Alcune foto tratte dalla
cartella stampa fornita da Triumph alla presentazione Daytona 675
R:
2010
- Daytona 675R in azione
2010
- Daytona 675R in azione
La Daytona 675R farà innamorare piloti e motociclisti di ogni livello,
anche grazie al quickshifter montato di serie. Anche in questo caso si
tratta di una tecnologia presa in prestito alla pista. Il quickshifter
è collegato alla leva del cambio. In accelerazione il pilota sposta la
leva col piede, proprio come fa normalmente per cambiare marcia, ma
l’elettronica del quickshifter interviene per tagliare l’azione della
candela, e di conseguenza della potenza, per una frazione di secondo,
così non serve ruotare la mano dall’acceleratore o tirare leva della
frizione. Con spazio sufficiente, la Daytona 675R cambierà dalla prima
alla sesta con l’acceleratore fisso, senza che il pilota debba muovere
altro se non il piede sinistro.
2010
- Daytona 675R
Il quickshifter consente di limare preziosi decimi di secondo dal tempo
sul giro (ma anche se lo desiderate soltanto perché è un congegno
grandioso, va bene lo stesso). E sempre per ridurre i tempi sul giro
(ma anche per registrarli), troviamo la strumentazione della Daytona,
che integra un cronometro per i tempi parziali e spie del cambio marcia
programmabili.
Il motore della Daytona 675R non differisce dalla versione standard,
proprio in veste delle eccellenti caratteristiche tecniche del tre
cilindri Triumph: 125CV a 12.600giri/min e 72Nm di coppia, al vertice
della categoria.
Da un punto di vista estetico, la R monta la famosissima forcella
anodizzata oro e una molla dell’ammortizzatore sfrontatamente gialla,
due particolari sufficienti ad attirare l’attenzione di tutti i
frequentatori del paddock; ma la R presenta anche altri elementi di
styling che noterebbe persino vostra nonna. Ha mantenuto lo stesso
telaio stretto e perfettamente bilanciato da 8,7 kg, ma il telaietto
posteriore si è tinto di un inconfondibile colore rosso per distinguere
la R dalla sorella. E la R sfoggia inoltre una verniciatura Crystal
White con elementi grafi ci aggressivi e tutta una serie di parti in
fibra di carbonio, tra cui il paracalore posto tra il silenziatore e il
codone posteriore, pannelli all’interno della carena e parafango
anteriore. Non è mai facile migliorare una moto con il carattere e il
bilanciamento eccezionali della Daytona 675, ma Triumph ama le sfide e
ha saputo realizzare una nuova, fantastica erede della famiglia
Daytona. Nessun’altra è come lei!
2010
- Daytona 675R e Daytona
675 in azione
2010
- Specifica Daytona 675 / 675R
La versione standard della
Daytona 675 rimane invariata
rispetto al MY2010. E' disponibile nelle colorazioni Caspian Blu,
Diablo Red e Phantom Black:
2010
- Daytona 675 - Accessorio (Leve racing)
2010
- Daytona 675 - Accessorio (scarico Arrow)
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2012
- Daytona
675 e Daytona 675 R
Nel settembre del 2011 Triumph annuncia con un comunicato stampa il
MY2012 della
Daytona 675: il modello rimane tecnicamente invariato e
differisce per alcuni particolari estetici: logo Triumph “sportivo” sul
serbatoio, nuove decal con la scritta Daytona e 675, parte inferiore
della carenatura verniciata in nera (come la 675R). Molte le finiture
nere, come le pedane, le flange dei dischi, i contrappesi sui
semimanubri, il pannello sotto il codino e nuovi dettagli per i carter
motore, sia lato frizione che alternatore, con il logo Triumph stampato
in rilievo. La Daytona 675 MY2012 è proposta nei colori Phantom Black e Diablo Red.
Il 1° settembre 2011 Triumph Italia invia il
seguente comunicato stampa relativo alla Daytona 675 MY2012:
DAYTONA 675 MY2012: COMUNICATO STAMPA
La migliore
delle supersport del mercato, fantastica su strada come in pista, si
rifà il look grazie a nuove grafiche e nuove finiture.
Il MY2012 della Daytona 675 presenta pochi ma significativi
aggiornamenti estetici che la renderanno ancora più moderna e
affascinante. Proposta nei colori Phantom Black e Diablo Red con logo
Triumph “sportivo” sul serbatoio e nuove decal con la scritta Daytona e
675. Nella parte inferiore della carenatura, compare la verniciatura
nera già presente sulla 675R, che dona un’immagine ancora più sportiva
e accattivante alla motocicletta di Hinckley.
