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- il sito dedicato alle
motociclette Triumph e a Carlo Talamo
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S P E E D T R I P L
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2012 - SPEED TRIPLE e SPEED TRIPLE R
La
Speed Triple MY2012, un’icona nel mercato delle naked, per il 2012 si
sdoppia proponendosi
anche nella inedita versione "R" arricchita di componentistica di
altissimo
livello. Da segnalare, per entrambe le versioni della mitica
trecilindri, il cambio aggiornato per renderlo più fluido e preciso.
SPEED TRIPLE R
2011 - Triumph
Speed Triple R MY2012 (prime foto ufficiali)
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La Speed Triple R è annunciata dalla
casa inglese con un comunicato stampa il 24 ottobre 2011 nel quale,
oltre alle caratteristiche tecniche, sono divulgate le prime
fotografie. La nuova Speed Triple R monta pregiate sospensioni Öhlins
appositamente sviluppate
per la 1050 di Hinckley e gli pneumatici Pirelli Supercorsa SP.
Rombante, Reattiva, Ribelle. Una lettera, la R, per rendere esclusivo
un capolavoro di ingegneria e design. E stupire tutti.
Il progetto della Speed Triple R è confermato nel luglio del 2007 in
contemporanea alla definizione della Speed Triple MY2011. La Speed
Triple R nasce quindi, sulla carta, prima della Daytona 675R che però è
arrivata prima dai concessionari. L'obbiettivo dei tecnici di Hinckley
è quello di creare la miglior Speed Triple di sempre utilizzando il
meglio della componentistica racing presente sul mercato: sospensioni
Ohlins e pinze radiali monoblocco Brembo.
Il progetto inizia nel giugno del 2009 e, grazie alla collaborazione
con i tecnici svedesi, vengono messe appunto le nuove unità per la
Speed Triple. Al fine di migliorare la manegevolezza della motocicletta
sono inoltre utilizzate ruote forgiate PVM e lavorate in modo da
ridurne il peso (-0,7kg all'anteriore e -1,0 kg al posteriore). I
tecnici inglesi trovano il tempo anche per lavorare sul cambio
apportando molte modifiche (profili dei rapporti, tolleranze, processo
produttivo,..) al fine di migliorarne l'utilizzo ed il feeling.
SPEED TRIPLE R -
(Comunicato stampa del 24 ottobre 2011)
Dopo
il grande successo ottenuto dalla versione R della Daytona 675, Triumph
propone la nuova, eccitante Speed Triple R. Per sviluppare la Speed
Triple R i tecnici inglesi si sono avvalsi della collaborazione dei
“maghi” svedesi di Öhlins, che hanno appositamente sviluppato per la
1050 un pacchetto sospensioni estremamente raffinato: forcella NIX30
con steli da 43mm e mono TTX36 completamente regolabili.
Per
ridurre le masse non sospese gli ingegneri hanno optato per una
splendida coppia di cerchi in alluminio forgiato a 5 razze realizzati
dalla PVM, che consentono un risparmio totale di 1.7kg migliorando la
maneggevolezza e la precisione di guida.
La
frenata è affidata a una potente coppia di pinze radiali monoblocco
Brembo a quattro pistoncini, che abbinate alle ruote più leggere
consentono di migliorare le performance di frenata del 5% rispetto alla
Speed Triple standard. Infine, ABS opzionale con comando per escluderlo
nell’uso della R in pista.
Sono
numerosi i dettagli offerti su questa nuova versione che la
differenziano da quella standard: se i colori rimangono gli stessi,
ovvero Phantom Black e Crystal White, cambiano le decal sul serbatoio e
sui fianchetti copriradiatore, il manubrio (ora anodizzato nero) e il
telaietto posteriore verniciato in rosso. I fianchetti del parafango,
come i pannelli sui fianchi del radiatore e sul serbatoio sono
realizzati in carbonio e poi quel “giallo Svezia”….
Anche la strumentazione, completa e di chiara lettura, è all’altezza
delle aspettative: oltre al contagiri analogico e al tachimetro
digitale, il trip computer tiene sotto controllo le distanze percorse,
mentre il cronometro e l’indicatore di cambiata programmabile regalano
ulteriori emozioni per la guida in pista. L’indicatore di livello
carburante e la chiave con immobilizer chiudono il cerchio.
