermati con piastre in acciaio inox anziché in alluminio.

Sebbene siano il motore e il telaio la vera sostanza della Speed Triple, è il suo look a catturare subito l’attenzione. Un mix di rudezza hooligan e fascino minimalista costruito interamente a cornice del motore. Un cuore e un’anima che affascinano i motociclisti di tutto il mondo, e prestazioni eccezionali in ogni situazione, dalla guida sportiva al commuting metropolitano.

La luce posteriore a LED e le frecce con vetro trasparente fanno da complemento ai due fari tondi che campeggiano sopra la forcella e sono l’elemento più caratterizzante dello stile unico della Speed Triple. La strumentazione è composta da contagiri analogico, contachilometri digitale, computer di bordo e indicatore di cambiata programmabile.

Uno scarico race completo 3 in 1 – sviluppato da Arrow – è la più raffinata delle parti speciali e degli accessori originali con cui la Speed può essere personalizzata. Manubri, componenti in fibra di carbonio, riser, terminali liberi, fianchetti per il radiatore e piastre paracalore anodizzate, puntale, parafango posteriore, borsa da serbatoio sono altri esempi di quanto la fantasia possa essere stuzzicata.

Per il 2007 sono disponibili quattro colorazioni: Jet Black, Fusion White, Scorched Yellow e – a grande richiesta – il ritorno del mitico Roulette Green.

Dalla sua comparsa sulle strade, nel 1994, la Speed Triple è subito diventata un’icona. Grazie al suo carattere puro, alla forte personalità, rappresenta il motociclismo nella sua forma più pura, diretta e rude.

MOTORE
Tipologia		3 cilindri in linea, raffreddato a liquido, DOHC, 4 valvole per cilindro
Cilindrata		1.050cc
Alesaggio x Corsa		79 x 71,4mm
Rapporto di compressione		12.0:1
Alimentazione		Iniezione elettronica sequenziale Multipoint
Accensione		Digitale a gestione elettronica
TRASMISSIONE
Primaria		Ingranaggi
Finale		Catena
Frizione		Multidisco in bagno d’olio
Cambio		6 marce
CICLISTICA
Telaio		Perimetrale tubolare in lega di alluminio
Forcellone		Monobraccio in lega di alluminio, regolazione della catena con eccentrico
Ruote	Ant.	In lega a 5 razze, 17 x 3.5”
	Post.	In lega a 5 razze, 17 x 5.5”
Pneumatici	Ant.	120/70 ZR 17
	Post.	180/55 ZR 17
Sospensioni	Ant.	Forcella con steli rovesciati da 43mm, regolabile nel precarico e nell’idraulica in compressione e ritorno
	Post.	Monoammortizzatore con serbatoio separato, regolabile nel precarico e nell’idraulica in compressione e ritorno
Freni	Ant.	Doppio disco flottante da 320mm, pinze radiali a 4 pistoncini
	Post.	Disco da 220mm, pinza a 2 pistoncini
DIMENSIONI
Lunghezza		2115mm
Larghezza		780mm
Altezza		1250mm
Altezza sella		815mm
Interasse		1.429mm
Rake/Avancorsa		23.5º/84mm
Peso a secco		189kg
Capacità serbatoio		18 litri
PRESTAZIONI
(valori misurati all’albero)
Potenza massima		131CV a 9.250 giri
Coppia massima		105Nm a 7.550 giri

2007 Triumph Speed Triple (Fusion White)

2007 Triumph Speed Triple

2007 Triumph Speed Triple accessoriata con parti originali Triumph

La Speed Triple è proposta, a partire dal mese di aprile 2007, nella colorazione Matt Black / Nero Opaco allo stesso prezzo di listino. La nuova colorazione è disponibile solo in un numero limitato di esemplari: 50pz per l'Italia e 150 pz per la Francia.