Molte le finiture nere, come le pedane, le flange dei dischi, i
contrappesi sui semimanubri, il pannello sotto il codino e nuovi
dettagli per i carter motore, sia lato frizione che alternatore, con il
logo Triumph stampato in rilievo.
Nessun cambiamento per il cuore della Daytona, il versatile tre
cilindri 675cc 12 valvole che eroga 125cv di potenza a 12.600giri/min e
72Nm di sostanziosa coppia, al vertice della categoria. Il “triple” dal
sound rauco e unico nel suo genere, assicura un comportamento dinamico
eccezionale tra le vie della città come tra i cordoli della pista,
grazie alla compattezza costruttiva che ha permesso di realizzare un
telaio estremamente leggero e rastremato.
Il reparto sospensioni è composto da una forcella a steli rovesciati da
41mm e da un mono completamente regolabili per le alte e basse
velocità, consentendo al pilota di “settare” la motocicletta in base
allo stile di guida o alle caratteristiche del percorso. I freni
anteriori sono gestiti da una coppia di pinze radiali Nissin
monoblocco, che assicurano spazi di arresto e modulabilità eccellenti,
mentre i leggeri cerchi in lega a 5 razze consentono di ridurre le
masse non sospese e migliorare l’agilità dalla Daytona.
La 675 esce dai cancelli della fabbrica equipaggiata con pneumatici
Pirelli Supercorsa SP che assicurano prestazioni eccezionali e esaltano
le doti ciclistiche del peso piuma di casa Triumph, che con soli 162kg
a secco (185kg in ordine di marcia) è la “taglia 40” del mercato
motociclistico.
La Daytona, come tutte le altre Triumph, vanta una ampia gamma di
accessori che vanno dalle parti in carbonio, allo scarico Arrow slip
on, al cambio elettronico quickshifter, al mono Öhlins, fino ad
arrivare ai kit racing sviluppati per le competizioni Supersport e
Superstock.
Il MY2012 verrà commercializzato allo stesso prezzo del modello
precedente, ovvero 11.990 Euro C.I.M.
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Triumph Daytona 675 MY2012
2012 - CARTELLA STAMPA DAYTONA 675 R MY2012
Triumph Daytona 675R: l’arma
totale per gli appassionati di cordoli.
La Daytona 675 è una
motocicletta che non ha bisogno di presentazioni, dal 2006 è la miglior
supersport e la concorrenza guarda a Lei come punto di riferimento
della categoria. Ma noi di Triumph non ne abbiamo mai abbastanza e
abbiamo deciso di evolverla ulteriormente portandola a uno step
superiore, per soddisfare le richieste dei riders più esigenti, su
strada come in pista.
Il modello è stato
realizzato con un allestimento esclusivo, a partire dalle sospensioni
Öhlins, per passare ai freni Brembo fino agli pneumatici Pirelli
Supercorsa SP.
Le finiture sono di
alto livello, con parti realizzare in carbonio che ben si abbinano al
fascino del tre cilindri incastonato nel telaio a doppio trave in
alluminio.
Per uscire dal coro la Daytona 675R viene realizzata in un’affascinante
colorazione Crystal White, con la parte inferiore della carenatura
verniciata in nero e il telaietto reggisella colorato in rosso. Il
rosso viene utilizzato anche sui cerchi, sulle pinze dei freni e su
alcuni dettagli della carenatura, il tutto per accentuare la già
marcata sportività della Daytona. Ciliegina sulla torta, il logo sul
serbatoio, molto più “sportivo” e differente rispetto a quello presente
sulla Daytona standard. Il
risultato è un look al tempo stesso elegante e aggressivo, perfetto in
pista come sulle strade di tutti i giorni.
La Daytona 675R è
omologata FMI e può pertanto partecipare a campionati supersport e
superstock nazionali e internazionali.
Daytona 675, una breve storia costellata di
successi
Nessuna motocicletta
come la Daytona 675 incarna lo spirito delle moderne Triumph. Era
il 2006, il settore era dominato dalle quattro cilindri 600cc e i
tecnici Triumph decisero che era arrivato il momento di rompere gli
schemi e dare uno scossone al mercato.