Come per tutte le Triumph, il catalogo accessori è ricco e completo e
consente di trasformare la Speed R sia nell’estetica che nelle
prestazioni. Se già la Speed Triple regala delle emozioni
indescrivibili e coinvolgenti, la versione R non ha eguali.
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2011
- Triumph Speed Triple R MY2012 (prime foto ufficiali)
2011
- Triumph Speed Triple R MY2012 (prime foto ufficiali in movimento)
La Speed Triple R fa la sua prima
apparizione al pubblico in occasione
del Salone EICMA in occasione della Press Conference Triumph del 8
novembre allo stand H26, pad.14, ore 12.30 accompagnata da un
video promozionale.
2011 - Triumph
Speed Triple R esposta all'EICMA di Milano (foto tratte da
motociclismo.it)
In contemporanea al Salone Eicma,
l'azienda inglese rilascia la cartella stampa della gamma 2012
all'interno della quale sono presenti nuove immagini ad alta
risoluzione della Speed Triple R MY2012 oltre alle specifiche tecniche:
Triumph
Speed Triple R MY2012
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Cartella Stampa Speed Triple R |
Specifiche Tecniche Speed Triple R |
LANCIO STAMPA SPEED TRIPLE R - JEREZ
24/01/2012
Il
lancio stampa mondiale della nuova Speed Triple R è organizzato dalla
casa inglese nel circuito di Jerez il 24/01/2012. Qui di seguito potete
trovare parte delle slide di presentazione tratte dalla cartella stampa
Triumph e alcune foto dell'evento.
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Le immagini qui di seguito riportate sono tratte dalla nuova rivista
Triumph Spirit: |
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Riporto
qui di seguito l'articolo pubblicato il primo febbraio 211 sulla nuova
rivista on-line Red (www.red-live.it) firmato da Edoardo Margiotta:
Prova Triumph Speed Triple R
Costa 14.495 euro
chiavi in mano la Speed "definitiva", ideale per divertirsi su strada
ma pronta a scendere in pista senza modifiche. Per chi vuole di più c'è
la versione di lancio, ancora più ricca di accessori. Da fine febbraio
in tutte le concessionarie Triumph
Sgombriamo subito il campo da ogni possibile
equivoco: la Speed Triple R va forte tra i cordoli ma non è nata per la
pista. È vero, l’abbiamo provata a Jerez, su uno dei circuiti più
impegnativi e veloci del Mondiale MotoGP, ma questa tre cilindri è
stata ideata e progettata soprattutto per offrire una sontuosa
esperienza di guida stradale. Senza timori reverenziali rispetto a
nessuna delle concorrenti più quotate, europee o giapponesi che siano.
E così, se la Speed standard può forse pagare pegno quanto a
componentistica rispetto a modelli come la MV Agusta Brutale e
l’Aprilia Tuono, la R se la gioca sullo stesso piano. Questa prima
presa di contatto, in realtà un sontuoso assaggio, è servita per
comprendere bene, molto bene, a chi è dedicata e cosa può offrire
questa brillante tre cilindri.
LIVE
Triumph Speed Triple R: il progetto vede la luce parecchio tempo fa,
nel 2007, insieme a quello del modello base. La R, quindi, non è stata
affatto frutto di improvvisazione, né è stata collocata in listino per
vendere qualche esemplare di tricilindrica in più. Al contrario, lo
sviluppo e la definizione dei contenuti tecnici è andata di pari passo
con la Speed. Del 2009 è l’effettivo inizio del lavoro, che aveva
l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’immagine della marca e nello
specifico di questo modello. Componentistica e dinamica di guida: su
questi fronti si è concentrata l’attenzione del team di Triumph.