2007 Triumph Speed Triple Matt Black

2007 Pubblicità Speed Triple

Nel mese di settembre del 2007 inizia la vendita del MY2008 della Speed Triple che è praticamente invariata rispetto agli ultimi MY2007 dotate del serbatoio benzina in lamiera. La foto del prototipo pubblicata da MCN nel mese di maggio aveva fatto pensare ad un restyling della maxi inglese. La foto infatti evidenziava nuovi cerchi, nuove pinze freno e nuovo codone:

Foto del prototipo - MCN Maggio'07

Dalla casa inglese nessuna notizia è trapelata fino ai giorni precedenti al Salone Motociclistico di Parigi del 29/09/07. Solo in occasione del salone infatti viene presentata al pubblico la vera Speed MY2008 aggiornata in molti particolari rispetto alla versione precedente.

2008 - Triumph Speed Triple MY2008

La nuova Speed Triple, presentata come già ricordato al Salone di Parigi, si differenzia dal MY2007 per molti particolari fra cui spiccano i nuovi cerchi a sette razze, il nuovo codino snellito ed allungato di 20mm (simile alla Street Triple) e le pinze radiali Brembo. In particolare i nuovi cerchi, in alluminio a sette razze sdoppiate, risultano più leggeri dei precedenti di circa un 5% migliorando - a detta dei tecnici - la maneggevolezza della moto grazie alla minor inerzia.

2008 Speed Triple

Doppio scarico Arrows

I tecnici della casa di Hinckley hanno voluto inoltre porre rimedio ai punti critici del precedente modello: la frenata ed il funzionamento del cambio.

Per rimediare, i progettisti inglesi hanno sostituito la pompa Nissin tradizionale con una, sempre Nissin, di tipo radiale da 19mm (la stessa montata sulla Daytona 675) e al posto delle "vecchie" pinze Nissin radiali sono state montate delle Brembo 4 pistoncini a 4 pastiglie ed attacco radiale. I dischi freno da 320mm sono forniti dalla SunStar. Queste modifiche, oltre a risolvere i problemi del precedente impianto, ha permesso un incremento della potenza di frenata del 14%. Altra importante modifica è stata apportata al selettore delle marce, per rendere più morbida e più breve la corsa d’innesto. Migliorata dal punto di vista del comfort la posizione riservata al passeggero.

Grazie ad alcuni piccoli accorgimenti, come la forma dei nuovi copriradiatori allungati verso l'alto ed il pannellino copricavi posto sopra il pignone, tubi e cavi elettrici sono meno in vista.

Quest’anno è stata sottoposta a una serie di aggiornamenti stilistici per aggiornarne l’immagine e garantirne la posizione di leader della categoria.

Partendo dalla parte anteriore della moto, le fiancatine del radiatore, ridisegnate, il nuovo manubrio rastremato in alluminio anodizzato e i foderi della forcella anodizzati neri la rendono ancora più aggressiva.

La parte posteriore della Speed Triple è totalmente nuova. Telaietto inedito, piastre paracalore in acciaio inox lucidato, nuove pedane passeggero in alluminio brunito riposizionate per rendere più confortevole la seduta. Il fanalino a LED trasparente deriva dalla Daytona 675 e, grazie alla nuova linea del retrotreno, la motocicletta appare più filante e molto attraente dal dietro, aspetto che sarà apprezzata soprattutto dagli altri piloti mentre li superate…

Altre modifiche rispetto al modello precedente:

Nuova anche la linea accessori che comprende due scarichi tipologie di scarichi Arrows (singolo e doppio) ed una serie di accessori in fibra di carbonio (parafanghi, coprisellino posteriore,...). Disponibile, solo per uso pista, lo scarico Arrows aperto che garantisce un risparmio di 7 kg ed un incremento di circa 4 cavalli di potenza.

