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PROVA SU STRADA: Speed Triple 2011 |
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Primo assaggio Speed Triple 1050 MY2011
Dopo le Tiger 800 e Tiger 800XC provate in Spagna, la seconda recensione di Fedrotriple si focalizza sulla nuovissima Speed Triple 1050 MY2011 da poco presente nei concessionari. Come
ben sapete quest’anno la Triumph ha completamente rivisto la Speed
Triple riprogettandola praticamente da zero. Rispetto al modello
precedente l’unico componente in comune (se pur aggiornato) è il
trecilindri da 1050cc. Maggiori informazioni su questo modello le
trovate alla pagina Speed Triple
MY2011.
Ero veramente curioso di provare la nuova Speed anche se questa non è la stagione ideale per testare una motocicletta di elevate prestazioni come la nuova triple. Ma dopo due mesi di pioggia non ho resistito alla prima giornata di sole e sono andato in concessionaria per vedere se era disponibile una Speed Triple 2011. E' l’11 dicembre, il sabato dell’Open Weekend Triumph e non volendo lasciare il concessionario senza la Speed per eventuali clienti interessati, chiedo a Dario, titolare del concessionario ufficiale Triumph Dal Bello di Conegliano, di poter provare la moto durante la pausa pranzo. Dario ha accettato volentieri e così sono scappato a casa a prendere il casco. Alle 12.30 mi presento da Dario in jeans per ritiro il ritiro della Speed Triple 2011. Non ho neanche il tempo di guardarla: il concessionario sta chiudendo. Inforco la Speed “nera” (Phantom Black per la precisione) e la guido fino sotto a casa a poche centinaia di metri. Avevo già osservato la Speed a Milano: mi era piaciuta fin da subito già in foto e trovo che i nuovi fanali diano alla nuova triple uno sguardo ancora più da “fuori di testa”. Rispetto alla precedente mi sembra più “incazzata”. E’ vero il doppio fanale tondo precedente era oramai diventato un classico… era il segno distintivo della Speed da quattordici anni… forse un po’ troppo. Ma ora non ho tempo da perdere… per cui mi vesto, metto la reflex dentro lo zaino e parto. Prima tappa al distributore… visto la cortesia che mi ha fatto il concessionario voglio almeno ricambiare la gentilezza non riconsegnando la Speed in riserva, per cui faccio il pieno. Fatto benzina mi dirigo verso il centro della città… voglio andare in un parcheggio per fare un paio di fotografie. Già da subito, anche in mezzo al traffico, si intuisce il miglioramento che i tecnici inglesi hanno apportato alla Speed. La moto è tutta nuova (telaio, sospensioni, forcellone, baricentro, ripartizione dei pesi, ruote, impianto frenante,…) ma nonostante questo capisci subito di essere in sella ad una Speed. La posizione di guida è tuttavia diversa: il manubrio è più vicino al piano sella e grazie anche alle pedane più avanzate e ribassate ti trovi più inserito nella moto e, rispetto al MY2010, più spostato in avanti. La sensazione è quella di avere un maggiore controllo del mezzo e anche da ferma la moto sembra più leggera: il merito è della nuova ripartizione dei pesi perché, in realtà, la Speed pesa quasi come la precedente (-3kg). Oggi la nuova Speed è più caricata all’anteriore rispetto al MY2010 (50,9% sull’anteriore contro 48,6%). La riduzione, se pur minima, dell’altezza della sella mi fa apprezzare ancor di più questa Speed: sono “alto” 170cm e anche un solo cm in meno per me equivale a confort e sicurezza d’appoggio. Nuova anche la strumentazione che oltre al tradizionale contagiri analogico abbinato al tachimetro digitale, mostra il livello del carburante, un due trip con computer che indica tutte le medie del caso, un indicatore di intervalli di servizio, spie cambio marcia programmabili, visualizzazione avvisi per intervalli di manutenzione ed un cronometro con tempi parziali. La