E a testimoniare quanto i due ambiti siano
strettamente interconnessi basti evidenziare il montaggio sulla R di
cerchi forgiati e lavorati alle macchine utensili: componenti, cioè,
che non sono soltanto molto più belli degli originali, bensì
soprattutto più leggeri, a beneficio della rapidità nei cambi di
direzione. Sostanza, dunque, a partire dai cerchi. Sostanza anche per
quanto riguarda le unità ammortizzanti, entrambe di provenienza Ohlins:
anche qui non si tratta di un semplice trapianto, ma di un adattamento
che ha richiesto molti test e il lavoro congiunto dei tecnici inglesi e
svedesi. L’accoppiata scelta per la R è tra la forcella con cartuccia
Nix30 e pompanti di larga sezione (30 mm), e il monoammortizzatore
TTX36 da 136 mm di escursione.
Torniamo ai cerchi: in lega di alluminio,
forgiati e lavorati, vantano uno spessore molto ridotto: in sezione,
quello posteriore fa segnare soltanto 2,5 mm invece dei 4 del
tradizionale cerchio realizzato per fusione. Secondo Triumph hanno
permesso un risparmio di peso di complessivi 1,7 kg (0,7 anteriore, 1
kg posteriore), con la riduzione delle forze d’inerzia rispettivamente
del 16% e del 25% sui due assi. Intervento strettamente funzionale
riguarda la progettazione del cambio, con l’obiettivo di migliorarne
l’efficacia soprattutto nell’impiego sportivo: sono gli ingranaggi a
essere stati ridisegnati, uno per uno.
La coppia di pinze monoblocco Brembo
azionate da una pompa radiale completa il quadro d’eccellenza che
caratterizza la R e la distingue dalla versione con allestimento base.
L’attenzione all’estetica emerge, infine, dal montaggio di serie di
numerose parti in fibra di carbonio, che Triumph acquista dal medesimo
fornitore di Lamborghini e Audi: sezione laterale del parafango
anteriore, coperchio del serbatoio e paratie del radiatore sono
realizzati con grande cura, ben verniciati e ottimamente rifiniti.
In sintesi, cosa distingue la R? Forcella e
mono Ohlins, innanzitutto; i cerchi forgiati, le pinze monoblocco
Brembo, il nuovo cambio, il manubrio nero con grafica dedicata, il
riser in un solo pezzo, la componentistica in fibra di carbonio. A
prima vista si notano anche il telaietto reggisella rosso e il filetto
di decorazione dei cerchi, nello stesso colore. La grafica delle decal,
ovviamente, è specifica, come del resto un altro plus molto
interessante: gli pneumatici Pirelli Supercorsa SP di primo
equipaggiamento, una scelta che non lascia dubbi sulla vocazione della
R e, come vedremo, la esalta nella guida.
Conviene, dunque, spendere alcune migliaia
di euro in più per acquistare la R? Facciamo un rapido conto: il prezzo
della versione senza ABS è di 14.495 euro chiavi in mano; con 600 euro
in più si porta a casa la versione con antibloccaggio dei freni,
disinseribile. La Speed Triple costa 11.687, quindi bisogna sborsare
circa 2.800 euro in più. Per avere cosa? Anche in questo caso basta un
semplice calcolo, relativo al prezzo delle componenti che differenziano
la R: i cerchi hanno un prezzo di mercato di circa 1.800 euro, le pinze
di 840, la forcella 2.400, il mono 1.200; gli accessori originali
Triumph in fibra di carbonio valgono 600 euro, per un totale di 6.840
euro.
L’importo di 4.000 euro è il cosiddetto
“vantaggio cliente”, cioè il risparmio che si ottiene acquistando la
moto completa invece che effettuando l’aggiornamento del modello base,
che peraltro non potrebbe estendersi a componenti fondamentali come il
cambio, rinnovato in profondità proprio per la R. Segnaliamo che gli
aggiornamenti al cambio saranno estesi a tutti i motori 1050 cc: Speed
Triple, Tiger SE e Sprint GT.
Non finisce qui: le moto che abbiamo provato
a Jerez erano allestite con altri accessori originali, che fanno parte
di una versione “lancio” disponibile nel primo periodo di
commercializzazione, cioè dalla fine di febbraio: cupolino (237 euro,
puntale (253), sella in gel (218), gruppo ottico posteriore chiaro
(73), sensore di pressione pneumatici (174). Il prezzo di questa
versione è di 15.806 euro, 801 in più della Speed R con ABS, ma a
fronte di ulteriori accessori montati per un controvalore di più di
1.000 euro.
