PROVA SU STRADA:
Tiger 800 e Tiger 800XC

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Due giorni in Spagna con Triumph Italia e le nuove Tiger 800

Il 25 e 26 novembre ho avuto l’opportunità di provare le nuove Tiger 800 e Tiger 800XC nei dintorni di Barcellona assieme a Triumph Italia ed alcuni concessionari. Potevo non raccontarvi com’è andata?



Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch
Tiger 800XC (a sx) e Tiger 800


Come inizia questa avventura?

Ho seguito con molta curiosità il lancio stampa mondiale della Speed Triple 2011 attraverso la pagina Facebook di Triumph. Ho visto le foto della preparazione dell’evento, delle prove dei giornalisti, delle facce sorridenti dei tester, il briefing con il collaudatore David Lopez… insomma ho provato un po’ di sana invidia per questi “fortunati” motociclisti.

Dopo un paio di giorni mi telefona Mario Lupano dicendomi “Sandro, hai la possibilità di prenderti un paio di giorni di ferie dal lavoro? Se ti fa piacere ti invitiamo a venire con noi in Spagna a provare le nuove Tiger!” Secondo voi cosa potevo rispondere?

Quest’anno a dire il vero la settimana di vacanze extra l’avevo già usata per andare al TriumphLive a Mallory Park, l’evento organizzato per festeggiare i 20 anni della casa inglese. Fortunatamente sia in ufficio che a casa hanno capito quanto tenessi a questo evento (ho forse hanno semplicemente avuto pietà…) e mi hanno dato l’ok :)



Giorno 1 – Giovedì 25 Novembre 2010

Sveglia presto, colazione veloce e via verso Malpensa. E’ ancora buio per strada e scelgo di iniziare il viaggio con Black in Black il mitico album degli AC/DC.


Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch
In viaggio verso Malpensa (tangenziale di Mestre)



Per fortuna sono partito presto: alla barriera di Milano il traffico è bloccato! Mentre sono in coda –  e sempre nella corsia più lenta – vedo una Fiat 500 (Abarth?) bianca con due righe blu ed il logo Triumph… sicuramente sta andando anche lui a Malpensa. Infatti al parcheggio vedo scendere dall’auto Francesco di Triumph Brescia che siederà affianco a me durante il viaggio in aereo.

Arrivo all’aeroporto di Malpensa verso mezzogiorno con un bagaglio leggero: niente tuta, niente stivali, niente guanti… Enrico Piano di Triumph Italia aveva infatti avvisato tutti di portare solo il casco. Triumph infatti ci fornirà il tutto il necessario per la vestizione: avremo modo di testare anche la nuova linea di abbigliamento Adventure studiata appositamente per queste nuove motociclette.

Al terminal trovo Mario Lupano (Amministratore Delegato) ed Enrico Piano (Responsabile Rete Vendita) di Triumph Italia, alcuni concessionari ufficiali fra cui alcuni vecchi amici che conosco da un po’ di anni e Marco Manila di Triumphchepassione. Io e Marco siamo gli unici “esterni” dall’Italia… due privilegiati!


Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch
In aeroporto a Barcellona



L’evento a cui ho l’onore di partecipare fa parte del programma di lancio delle nuove Tiger. Dopo il lancio stampa mondiale avvenuto una decina di giorni fa, proprio qui sulle stesse strade che faremo noi domani, è ora il turno di presentare le nuove 800 alla rete vendita. Per circa due settimane, a rotazione, alcuni dei concessionari Triumph provenienti da tutto il mondo avranno la possibilità di conoscere e provare le due nuove motociclette. Dopo la parte teorica è prevista la prova su strada... quella che tutti attendiamo con impazienza. Inizialmente erano stati previsti due percorsi differenti: uno stradale per entrambe le Tiger 800 ed uno in leggero fuoristrada per le 800XC.

In tutto questo io sono un ospite, per me saranno due giorni divertimento. A dirla tutta sono anche un po’ preoccupato: nessun problema per il test della 800 stradale, ma quando penso al percorso in “leggero fuoristrada” la sicurezza viene un po’ a mancare: non ho esperienza di offroad e non ho mai guidato un enduro (se non un vecchio monocilindrico da 600cc). Al massimo ho fatto qualche traverso con la Speed nelle nostre strade bianche di campagna… spero di non essere il primo a stendere una fiammante Tiger! Sono però anche molto curioso di vedere come si comporta la Tiger 800XC con la ruota da 21” nella guida normale di tutti i giorni sulle strade normali.

Arrivati a Barcellona ci incontriamo con i concessionari provenienti da altre parti d’Italia: c’è anche Vittorio Olivi di Triumph Firenze con il quale ho condiviso il viaggio in moto verso Hinckley due mesi fa!

Saliamo sul bus e in poco più di mezz’ora arriviamo all’hotel Barcelò situato attorno ad un campo di golf: la struttura è molto bella e le strade attorno sembrano disegnate apposta per questo tipo di eventi. Dietro l’albergo si scorge la sagoma del famoso Montserrat (letteralmente Monte Seghettato) attorno al quale gireremo con le moto.


Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch   
In autobus verso l'Hotel




Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch
Il Montserrat visto dall'alto: qui abbiamo provato le nuove Tiger 800 e 800XC


Sul piazzale ci sono le nuove Tiger 800 e Tiger 800XC ad aspettarci, ma non è ancora il nostro turno.


Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch
Le moto in prova in una bellissima giornata (Grazie a Roberto di Triumph Piacenza - Due Ruote per la foto)




Appena entrati nella hall c’è una Tiger 800XC completa di accessori (oltre 60 disponibili a catalogo!) ad accoglierci: la versione XC con i cerchi a raggi è la moto che fra le due mi piace di più. Poteva mancare la foto di rito?




Il sottoscritto al lancio mondiale della Tiger...  - grazie a Francesco per la foto :-)



Prendiamo possesso delle camere (e che camera…) e scendiamo per la distribuzione dell’abbigliamento in prova, non prima di aver ricevuto il benvenuto dall’organizzazione assieme ad un gradito omaggio: una borraccia termica della SIGG blu personalizzata con il logo Triumph, la union jack e la data dell’evento.


Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch  Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch
La lettera di benvenuto ed il gradito omaggio (disponibile a catalogo Triumph)



Assieme a tutto il “gruppo Italia” ci riuniamo in una stanza per la distribuzione dell’abbigliamento… Durante i primi 10 minuti Mario ed Enrico riescono a tenere sotto controllo la situazione… poi, visto la difficoltà di trovare le taglie corrette, la situazione "degenera" con tutti che rovistano negli scatoloni alla ricerca della misura giusta. Anch’io, dopo un primo momento di esitazione e grazie all'aiuto di Francesco e Vittorio, riesco a trovare le taglie corrette.



Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch
Enrico (a sx) e Mario iniziano la distribuzione dell'abbigliamento



Per questa prova mamma Triumph ci ha fornito giacca, pantaloni, guanti e stivali della nuova linea Adventure sviluppata appositamente per queste nuove motociclette. La giacca ed il pantalone sono
realizzati in polycordura 600D dotati di uno strato interno impermeabile amovibile che dovrebbe garantire alti livelli di impermeabilità, mentre gli stivali sono un prodotto ibrido on-road/off-road realizzati in pelle impermeabile con rinforzi preformati sulla tibia e protezioni sul tallone e sulla punta. Il comfort è assicurato da tre pratici ganci che consentono di regolare al meglio la chiusura dello stivale.



Triumph Adventurer Jacket Triumph Adventurer Pants Triumph Adventurer Gloves Triumph Adventurer Boots



Dopo aver recuperato tutto l'abbigliamento siamo liberi per un paio d’ore di relax. C'è chi rimane a riposare in camera, chi approfitta delle comodità offerte dalla struttura (piscina e zona relax) e chi si siede al bar con una birra e scambia quattro chiacchiere. Qual'è stata la mia scelta? :-)
E' stato un piacere conoscere nuovi concessionari di cui ovviamente non ricordo tutti i nomi e passare un paio d'ore a parlare di moto, delle proprie esperienze con la Triumph e della vecchia Honda Turbo anni '80 appena acquistata da Francesco :-)

Dopo la cena la serata si conclude davanti al banco del bar...



Giorno 2 – Venerdì 26 Novembre 2010

Mi sveglio presto e sento il rumore del vento… sposto la tenda e fortunatamente è una bellissima giornata con il celo terso… ma deve fare un freddo boia! E' vero non potrò testare il nuovo abbigliamento sotto l'acqua, ma sinceramente questa volta ne faccio anche a meno :-)

Dopo colazione nella hall ci attende la lavagna vicino al banco Triumph dove i nostri nomi sono divisi in due gruppi: il primo proverà le moto la mattina mentre il secondo nel pomeriggio. L'altra metà della giornata è riservata alla parte “teorica”. Fortunatamente, visto il freddo, sono nel secondo gruppo.

Alle 9, mentre il primo gruppo esce per la prova - tutti impeccabilmente vestiti con l’abbigliamento ufficiale - i concessionari rimasti entrano in riunione alla siamo invitati anche il sottoscritto e Marco Manila.

Si tratta di un incontro di circa un paio d’ore nel quale Mario Lupano ci presentata le nuove Tiger 800 e 800XC: dalla fase iniziale di analisi di questo segmento di mercato, allo studio della concorrenza, alle linee guida del progetto fino alla descrizione delle motociclette con relativo posizionamento sul mercato e target di vendita. Niente di riservato o chissà quale segreto, però sono rimasto piacevolmente stupito di essere messo a conoscenza di questi dati… All’inzio dell’incontro, Mario spiega alla rete vendita il perché della presenza mia e di Marco. Ricordo perfettamente le belle parole riservate a Fedrotriple: “il più bel sito Triumph che io abbia mai visto, un archivio storico fatto per passione” . Ragazzi… della serie per il resto c'è MasterCard!

Mario ci spiega la filosofia del cliente che sta dietro alle due motociclette, lo sviluppo delle linee guida del progetto e l’evolversi della linea delle moto (nella pagina dedicata alle Tiger 800 e Tiger 800XC troverete queste informazioni). Il nome delle moto, come già anticipato da qualche rivista, sarebbe dovuto essere “Tiger Cub” un nome già usato in passato dalla Triumph di Meriden (vedi la pagina Terrier e Tiger Cub): cucciolo di Tigre. Questo nome però non aiutava ad identificare bene la motocicletta in termini di uso e cilindrata per cui sono stati scelti i nomi Tiger 800 (identificando chiaramente la cubatura) e Tiger 800XC dove XC significa “cross-country” che è sinonimo in tutto il mondo (anche in quello automobilistico) di fuoristrada.

Si prosegue con l’analisi della concorrenza e il confronto punto per punto delle nuove Tiger con le moto della concorrenza: diametro dischi, altezza sella, cilindrata, prezzo, capacità serbatoio, autonomia, potenza, capacità alternatore, ciclistica… etcc. Le nuove 800 escono vincitrici su tutti i fronti! Sono parametri che per me, appassionato del marchio Triumph, non hanno molto senso: se mi chiedere quale moto fra la mia Speed o la Trophy abbia i dischi di diametro maggiore non saprei rispondervi!  Ma il motociclista normale, quello più razionale (e che alla fine sceglie questa tipologia di moto) considera queste caratteristiche fondamentali e giocano un ruolo importante nella valutazione del prodotto da acquistare.

La riunione si conclude con l’analisi delle quote di mercato per segmento e paese, i target di vendita  suddivisi per modello e per finire una carrellata sulla nuova linea di abbigliamento e gli accessori studiati assieme alle moto.



Triumph Tiger 800 800XC Accessori Triumph Tiger 800 800XC Accessori Triumph Tiger 800 800XC Accessori Triumph Tiger 800 800XC Accessori

Triumph Tiger 800 800XC Accessori Triumph Tiger 800 800XC Accessori Triumph Tiger 800 800XC Accessori Triumph Tiger 800 800XC Accessori Triumph Tiger 800 800XC Accessori
Alcuni dei 60 accessori disponibili per le nuove Tiger 800 e 800XC: borse, cavalletto centrale, paramotore e paracarter, protezione fari e fari supplementari



Tra gli accessori più curiosi, che sinceramente non conoscevo, segnalo il kit per la pulizia della moto e il kit pronto soccorso da tenere sempre in moto: quest'ultimo stravenduto all'estero è quasi sconosciuto nel nostro paese. La Tiger XC è acquistabile con le coperture optional tassellate omologate per una velocità massima di 110 km/h.

Finita la riunione liberiamo le stanze e dopo un leggero pranzo iniziamo la vestizione. Prima di salire in sella siamo richiamati in sala riunione dove ci attende un breve briefing con uno degli ingeneri Triumph che ci farà da guida e che ha partecipato al progetto Tiger 800 e 800XC sin dall’inizio. Il breve incontro ha lo scopo di spiegarci come si svolgerà il test e soprattutto ci raccomandano la massima prudenza visto le temperature dell’asfalto non ideali. Ovviamente niente stoppies, burn-out, impennate e sorpassi da kamikaze...



Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch
Trevor Barton, Customer Relationship & Marketing Planning Coordinator Triumph, ci spiega come
si svolgerà ail test in inglese (ovviamente) ed Enrico (a dx) gentilmente traduce in italiano



Siamo divisi in tre gruppi che partiranno distanziati di circa 5 minuti l’uno dall’altro. Ogni gruppo è composto da 6 motociclette più l’apripista Triumph. A fine dell’ultimo gruppo c’è la solita scopa ed un van di supporto. Ogni gruppo ha a disposizione tre Tiger 800 e tre Tiger 800 XC alcune in versione base alcune super accessoriate. Ricevo le chiavi di un Tiger 800 che scambio subito con Marco Manila che ha quelle della XC. Non vi nascondo che ho dei preconcetti sulla ruota da 21” e sono quindi contento di salire subito su questa versione con ancora fresco il ricordo dell’ultimo giro con la Speed con cerchi da 17”.
Tutti sul piazzale e finalmente tocchiamo le moto con mano!

Salgo sulla “mia” Tiger 800XC rossa e non tocco per terra! Sono alto 170 cm e la sella della 800XC è per me alta: chiamo Trevor Barton, l’apripista nonché "Customer Relationship & Marketing Planning Coordinator Triumph che ci fa da guida, ed in 30 secondi mi regola l’altezza della sella al minimo (845mm): già meglio! Ora non appoggio completamente la pianta del piede per terra, ma riesco a tenere la moto in equilibrio. Comunque non mi preoccupo: esistono eventualmente delle selle optional più basse. Già da fermo la posizione di guida mi piace: manubrio largo e ruotato in avanti e pedane al posto giusto. Non ho la possibilità di regolare la posizione della leva del cambio che è un po’ alta, ma non sarà un problema durante la guida.




La Triumph Tiger 800XC in prova



Giro la chiave e scaldo il motore intanto mi guardo con calma la strumentazione ed il posto di guida. La XC che ho in prova è accessoriata con le manopole riscaldabili attivabili da un pulsante posto sul lato sinistro del manubrio. Vista la temperatura premo il pulsantino magico e sento un lieve tepore che mi scalda le mani... che meraviglia: devo montarle anche sulla mia vecchia Trophy!




Il pulsante "magico"



Si parte! Il capogruppo ci guida attraverso le bellissime strade della zona a ritmo tranquillo ma non troppo considerando la temperatura dell’asfalto. Le Tiger permettono di divertirsi in facilità grazie all’erogazione fluida del nuovo trecilindri ed all’ottima ciclistica. La moto non è mai impegnativa ed anche forzando un po’ il ritmo non si scompone (considerando sempre la tipologia di moto e l’uso a cui sono destinate). Il percorso scelto dagli uomini Triumph comprende un po’ di tutto: un paio di centri cittadini, trasferimento autostradale, tratto misto veloce in salita verso il Montserrat ed un po’ di misto stretto. Le Tiger si sono comportate molto bene praticamente dappertutto.

Per prima cosa vi racconto del nuovo trecilindri 800cc derivato dal 675cc della Street/Daytona che è stato studiato e progettato per avere la curva di coppia praticamente piatta e adatta a questo tipo di moto. Non aspettatevi un 675 vitaminizzato: l’obbiettivo dei motoristi era quello di ottenere una coppia elevata e costante in tutto l’arco di erogazione del motore, e direi che ci sono riusciti! E' sufficiente osservare le curve di coppia e potenza dei due propulsori per intuirne il differente carattere.

Prima di venire in Spagna mi sono studiato la cartella stampa della moto ed in particolare i dati del propulsore:  si tratta sostanzialmente di una nuova unità, visto che con il 675 di partenza condivide solamente il 20% dei componenti (il corpo farfallato e gli stampi della testata).  L’aumento delle cilindrata è ottenuto mantenendo fisso l’alesaggio a 74mm ed aumentando la corsa da 52,3 a 61,9 mm: in questo modo la disposizione di coppia ai bassi regimi è aumentata. I 95 CV disponibili, limitati appositamente per rientrare nelle future norme europee per i neo patentati, sono più che sufficienti per divertirsi, ve lo posso assicurare!




2010-11-26 - Eccomi in "azione" con la Tiger 800XC (dalla pagina Triumph su Flickr) - Si noti il casco con il nastro americano :-)



Tutto quello scritto nella cartella risulta confermato nella realtà! Il trecilindri 800 è ricco di coppia ai bassi regimi, estremamente regolare, elastico e dotato di un’erogazione invidiabile: riprende senza incertezze da meno di 2000 giri e da 3000 a 5000 giri ha un ottimo tiro. Soddisfa pienamente l'equazione CURVA COPPIA PIATTA = FACILITA' DI GUIDA. Dai 5000 a 8000 il motore spinge che è un piacere e volendo è possibile allungare fino all’intervento del limitatore a 10.000 giri. E’ talmente facile ed ha una erogazione così lineare, ed allo stesso tempo corposa, che sopra i 50km/h puoi lasciare dentro la sesta e dimenticarti del cambio. E’ un motore che ha un doppio carattere: lo puoi guidare tranquillo sotto i 4000/5000 giri godendoti il paesaggio in relax: sbagli marcia? Nessun problema, ruota il gas e il tre riprende senza incertezze. Se invece superi i 6000 giri inizia a cantare con un sound coinvolgente chi ti permetterà di toglierti qualche bella soddisfazione! Il freno motore è ottimizzato per la guida in fuori strada: non troppo invadente per evitare il bloccaggio della ruota in caso di scarsa aderenza e ma più consistente rispetto a quello della Street 675.

Un’altra cosa che mi ha colpito positivamente è l’ottimo cambio; senza dubbio il migliore che io abbia mai provato in una Triumph: giusta escursione della leva e tenerissimo. Anche il comando della frizione è facile da azionare e non richiede uno sforzo elevato.

Il tratto di autostrada è breve (pochi km) ma sufficiente per capire che la protezione aerodinamica è buona: i miei 170 cm, almeno da questo punto di vista, non sono un problema! Per i più alti esiste a catalogo un cupolino più grande e regolabile in altezza.  A 160 km/h la XC è stabile comoda: lasci il manubrio e la moto rimane perfettamente immobile. Ma siamo sicuri che sto provando la XC con la ruota da 21”?



Triumph Tiger 800 e Tiger800XC
Cupolino maggiorato e regolabile in altezza disponibile come optional, supporto navigatore e leve optional


Usciamo dall’autostrada ed iniziamo a salire incontrando curve veloci e poi curve e controcurve più strettine in cui è necessario prendere il giusto ritmo. Ho guidato la XC senza pensare al cerchio da 21” quasi come se fossi in sella alla mia vecchia Speed (ricordo che il ritmo era allegro ma comunque ben lontano dalla guida al limite) e la moto mi è piaciuta: nessuna mancanza di fiducia, stabile e comoda grazie alla taratura delle sospensioni.

Dopo circa 40 minuti di curve ci fermiamo per una pausa caffè. Iniziamo a scambiarci un po’ di opinioni e scopro che le moto sono piaciute anche agli altri ragazzi: tutti hanno apprezzato il trecilindri 800, il nuovo cambio e anche la ciclistica. A detta di uno dei ragazzi della rete vendita sembra che effettivamente la Tiger 800XC abbia praticamente eliminato i difetti della guida con il 21” su strada. Provatela!  Difetti: sinceramente sulla XC non ne ho trovati in questa prima prova, l’unico appunto è l’altezza da terra che, anche con la sella regolata al minimo, è ancora un pelino alta per me: Triumph ha già  la soluzione visto che ha catalogo ha delle selle a diversa altezza (più alte e più basse).



Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch
Pausa caffè e scambio opinioni sulle moto appena provate (Grazie a Roberto di Triumph Piacenza - Due Ruote per la foto)



E’ ora di ripartire e scambio le chiavi con il collaudatore-apripista-etcc. Salgo in sella ad una Tiger 800 verde, la versione più stradale che differisce dalla XC appena provata per:

- ruote in lega anziché a raggi
- anteriore da 19” (100/90) anziché 21” (90/90)
- forcella da 43mm con escursione da 180mm anziché 45mm con escursione da 220 mm
- mono Showa con precarico regolabile idraulicamente senza regolazione freno in estensione ed escursione ruota 170mm contro i 215mm della XC
- manubrio più stretto (795mm contro 865mm)
- sella più bassa (810/830mm contro 845/865mm)
- interasse ridotto (1555mm contro 1568mm)
- inclinazione forcella maggiore (23,7° contro 23,1°) ottenuto variando l'offset delle piastre
- 5kg in meno sulla bilancia (dichiarati)

La Tiger 800, non essendo dotata di camera d’aria come la XC, può montare come optional i sensori di pressione dei pneumatici che comunica tramite onde radio con la stessa centralina dell’immobilizer. In questo modo è possibile tenere facilmente sotto controllo la pressione delle gomme dal quadro strumenti.



La Triumph Tiger 800 in prova (con borsa serbatoio optional)


La Tiger 800 per strada è semplicemente perfetta… Il motore è ovviamente lo stesso della XC, mentre la ciclistica più stradale rende la moto precisa e molto stabile. La posizione di guida è leggermente diversa: sei più basso e più inserito nella moto. Le sospensioni hanno una taratura più rigida rispetto alla XC e te ne rendi conto subito appena partito. Sebbene il cerchio da 19” garantisca più comfort in città rispetto al 17”, nella guida normale è praticamente impossibile accorgersi della differenza fra le due misure. La Tiger 800 si guida praticamente come una nuda tradizionale e anche la posizione di guida è simile.


Triumph Tiger 800 e 800XC World Riding Launch
La Tiger 800 in azione



Curve, curvoni e un po’ di autostrada ed in circa 40  minuti siamo di nuovo in hotel. Parcheggiamo le moto e ci confrontiamo. C’è chi preferisce la Tiger 800 perché assomiglia nella guida ad un naked normale ma con la comodità del manubrio alto, mentre c’è chi preferisce la Tiger 800XC per l’estetica (il cerchio a raggi è sempre bellissimo da guardare) e per quella immagine da grandi avventure che suggerisce.




Da sx: Vittorio Olivi (Triumph Firenze), Sandro Zornio (fedrotriple.it) e Davide Olivari della concessionaria di Alessandria


(Grazie a Roberto di Triumph Piacenza - Due Ruote per la foto)



Appena entrati nella Hall ci informano che è ora di cambiarci e prendere la corriera che ci riporterà in aeroporto.

E la prova in fuoristrada? Sfortunatamente (o per fortuna) questo test è stato cancellato qualche giorno prima del nostro arrivo: probabilmente i tempi ristretti, l’alto numero dei concessionari arrivati da tutto il mondo ed il fatto che non tutti hanno esperienza in questo tipo di guida (io per primo) hanno consigliato l’organizzazione di eliminare questo test. Non vi resta quindi che leggere le prove nelle riviste del settore :-)

Tragitto verso l'aeroporto, un paio d'ore d'attesa e poi in volo verso Milano. Appena uscito da Malpensa trovo il pulmino della ParkinGo che mi attende. Arrivo al parcheggio e trovo la mia macchina in moto già calda pronta per il viaggio di ritorno verso casa. Due giorni di parcheggio 15€ contro i 40€ dei parcheggi “ufficiali”… non male direi! ParkinGo approved!


Salgo e me ne torno a casa riassaporando i momenti appena vissuti con un sorriso da ebete stampato in faccia, e con l'abbigliamento nuovo nel baule!



Conclusioni

Quale acquistare? Questa è una domanda alla quale solo voi potete rispondere: vi consiglio di andare al più vicino concessionario Triumph e provarle entrambe. Secondo l’impostazione data da Triumph la Tiger 800 è una moto da tutti i giorni mentre la Tiger 800XC è più indicata per i grandi viaggi e l’avventura. Io sono il cliente che fa eccezione :-) Dovessi acquistare una delle due punterei sulla XC la versione da fuoristrada. Non perché io debba fare chissà quale viaggio (e dove trovo il tempo?) ma l’ho sentita più confortevole da guidare e esteticamente mi piace di più.

La ordinerei con l’ABS che oggi è diventato indispensabile: siete mai caduti a causa di una frenata di emergenza sul bagnato? O sulle strisce pedonali? Ecco, se avevate l’ABS avreste probabilmente salvato le carene! Purtroppo qui in Italia l’ABS è ancora visto come un costo aggiuntivo ma se vi guardate attorno all’estero vedrete una realtà diversa. Una delle cifre che più mi ha colpito durante l’incontro della mattina sono le percentuali di Speed Triple ordinate con ABS in Francia e Germania: rispettivamente il 40 e 90%!

Lasciatemi spendere anche due parole sull’abbigliamento: la qualità percepita è molto buona così come la vestibilità. Durante il test sono stato attento a captare qualche zona fredda o qualche spiffero d’aria ma non l’ho trovato. La giornata non era freddissima, ma una volta saliti in alto la temperatura si è abbassata notevolmente e me ne sono accorto dal freddo nelle mani visto durante il ritorno la Tiger 800 non aveva
il paramani né le manopole riscaldate ed i guanti della serie Adventure non sono adatti al clima invernali. Ciò nonostante tutto il busto e le gambe sono rimaste al caldo. Non mi sbilancio con un giudizio sugli stivali perché da nuovi sono rigidi ed in due ore di prova non possono essersi certo ammorbiditi. A proposito… tutto l’abbigliamento utilizzato durante i test ci è stato poi regalato!!!



Ringraziamenti

Ringrazio Triumph Italia nella persona di Mario Lupano per avermi dato l’opportunità di testare in anteprima le Tiger in un contesto per me completamente nuovo: essere stato un “tester” per un paio di giorni è stata una bellissima, e divertente, avventura. E grazie anche ad Enrico Piano per essersi occupato di tutta la parte logistica. Ho trovato un gruppo di persone motivate, che portano avanti il loro lavoro con passione a partire da Mario per arrivare al più giovane dei concessionari. Anche il personale inglese è stato molto cortese e disponibile nel rispondere alle mie domande.

Per concludere ringrazio anche i concessionari per i complimenti fatti a Fedrotriple: questo è motivo di soddisfazione ed allo stesso tempo uno stimolo in più per continuare a far crescere questo mio piccolo sito. Un grazie anche a Roberto Pella di Triumph Piacenza (Concessionaria Due Ruote) per alcune delle foto pubblicate in questa pagina...


Adesso non mi resta che aspettare con impazienza la prossima chiamata… :-)


Testo di Sandro Zornio - Foto di Sandro Zornio, Triumph, Roberto Pella (30/11/2010)











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