strumentazione è anche predisposta per visualizzare la pressione dei pneumatici (è necessario acquistare optional il trasmettitori da montare nel cerchio). Personalmente non ho avuto modo di giocare molto con la strumentazione: ero troppo preso nel guidare la moto per giocare con i tastini per cui non so dirvi come funziona… :-) Sin dai primi metri senti la moto “tua” e ti sembra di averla sempre guidata. Alle basse andature è più maneggevole e facile rispetto a prima. L’impianto frenante guadagna la pompa radiale Brembo con pistoncino da 18mm (nella precedente era Nissin) che, pur avendo una corsa minore della leva, rende la frenata molto modulabile e gestibile anche solo con un dito (almeno in città). La nuova pompa radiale Brembo è una delle cose che ho apprezzato fin da subito: la sensazione di controllo della frenata è molto migliorata. Attenzione non parlo delle prestazioni in termini assoluti (che in strada per ovvi motivi non ho potuto testare) ma del feedback dato dalla leva: più modulabile e sincera. Porto la Speed in un vecchio parcheggio dove i “writer” locali creano le loro opere ed inizio a fare qualche scatto: esce una scolaresca di ragazzini che vedendomi mezzo sdraiato per terra con la reflex in mano iniziano con alcuni commenti: “wow, che bella moto!” “ Mi mandi poi le foto via facebook?” “Me la presti per fare un giro?” e così via… mi sento quasi un professionista :-) Finita la sessione fotografica: è ora di provare la moto lontano dal traffico urbano! Nonostante la bella giornata la temperatura non è ideale (siamo attorno a 5°C in città) e le strade non sono pulite. La Speed ha poco più di 200 km alle spalle ed è ancora in rodaggio: i led della cambiata iniziano ad illuminarsi a 4000 giri/min e a 5000 lampeggiano all’impazzata come per dirmi “ma che ca@@o stai facendo?” Insomma questo primo giro con la Speed 2011 sarà un piccolo assaggio ed ovviamente non sarò in grado di provarla a fondo… rimanderò la prova più “aggressiva” in un secondo tempo quando magari avrò la possibilità di usarla in pista… sempre che qualcuno sia così umano da darmi una moto da 11k€ da provare fra i cordoli :-) Il trecilindri è stato affinato nell’elettronica ed in altri piccoli accorgimenti tecnici: il triple ha così guadagnato 5 CV (raggiungendo quota 135 a 9.400 giri) con una coppia che sale a 111Nm a 7.750 giri. Il particolare posizionamento della batteria davanti al serbatoio, per spostare il peso in avanti, ha reso necessaria la riprogettazione dell’air box e dell’aspirazione: questa è la seconda cosa che mi ha colpito della nuova Speed! Non appena dai ruoti la manopola del gas dall’airbox senti suono rauco del trecilindri proveniente dall’airbox molto più coinvolgente delle precedenti Speed Triple! Il trecilindri è il solito: una goduria. Non ho provato la Speed MY2010 (sono rimasto fermo alla 2007) per cui non so dirvi quanto è migliorato rispetto al precedente: posso dirvi che è pieno fin dai bassi e divertente a tutti i regimi. Rispetto ai trecilindri più vecchi (il 955cc fino al 2001 per intenderci) è più lineare e costante nell'erogazione. Nella cartella stampa c’è scritto che il selettore del cambio è stato modificato per consentire passaggi di marcia più veloci e precisi: è sicuramente meglio dell'ultima Speed che provai qualche anno fa (2007) ma non è il miglior cambio Triumph che abbia mai provato: questo primato spetta alle nuove Tiger 800 e Tiger 800 XC. Esco dal centro e salgo verso le colline Coneglianesi in direzione Fadalto. La strada inizia ad allargarsi ed iniziano i primi curvoni da fare ad andature un pò più sostenute. Pur non spingendo più di tanto (fa freddo, la moto è in rodaggio e soprattutto non è mia…) l’evoluzione della ciclistica è chiaramente avvertibile: se non fosse per la spinta del motore potrei pensare di essere in