RIDE
Il rumore di scarico è inconfondibile: tre
cilindri che non si dimenticano, soprattutto quanto i terminali di
serie sono sostituiti da due magnifici Arrow, omologati eppure
esaltanti. Jerez è una pista veloce, impegnativa, che richiede
attenzione e colpo d’occhio per individuare le traiettorie migliori.
L’umidità del mattino imperla i cordoli di minuscole gocce di rugiada:
tanto basta per spostare di un’ora circa il primo turno. C’è tempo per
dedicarsi alla R, e apprezzarne i tanti dettagli che la rendono così
diversa dalla versione che già conosciamo, senza però snaturarla né
renderla caricaturale, eccessiva.
Le termocoperte hanno portato in temperatura
le coperture Pirelli Supercorsa SP, stradali che non disdegnano affatto
la pista: conviene tenere da subito un ritmo brillante, per evitare che
si raffreddino e diminuiscano il loro (ottimo) rendimento. I primi giri
servono per prendere confidenza con la posizione in sella, che non si
discosta da quella della Speed: braccia larghe, seduta piuttosto
comoda, pedane forse un po’ basse, ma di questo ci si rende conto
soltanto quando si comincia a piegare forte.
La taratura delle sospensioni, individuata
dal collaudatore spagnolo che ci ha fatto da apripista nella prima
sessione, è indicata per la pista ma punta a evitare reazioni nervose
della ciclistica: in staccata, quindi, servirebbe più freno in
compressione sulla forcella. Non è il caso, però, di mettere mano alle
tante regolazioni disponibili, perché la scorrevolezza dell’unità
Ohlins è tale da rendere tutto, anche il trasferimento di carico, ben
gestibile e gratificante per il pilota.
La R, infatti, appare neutra in inserimento,
equilibrata e precisa, grazie anche al contributo degli pneumatici
Pirelli: nati per la guida molto sportiva su strada, in pista
permettono di mantenere ritmi elevati, cedendo soltanto sul finire del
turno da 20 minuti, quando si avverte un leggero scivolamento
soprattutto al retrotreno. I freni sono come da tradizione Brembo
particolarmente pronti nella prima fase d’intervento: la pinzata,
quindi, trova riscontro in un’immediata decelerazione, anche se poi la
progressione non appare del tutto lineare.
In uscita di curva l’ottimo lavoro del
monoammortizzatore, scorrevole e allo stesso tempo ben frenato
d’idraulica, si concretizza in una trazione sempre efficace, che
permette di sfruttare al massimo la coppia del motore. Il tre cilindri,
identico a quello della versione base, va gustato soprattutto ai medi
regimi, senza insistere fino all’intervento del limitatore, posto a
10500 giri/min. La scelta migliore è far oscillare l’ago del contagiri
tra 7000 e 9000 giri, magari inserendo una marcia in più rispetto a
quello che si farebbe in sella a una quadricilindrica jap.
Così facendo, la R diventa anche più stabile
di ciclistica, oltre che meno frenata in percorrenza di curva. Il
cambio, infine: i passi avanti rispetto alla versione base sono
tangibili, persino in un contesto critico come la guida tra i cordoli.
Si assiste a qualche lieve incertezza quando il pilota pretende una
rapidità di cambiata da supersportiva, ovviamente senza usare la
frizione ma limitandosi a chiudere per un istante il gas.
In definitiva, e nonostante la prova sia
andata in scena soltanto tra i cordoli, la R è un’ottima nuda stradale:
rispetto alla base non soffre più di alcun timore reverenziale rispetto
alle naked soprattutto europee più veloci e dotate. Inoltre non
disdegna la pista, dove si muove con insospettabile efficacia pur non
facendo gridare al miracolo. L’equilibrio e il carattere della Speed,
dunque, sono stati preservati anche per questa versione R, che
presumibilmente diventerà l’oggetto del desiderio degli appassionati
Triumph che aspettavano una Speed “definitiva”, “the ultimate Speed”
come l’hanno chiamata in Triumph: una moto, cioè, capace di divertire
su strada, tallonando le migliore concorrenti, e di scendere
occasionalmente in pista senza dover effettuare alcuna modifica, fatta
eccezione per i click di forcella e mono.