Il tre cilindri da 1.050cc, a doppio albero a camme in testa e iniezione elettronica montato sulla Speed Triple non ha subito modifiche per il 2008, e a ragion veduta: la potenza rabbiosa è parte intrinseca del fascino rude di questa moto. Il motore eroga una notevole coppia già ai regimi medio bassi, seguita da uno ottimo spunto ai regimi medi e da una buona potenza trasmessa alla ruota posteriore grazie ad un cambio a sei rapporti, fluido e preciso. La potenza massima è di 132CV a 9.250 giri mentre la coppia massima di 105Nm viene erogata a 7.550 giri. La centralina Keihin di seconda generazione, grazie alla sofisticata mappatura, garantisce accensione più pronta, un’erogazione ancora più pulita e consumi contenuti.

La nuova strumentazione è ricca di funzioni: consumo medio ed istantaneo, durata e distanza del viaggio, velocità massima e media e due tachimetri parziali (trip).

La gamma colori è aggiornata con il nuovo Blazing Orange che prende il posto del Roulette Green. Rimangono disponibili le colorazioni Jet Black e Fusion White. Telaio e motore sono invariati a meno di qualche miglioria interna di dettaglio.

Il prezzo, incredibile ma vero, rimane fisso a 11.500 €!

Il 2009 rappresenta un traguardo importante per la Speed Triple: è il suo quindicesimo compleanno! Per festeggiare questo anniversario la casa inglese presenta una versione speciale della trecilindri inglese denominata Special Edition 15th Anniversary.

2008 Triumph Speed Triple SE 15th Anniversary

2009 - Speed Triple SE 15th Anniversary

La Speed Triple è la moto di maggior successo è anche la più popolare dell’era Hinckley, con oltre 35.000 unità vendute dal 1994, anno della sua presentazione. E questo motivo è stato sufficiente per convincere John Bloor – proprietario di Triumph – ad apporre la sua firma sul serbatoio della Speed Triple Special Edition realizzata per festeggiare questo importante anniversario. Verniciata nell’esclusivo Metallic Phantom Black, con decal rosse che richiamano le finiture dei cerchi, realizzate a mano, la Speed 15th Anniversary è equipaggiata con cupolino e puntale in tinta, e sella con imbottitura in gel.

“La Speed Triple è diventata una delle storie di maggior successo dell’era Hinckley – commenta Tue Mantoni, AD di Triumph - e rappresenta in modo preciso l’evoluzione che il marchio ha vissuto da allora. Sono accadute molte cose da quando, 15 anni fa, nacque la Speed, ma la purezza del concetto è rimasta inalterata. Questa moto è ancora oggi uno dei modelli più esaltanti sul mercato e questa Special Edition è il giusto tributo ad una vera icona Triumph”.

Disponibile in concessionaria da febbraio 2009, la Speed Triple 15th Anniversary Special Edition costerà 12.400 euro chiavi in mano.

Speed Triple SE 15th Anniversary

Per enfatizzare l’esclusività di questo modello, la motocicletta sarà accompagnata da un prezioso orologio realizzato in esclusiva per i suoi acquirenti.

La Speed Triple standard rimane pratiacamente invariata nei colori Jet Black, Matt Black, Fusion White e Blazing Orange. Il prezzo di listino è aumentato di 200€ raggiungendo 11.700€.

2009 Triumph Speed Triple

2010 - Speed Triple (1050)

In occasione del salone milanese EICMA la casa inglese presenta la Speed Triple SE MY2010: per la prima volta dal 1994 la Speed è presentata in versione bicolore. La nuova SE si presenta con una inedita livrea: il colore dominante delle carrozzerie, Tornado Red, viene intervallato dalla striscia bianca Crystal White con sottili strisce nere rifinite a mano.

2010 Speed Triple SE (MY2010)

Il reparto sospensioni vede l'introduzione di un rinnovato pacchetto forcelle-mono che verrà poi esteso su tutti i modelli Speed Triple. Le modifiche riguardano alcune componenti interne che vanno a migliorare l'assorbimento delle asperità, mentre la molla del mono più morbida del 5% incrementa il comfort di guida. Il tutto si traduce in un minor affondamento dell'avantreno in caso di frenata al limite e un miglior controllo in generale. Nessuna modifica all'impianto frenante Brembo (doppio disco anteriore da 320mm con pinze radiali) ed al propusore da 128 CV.