Il motore tre cilindri
ha delle caratteristiche talmente singolari e al tempo stesso evidenti
che non può che essere considerato come una soluzione vincente su una
moto sportiva: potenza e coppia vengono erogate con una tale linearità
che per il rider moderno uscire dai curvoni in pieno o danzare nelle S
diventa un gioco da ragazzi; il tutto è supportato da un telaio
estremamente rastremato, realizzato attorno a un motore compatto e
leggero.
E il sound? Non ci
sono abbastanza aggettivi per definire le sensazioni che regala il
rumore rauco e pieno del “triple”, ai bassi regimi come in “zona
rossa”.
La 675 ha fatto la sua
prima apparizione al Motorcycle Show a Birmingham, in Inghilterra, nel
novembre 2005 ed è stata presentata alla stampa mondiale sul circuito
di Sepang, in Malesia, il gennaio seguente. La reazione dei giornalisti
è stata immediata: tutti hanno potuto apprezzare la singolarità e la
bontà del progetto Triumph che per design, prestazioni e feeling non
aveva pari sul mercato.
La motocicletta, messa alla frusta in comparativa con tutti gli altri
modelli della concorrenza si è dimostrata immediatamente vincente
primeggiando nel Masterbike e nel Supertest fino ad arrivare la
prestigioso titolo di Bike of the Year in Giappone. Nel 2009 la Daytona
ha subito un primo aggiornamento che ha visto interessati il telaio, il
motore e l’estetica.
Concepita per essere
un’eccellente media stradale, la Daytona 675 si è dimostrata
estremamente performante anche nelle competizioni su pista, lo
dimostrano le vittorie nei difficili campionati nazionali inglese e
tedesco e l’eccellente quarto posto assoluto nel Mondiale Supersport
2010 con un considerevole numero di podi ottenuti.
Öhlins
the original gold
La decisione di
equipaggiare la miglior Daytona di sempre con sospensioni Öhlins è
stata presa nella logica di una collaborazione che è già attiva da
diverso tempo, e soprattutto perché l’azienda svedese è il miglior
produttore di sospensioni al mondo. La
scelta è caduta sulla forcella NIX30 da 43mm e del mono TTX36, unità
solitamente utilizzate nelle competizioni ai massimi livelli e
utilizzate nelle passate stagioni in MotoGP e SBK.
Gli ingegneri e i
tester delle due case hanno lavorato a stretto contatto sulla Daytona
per “settare” al meglio le sospensioni e renderle estremamente
efficaci. Sono stati effettuati innumerevoli test, gli stessi che si
fanno sui modelli nuovi e i risultati rispecchiano esattamente
l’impegno preso.
L’iconica forcella
anodizzata oro è completamente regolabile in precarico, compressione e
ritorno ed è caratterizzata da una cartuccia interna da 30mm. Entrambe
le regolazioni possono essere effettuate intervenendo dall’alto in
quanto uno stelo ospita l’idraulica per le regolazioni del freno in
ritorno, mentre l’altro ospita quelle per il freno in compressione.
La NIX30, come tutti i
prodotti Öhlins è realizzata con precisione maniacale e garantisce
prestazioni di guida mai riscontrate prima su una supersport di serie. Il
mono TTX36 ha molti elementi in comune con le unità utilizzate nelle
competizioni mondiali. È più piccolo e leggero dei precedenti modelli
Öhlins e presenta un sistema “twin tube” che rende le regolazioni
particolarmente efficaci: questo sistema crea una pressione positiva
sia nel circuito di regolazione della compressione che in quello del
ritorno, garantendo un’azione molto più bilanciata. Come giustamente ci
si può aspettare da un elemento di questo livello, il mono TTX36 offre
un’ampia gamma di regolazioni che possono essere effettuate agendo su
pratici registri facilmente raggiungibili.
Infine, per dare un
tono ancor più esclusivo al pacchetto, Öhlins predispone sia la
forcella che il mono per ospitare i sensori necessari per il
rilevamento dei dati della telemetria.
Il
telaio: un punto di riferimento
Gli ingegneri Triumph,
nel momento in cui hanno sviluppato il progetto Daytona 675R si sono
trovati un pacchetto estremamente stimolante e complesso al tempo
stesso.
Il telaio è lo stesso
utilizzato sulla Daytona standard, in alluminio con elementi open-back
e closed-back, a garanzia di massima maneggevolezza e resistenza alle
sollecitazioni che si possono riscontrare su strada come in pista. È
stato progettato per abbracciare l’ultracompatto tre cilindri ed è
stato realizzato con un sistema denominato FEA (Finite Element
Analyses) che consente di ottimizzare l’utilizzo dei materiali a
seconda delle aree sollecitate.