Tutto questo a un prezzo piuttosto competitivo, soprattutto considerata
la qualità della componentistica, e senza snaturare per nulla il
design, elegante e composto, della Speed.
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La
Speed Triple "standard" rimane sostanzialmente invariata rispetto
all'anno precedente se non per il cambio aggiornato per renderlo
più fluido e preciso.
Triumph
Speed Triple MY2012
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M Y 2 0 1 3 |
In data 09 agosto 2012
con un comunicato stampa la casa inglese annuncia: "La Speed Triple, che verrà proposta in
Sulphur Yellow.". Per
il 2013 la Speed Triple è quindi proposta nelle tre colorazioni Crystal
White, Phantom Black e Sulphur Yellow mentre la Speed Triple R rimane
invariata anche nelle colorazioni: Phantom Black e Crystal White.
Triumph
Speed Triple MY2013 Sulphur Yellow
Un’edizione veramente
unica della mitica Speed Triple è disponibile sul
mercato dal mese aprile 2013. Forte del suo inconfondibile tre cilindri
da
1050cc, la Speed Triple SE con telaio e forcellone in un’inedita
colorazione blu, è disponibile nella versione Matt Graphite con decals
in blu opaco o in Crystal White con decals blu lucido.
Nuova colorazione, ma anche un nuovo stile all’insegna della leggerezza
grazie ai dettagli in carbonio: parafango anteriore, fianchetti
laterali, copriserbatoio e pannelli radiatore interni. Di serie il
cupolino in tinta, il puntale sottocarena e il coprisella. Grande
attenzione ai dettagli anche per il nuovo paraserbatoio in gomma e il
faro posteriore chiaro e un design tutto nuovo per frizione,
alternatore e carter del pignone. Il blu del telaio viene ripreso dalla
filettatura blu dei cerchi, i nuovi specchietti neri, i paracalore
dello scarico, il manubrio e i dadi forcella completano il look della
Speed SE.
Anche la nuova Speed Triple SE sarà disponibile in 50 pezzi, da aprile,
il prezzo sarà di € 12.590.
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M Y 2 0 1 4 |
Presentata nel 1994 la
Speed Triple ha avuto subito successo grazie alla lineea e al carattere
del suo trecilindri. Da allora oltre 70.000 Speed Triple sono state
prodotte.
Il motore a tre cilindri potente e ricco di coppia è la firma della
Speed Triple sin da quando è stata presentata, e in questa versione da
1050cc, comune ad entrambe le versioni, sprigiona ben 135 CV di
potenza e una coppia massima di 111 Nm, con uno spunto eccellente a
tutti i regimi.
I Model Year 2014 sono annunciati con un comunicato stampa il
26-07-2013.
SPEED TRIPLE
La Speed Triple
“standard” è dotata di forcella da 43 mm, con precarico
e smorzamento in estensione e compressione interamente regolabili su
entrambi gli steli, offrono un controllo eccellente e morbido, mentre i
freni con pinze radiali Brembo sono abbinati a dischi da 320 mm, con
ABS Triumph disponibile di serie.
L’esclusiva dotazione è completata da un manubrio largo in lega, un
nuovo fanalino posteriore trasparente a LED, paracalore dello scarico
con finitura nera, un immobilizer con chiave codificata e una
strumentazione completa, che include tachimetro digitale, indicatore
livello carburante, computer di bordo, contagiri analogico, cronometro
tempi parziali, spie cambio marcia programmabili e visualizzazione
avvisi per gli intervalli di manutenzione.
La Speed Triple MY2014 si differisce dal modello precedente per i
seguenti particolari:
- Cupolino e puntale sottocarena in tinta di serie
- Paraserbatoio in gomma
- Paracalore neri dello scarico
- Fanalino posteriore trasparente a LED
- Nuova opzione colore Matt Caspian Blue
- Strisce dei cerchi e decalcomanie oro
Le colorazioni disponibili sono: Phantom Black, Crystal White ed il
nuovo Matt Caspian Blue
Triumph
Speed Triple MY2014 Caspian Blue
Triumph
Speed Triple MY2014 Crystal White
Triumph
Speed Triple MY2014 Phantom Black
Triumph
Speed Triple MY2014 Phantom Black
Triumph
Speed Triple MY2014 Phantom Black
Triumph
Speed Triple MY2014 Phantom Black
Triumph
Speed Triple MY2014 Phantom Black
SPEED TRIPLE R
Il modello R è
l’espressione è accessoriato con la componentistica più
ambita, prodotta dai più importanti nomi dell’industria motociclistica.
Grazie alla stretta collaborazione con gli esperti svedesi di
sospensioni Öhlins, la Speed Triple R monta le più recenti forcelle
NIX30 da 43 mm all’anteriore e una strepitosa unità TTX36 al
posteriore. A frenare l’incredibile potenza della Speed Triple R ci
pensano le esclusive pinze radiali monoblocco a quattro pistoncini
Brembo, marchio leader della MotoGP, con ABS elettronico Triumph
incluso di serie.
La Speed Triple R MY2014 si differisce dal modello precedente per i
seguenti particolari:
- Cupolino e puntale sottocarena in tinta di serie
- Paraserbatoio in gomma
- Paracalore neri dello scarico
- Fanalino posteriore trasparente a LED
- Coprisella in tinta di serie sul modello R
- Strisce dei cerchi e pannelli esterni del radiatore rossi
La Speed Triple R è disponibile nelle due colorazioni Crystal White e
Phantom Black
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M Y 2 0 1 5 |
La Speed Triple e la Speed Triple R MY2105 si differenziano dai
precedenti
MY2014 per i nuovi loghi e per le nuove decalcomanie (torna il classico
logo Triumph sul serbatoio). Da segnalare inoltre il nuovo colore
Diablo Red per la Speed Triple, che si affianca ai
precedenti Chrystal White e Phantom Black. La Speed Triple R è
disponibile nelle stesse colorazioni del 2014: Chrystal White e Phantom
Black.
Triumph Speed Triple MY2015 Crystal White
Triumph Speed Triple R MY2015 Crystal White
Triumph Speed Triple R MY2015 Phantom Black
Triumph Speed Triple MY2015
Triumph Speed Triple R MY2015
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TRIUMPH CELEBRA 21 ANNI DI SPEED: Speed 94
e Speed 94 R – L’heritage di una leggenda
Con un comunicato stampa
emesso il primo aprile del 2015, Triumph Italia annuncia la Speed 94 e
la Speed 94 R due modelli in edizione speciale nate per celebrare i 21
anni della Speed Triple. Qui di seguito il comunicato stampa.
TRIUMPH CELEBRA 21 ANNI DI SPEED: Speed 94
e Speed 94 R – L’heritage di una leggenda
Nel 1994 Triumph
presenta un nuovo modello, la Speed Triple 900.
Un’opera ingegneristica audace, dal carattere muscoloso e del design
iconico. Fin da subito domina il palcoscenico del motociclismo, creando
una nuova classe di motociclette e restando un riferimento nei
successivi 21 anni. Ciò che l’ha contraddistinta è il suo stile
innovativo, che unisce elementi della cultura cafè racer con
l’aggressività delle street fighter presenti sulla scena all’epoca.
Elegante, potente e con un cuore a tre cilindri in linea capace di
produrre una coppia formidabile e lineare, la Speed Triple ha
rappresentato l’essenza della vita su due ruote per intere generazioni
di motociclisti.
Tuttora la prima Speed Triple del 1994 è considerata un grande classico
e siede accanto ad una vasta gamma di motociclette più recenti che
hanno portato con orgoglio il suo nome, rinnovando una tradizione di
emozione, potenza e look aggressivo.
E ora, nel 2015, quella tradizione e quella stessa passione che Triumph
ha dedicato a 21 anni di Speed Triple, è tutta racchiusa in due Special
Edition: la Speed 94 e la Speed 94 R. Con elementi stilistici,
colorazioni, decalcomanie e design appositamente studiati per
ripercorrere la storia fino alla prima Speed Triple. Le Speed 94 e 94 R
combinano maneggevolezza, performance e comodità della Speed Triple
moderna con il celebre passato di una icona.