sella ad una Street Triple… e questo la dice lunga sul miglioramento apportato dai tecnici inglesi! Le Speed precedenti avevano bisogno di essere “buttate” giù in curva (magari spingendo un po’ sul manubrio) questa invece curva praticamente da sola: è anche meno stancante da portare, inoltre nei cambi di direzione veloci rispetto alla MY2010 non c’è paragone: questa va giù quasi da sola! Davanti "Al Bolognese" d'estate è pieno di motociclette... oggi non c'è quasi nessuno visto la temperatura di poco superiore allo zero. Salgo un po’ di metri e arrivo ad una tappa d’obbligo qui della mie parti: “Il Bolognese”. Si tratta di un bar-ristorante sul lago di Santa Croce con una vista panoramica sul lago nonché frequentatissimo ritrovo di motociclisti. D’estate il piazzale è pieno di moto di tutte le marche… oggi siamo in quattro gatti.. la giornata è bella ma fa freddo! Siamo a circa 500 mt slm e attorno a 0°C. Mentre entro al bar a prendere un caffè i pochi motociclisti che ci sono iniziano a guardare la Speed… penso sia la prima che vedono per strada. Esco, faccio quattro battute e chiedo ad un ragazzo di farmi un paio di scatti. Sono una compagnia di quattro ragazzi in sella a svariate moto: nessuno di loro aveva una Triumph e così iniziano a girarci attorno. La moto sembra piacere e qualcuno vorrebbe provarla: spiego che non è mia, ma che possono tranquillamente andare da concessionario a provarla. Saluto e poi riparto. Rientro facendo un’altra strada e passo per un piccolo paesino per qualche altra foto e per fare le “mire”: si tratta di una strada con una serie di tornanti con piena visibilità dove puoi osare un po’ di più… e se esci vai sull’erba :-) Di solito con la mia Speed mi diverto parecchio, con questa sto più tranquillo (visto che non è mia) ma provo comunque ad tirare un po’ di più. Le ottime Metzeler di primo equipaggiamento non fanno una piega (!) neanche con l’asfalto freddo! Sorpresa: la Speed non impenna più come prima! Chiariamoci... non è che non impenni, solo che non lo fa più quando vuole lei… ma sei tu a decidere come e quando. La nuova ripartizione dei pesi, e probabilmente il passo leggermente più lungo, hanno ridotto la tendenza della ruota davanti ad alzarsi da terra. Ma se uno vuole proprio metterla a candela basta dare il colpetto di gas giusto :-) Laciate le "Mire" scendo nuovamente verso Conegliano: purtroppo il mio tempo è scaduto e adesso che iniziavo a divertirmi è ora di riconsegnare la Speed al concessionario… mi auguro di riprovarla presto, magari in circuito dove penso possa dare parecchie soddisfazioni! Conclusioni La Speed Triple mi è sempre piaciuta (non per niente ne ho una), ma con l’uscita della Street Triple nel 2007 il riferimento in termini di ciclistica era diventata la "piccola" 675. La Speed era figlia di un progetto nato a metà degli anni ’90 e poi migliorato anno dopo anno senza però fare il salto di qualità in termini di ciclistica: il telaio e le quote ciclistiche erano rimaste sostanzialmente invariate. Con la Speed MY2011 Triumph ha creato un’ottima fusione unendo uno spettacolare trecilindri (il vero punto forte della Speed Triple) ad una ciclistica all’altezza della situazione creando la miglior Speed Triple di sempre. Ed il prezzo di listino è anche sceso di circa 200€! Ma soprattutto è la prima Speed Triple ad avere disponibile l'ABS come optional. Sul nostro mercato l'ABS sulla motocicletta non è ancora radicato, ma questo è il futuro. Probabilmente diventerà obbligatorio in futuro. D'altra parte acquistereste oggi un automobile senza ABS? Ringraziamenti Ringrazio il concessionario ufficiale Triumph Dal Bello di Conegliano nella persona di Dario per la Speed Triple utilizzata per questo servizio. Foto e testo di Sandro Zornio
(27/12/2010)
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