La piastra di sterzo
inferiore è stata modificata per accogliere il maggior diametro della
forcella Öhlins (43mm rispetto ai 41mm di serie) mentre sono rimasti
immutati i valori di inclinazione del cannotto di sterzo e l’avancorsa,
rispettivamente 23.9° e 89.1mm, che danno grande maneggevolezza e
stabilità al contempo. L’interasse è di 1.395mm mentre il peso in
ordine di marcia è 185kg. Il forcellone in alluminio, realizzato in due
parti, misura 574mm di interasse misurati dal perno ruota al fulcro
regolabile sul telaio.
I cerchi in lega a
cinque razze sono identici alla motocicletta standard, ma di colore
differente, con finiture in grafite impreziosite da una sottile linea
rossa. I tecnici inglesi avevano ipotizzato di utilizzare le pregiate
ruote in magnesio, diffusissime in ambito racing, ma si è voluto
pensare a un’ottimizzazione dei costi, anche in considerazione del
fatto che i cerchi sono tra i più leggeri del mercato.
Per garantire
decelerazioni ancora più radicali rispetto alla Daytona standard, la
scelta dell’impianto frenante è caduta su Brembo. Le pinze monoblocco a
quattro pistoncini mordono la coppia di dischi da 308mm e sono azionate
da una pompa radiale con pistoncino da 18mm di diametro. Le tubazioni
sono già in treccia metallica, a completamento di un impianto che
garantisce prestazioni stabili e durature in ogni condizione.
A
colpo d’occhio la Daytona 675R ha guadagnato un look decisamente
sportivo.
Si presenta con un
look decisamente corsaiolo. Il bianco perlato Crystal White viene
interrotto nella parte inferiore della carenatura da una sezione nera e
nella parte posteriore dal telaietto di colore rosso brillante. Lo
stesso rosso è utilizzato per impreziosire i cerchi e le pinze
anteriori. Tocco finale, il nuovo logo che campeggia sul serbatoio e
numerosi dettagli realizzati in carbonio come il parafango anteriore,
l’unghia sopra la ruota posteriore, il pannello isolante tra codone e
terminale di scarico e la parte interna della carenatura a fianco alla
strumentazione. Nuovi anche le cover lato frizione e alternatore, dove
campeggia il classico logo Triumph.
La strumentazione
fornisce al pilota tutto quanto è necessario con un look moderno e
intuitivo. Dal “cockpit” si possono leggere facilmente il contagiri
analogico e il tachimetro digitale. Tra i vari gadget, il laps counter
azionabile con il pulsante di avviamento e l’indicatore programmabile
di cambiata a led.
La scelta degli
pneumatici è caduta sulle Pirelli SuperCorsa SP, coperture dalle
spiccate caratteristiche sportive che garantiscono performance
eccezionali in pista come su strada.
Motore: three is the magic
number
Il propulsore della
Daytona 675R è il collaudatissimo 675cc “D6” tre cilindri che
equipaggia la Daytona 675. È uno dei motori più apprezzati nella
produzione di serie: raffreddato a liquido, 12 valvole, ha misure di
alesaggio e corsa 74mm x 52.3mm ed eroga ben 125CV a 12.500giri/min,
con zona rossa a 13.900giro/min. L’erogazione della coppia è il vero
punto di forza di questo “triple”, con 60Nm a 3.500giri/min che salgono
al valore massimo di 72Nm a 11.750giri/min.
La Daytona 675R adotta
la sofisticata iniezione Keihin denominata closed-loop, con corpi
sfarfallati da 44mm e iniettori multi-spray. Il motore adotta numerosi
sensori: posizione dell’acceleratore e dell’albero motore, marcia
inserita, velocità, pressione dell’aria, temperatura dell’aria e del
liquido di raffreddamento e sensore di tilt che causa lo spegnimento
nel caso in cui la motocicletta cada. L’airbox è alimentato da una
presa d’aria posizionata sul frontale della carenatura, tra i due fari,
che passando attraverso il telaietto reggi strumentazione e attraverso
il telaio arriva direttamente nei “polmoni” della Daytona.
La centralina gestisce
anche il minimo e l’iniezione di aria secondaria che abbatte le
emissioni e consente al tre cilindri inglese di rientrare nelle
normative Euro 3.