Per il 2010 sono previsti solamente 60 esemplari per il mercato italiano al prezzo di 11.700€.

La Speed Triple "standard", oltre alle modifiche apportate alle sospensioni della SE, adotta come quest'ultima la nuova strumentazione, migliorata nel look e nella fruibilità.

2010 Speed Triple

Nel marzo del 2010 Triumph presenta una nuova livrea della Speed Triple in versione military.

La nuova versione cromatica Matt Khaki Green, il verde militare opaco già presente sulla Scrambler, è disponibile al pubblico da giugno allo stesso prezzo delle altre versioni, ovvero a 11.700 Euro.

Identica dal punto di vista tecnico, la nuova versione della Speed risponde alle richieste di un pubblico esclusivo che si vuole distinguere per l'originalità del Matt Khaki Green; alcuni dettagli da segnalare sono il logo Triumph sul serbatoio e la scritta Speed Triple sui fianchetti riportati in stile military e i pannelli laterali copriradiatore in tinta.

2010 Triumph Speed Triple Matt Khaki Green

2010 Speed Triple con colorazione Matt Khaki Green

Speed Carbon '06 Inizialmente presentata al salone milanese (Eicma '06) come catalogo viaggiante per la nuova linea di accessori in carbonio, la Speed così equipaggiata é piaciuta al punto da convincere Triumph Italia a farne una edizione speciale a prezzo scontato per chi avesse deciso l'acquisto entro il 31/12/2006. 2006 Triumph Speed Triple "Carbon" Il kit "Black Carbon" comprende: scarico completo Arrow (non omologato), cupolino, parafango anteriore e posteriore, coperchi radiatore, paracatena inferiore e superiore, paratacchi, carter pignone, coperchio parastrappi, guida cavo freno, protezione serbatoio in fibra di carbonio-manubrio a sezione maggiorata e kit riser maggiorati. Rispetto all'acquisto dei singoli accessori, l'offerta Triumph permette di risparmiare oltre 1.200€. La Speed Carbon Kit è in vendita presso tutti i concessionari Triumph a € 13.400.










2006 Pubblicità Speed Triple


2008 - Speed Triple (1050)
Nel mese di settembre del 2007 inizia la vendita del MY2008 della Speed Triple che è praticamente invariata rispetto agli ultimi MY2007 dotate del serbatoio benzina in lamiera. La foto del prototipo pubblicata da MCN nel mese di maggio aveva fatto pensare ad un restyling della maxi inglese. La foto infatti evidenziava nuovi cerchi, nuove pinze freno e nuovo codone: Foto del prototipo - MCN Maggio'07 Dalla casa inglese nessuna notizia è trapelata fino ai giorni precedenti al Salone Motociclistico di Parigi del 29/09/07. Solo in occasione del salone infatti viene presentata al pubblico la vera Speed MY2008 aggiornata in molti particolari rispetto alla versione precedente.
2008 - Triumph Speed Triple MY2008
La linea della Speed Triple MY2008 è stata disegnata in collaborazione con il designer Rodolfo Frascoli di Marbese Design che ha definito, sempre per la casa inglese, anche le linee della Tiger 1050. La nuova Speed Triple, presentata come già ricordato al Salone di Parigi, si differenzia dal MY2007 per molti particolari fra cui spiccano i nuovi cerchi a sette razze, il nuovo codino snellito ed allungato di 20mm (simile alla Street Triple) e le pinze radiali Brembo. In particolare i nuovi cerchi, in alluminio a sette razze sdoppiate, risultano più leggeri dei precedenti di circa un 5% migliorando - a detta dei tecnici - la maneggevolezza della moto grazie alla minor inerzia.

La Speed 2008 al salone EICMA di Milano (6-11 novembre 2007) - Alcune delle foto sono state scattate da Giampippi e scaricate da qui.

Le prime foto ufficiali: