Nel 1967 la casa italiana
Italjet mise in produzione la Grifon 650 dotata di ciclistica
sopraffina e mossa dal bicilindrico della Triumph Bonneville T120.
Questa leggera motocicletta, pur non raggiungendo i fatidici 208 km/h
dichiarati, frenava però molto meglio di una Triumph o
Norton dell'epoca, era decisamenta bella e soprattutto costava meno
della concorrenza inglese. La Grifon 650 venne prodotta per circa due
anni, anche se in una veste meno aggressiva dei primi modelli, prima
che Leopoldo Tartarini tornasse a dedicarsi alle piccole cilindrate.
1970 - Italjet Grifon 650 cc (motore Triumph bicilindrico)
Dopo circa trent'anni, più precisamente nel 1999, al
57° salone Eicma di Milano l'Italjet ci riprova presentando la
nuova versione della Grifon, sempre mossa da un motore Triumph anche se
in questo casa si tratta del trecilindri utilizzato nella Speed Triple
T309 (versione a carburatori). Il 885cc, in un inedita colorazione
argento metalizzato e competamente a vista, è inserito in un
telaio tubolare a culla rialzata integrato nel posteriore da due
piastre ottenute per pressofusione che incorporano anche il telaietto
reggisella.
2000 - Italjet Grifon 900 cc (motore Triumph trecilindri)
La forcella anteriore di tipo tradizionale è abbinata ad una
coppia di ammortizzatori idraulici nel posteriore, l'impianto frenante
è tradizionale con dischi da 320mm (anche sul posteriore!)
2000 - Italjet Grifon 900 cc (motore Triumph trecilindri)
Classico
fanale rotondo in memoria degli anni '60 e scelta personale di abbinare
il cerchio posteriore da 15" al cerchio anteriore da 17".
2000 - Italjet Grifon 900 cc (motore Triumph trecilindri)
La
Grifon 900 , inizialmente prevista per la metà dell'anno
2000, non entrerà mai in produzione.
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