Un elemento che
differenzia la “R” dalla Daytona 675 è l’adozione del quickshifter di
serie. Il sistema, disponibile comunque come accessorio originale,
taglia l’accensione quando si aziona la leva del cambio e consente di
cambiare marcia senza intervenire sulla frizione e sul comando
dell’acceleratore, risparmiando preziosi centesimi di secondo ogni
qualvolta si sale di marcia. Il quickshifter verrà senz’altro
apprezzato da tutti i piloti che si cimenteranno nelle competizioni
supersport 600 in quanto essendo montato di serie rientra nei
regolamenti tecnici. La velocità
massima della Daytona 675R è di 257km/h
Accessori:
come far diventare la R ancora più speciale
La Triumph’s
accessories division ha realizzato una serie di accessori che rendono
la Daytona R ancora più esclusiva, per l’utilizzo su strada come per
quello in pista.
Per chi si vuole
cimentare nelle competizioni supersport regolamentate dalla FIM, sono
disponibili accessori performance come gli alberi a camme dal profilo
più spinto, valvole differenti e l’impianto di scarico completo
realizzato in titanio.
Il racing kit include anche
una centralina programmabile e il software per modificarla (Triumph’s
TRACS: Triumph RAce Calibration Software), solitamente utilizzato dai
team per settare la centralina. La centralina consente anche la
programmazione delle mappe “on board” e regola la velocità ai box
mediante la speed limiter function.
La collaborazione con Arrow ha portato non solo allo sviluppo
dell’impianto di scarico in titanio omologato per le emissioni sonore,
che riduce il peso e aumenta le prestazioni, ma anche alla
realizzazione di pregiate pedane regolabili, ideali per l’utilizzo
della motocicletta in pista dove la posizione arretrata e rialzata
conferisce maggior luce a terra.
Tra gli altri accessori disponibili si possono ritrovare numerosi parti
in carbonio, il cupolino Aero maggiorato, il codino coprisella in
tinta, la sella in gel e una serie di borse morbide per eventuali
spostamenti a lungo raggio.
• Versione premium della
Daytona 675
• Sospensioni Öhlins con
forcella NIX30 e mono TTX36
• Pinze Brembo monoblocco a
garanzia di performance ed efficacia
• Quickshifter e parti in
carbonio di serie
• Colorazione Crystal White
con dettagli rossi e neri
• In vendita a 13.300 Euro
c.i.m.
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Triumph Daytona 675 R MY2012
Nuove colorazioni e modifiche - comunicato stampa 09/08/2012
In data 09 agosto 2012 con un comunicato stampa la casa inglese annuncia:
"La Daytona 675 verrà proposta
in Sulphur Yellow e adotterà di serie i particolari della 675R: parti
in carbonio come il parafango anteriore, i pannelli interni del cockpit
e l’unghia che isola lo scarico alto dal codone. Inoltre quest’ultima
versione sarà dotata di quickshifter di serie e leve sagomate per
accentuare ulteriormente il carattere racing della Daytona."
Daytona
675 Super III Limited Edition (ottobre 2012)
La casa inglese ha recentemente
svelato una nuova edizione limitata della Daytona 675 caratterizzata
dal particolare schema cromatico giallo e nero ispirato dalla storica
Daytona Super III del 1994, la versione della Daytona trecilindri 885cc
con motore elaborato da Cosworth per raggiungere i 115 CV e una serie
di componenti extra in fibra di carbonio.
Triumph Daytona 675 Super III
Limited Edition (75 esemplari)
Saranno
solo 75 i modelli prodotti
per questa particolare limited edition della Daytona 675 - ribattezzata
appunto ‘Super III’ - ed ognuno avrà il proprio numero dipinto a mano
sul serbatoio oltre ad una serie di parti speciali quali il cambio
elettronico quick shifter, il parafango anteriore in carbonio, una
schermatura per lo scarico sempre in carbonio e leve in lega
regolabili. Le grafiche delle scritte "Triumph", "Daytona" e "675"
riprendono lo stile gli anni '90.
Bruno Tagliaferri, direttore vendite
di Triumph UK, ha dichiarato: “Le Super III originali sono diventate
una specie di oggetto di culto tra gli appassionati, tanto che ogni
volta che ne appare una usata nelle concessionarie sparisce quasi
immediatamente. La popolarità di una moto dall’estetica così
particolare ci ha convinto ad unire le forze con la 8 Ball Paintwork
(specialisti nella verniciatura) per creare questa speciale
edizione-tributo.” La Daytona 675 Super III debutterà in questo mese
(Ottobre 2012) nelle concessionarie britanniche al prezzo di £ 8.999
(circa 11.200€)
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