EMOZIONANTE MOTORE A
TRE CILINDRI CON UNA CICLISTICA ECCEZIONALE
Dotata dello stesso motore e dello stesso telaio della Speed Triple
attuale, la Speed 94 sfrutta ben 21 anni di sviluppo per esprimere la
miglior combinazione di performance, maneggevolezza e dinamicità.
Il cuore della Speed 94 è, oggi come ieri, il motore Triumph a tre
cilindri, capace di erogare una coppia lineare e progressiva.
Beneficiando di materiali e modelli di progettazione all’avanguardia,
il motore da 1050cc della Speed 94 eroga l’incredibile potenza di 135CV
e ben 111Nm di coppia, in grado di spingere uniformemente a qualsiasi
regime e in qualsiasi marcia. La sofisticata gestione di motore e
sistema di iniezione garantisce performance eccellenti ogni volta che
il pilota ne ha bisogno, mantenendo la classica fluidità e
maneggevolezza per cui Triumph è rinomata.
Il controllo della straordinaria potenza della Speed 94 è eccezionale,
grazie alla collaudata ciclistica composta dal telaio in alluminio a
tralicci, al robusto forcellone monobraccio, alle forcelle anteriori
Showa upside-down da 43mm completamente regolabili e alle pinze radiali
Brembo dotate di sistema antibloccaggio Triumph. Così, che siano strade
della giungla urbana o le curve di una strada di campagna, la Speed 94
e la Speed 94R sapranno sempre garantire la potenza e la maneggevolezza
di cui si ha bisogno.
PARTI SPECIALI
La Speed 94 è caratterizzata da un design e da uno stile accuratamente
studiati per riecheggiare la gloriosa storia della Speed Triple MK1 del
1994, a partire dalle colorazioni disponibili. L’accattivante Jet Black
e l’aggressivo Racing Yellow riportano la Speed 94 indietro di 21 anni,
riecheggiando lo stile della rivoluzionaria prima Speed Triple.
La Speed 94 porta in dote anche altri dettagli di stile che si legano
alle Speed del 1994, come il sotto telaio in Graphite e il
bilanciamento cromatico dei pannelli laterali. Inoltre il look è
valorizzato dal rivestimento in tinta nera dei silenziatori, dal tappo
serbatoio nero e da cupolino, coprisella e puntale in tinta. Sui
modelli Racing Yellow anche i profili sono in tinta con la carrozzeria.
La Speed 94 è contraddistinta dai loghi Speed Triple nel carattere
originale del 1994 e dalla placca celebrativa Speed Triple 94 sul
serbatoio.
SPEED 94 R
La Speed 94R porta il concept della Speed Triple ad un livello
superiore, con una ciclistica ancora più performante. La versione R è
dotata di un sistema di sospensioni Öhlins completamente regolabili e
anodizzate nere. All’anteriore monta Öhlins NIX30 da 43mm mentre al
posteriore monta un ammortizzatore Öhlins TTX36. L’impianto frenante è
composto da pinze radiali Brembo con sistema antibloccaggio, reso
ancora più efficace dalle gomme Pirelli Supercorsa SP montate di serie.
COLORAZIONI
Entrambe le versioni sono disponibili nelle seguenti colorazioni:
• Jet Black
• Racing Yellow
ACCESSORI E GARANZIA
La nuova Speed 94 gode di un’ampia gamma di accessori originali
Triumph. I silenziatori slip-on e lo scarico completo 3 in 1 “low-boy”,
sviluppato in collaborazione con Arrow Special Parts, sono stati
appositamente studiati per migliorarne le performance. Per una maggiore
sicurezza in sella, sono disponibili i sensori di pressione degli
pneumatici con l’apposita spia inclusa nel quadro strumenti. E per
curare il comfort è disponibile la gamma completa di borse morbide e le
selle in gel.
Speed 94 e Speed 94 R includono due anni di garanzia a chilometraggio
illimitato, come tutte le motociclette della gamma Triumph.
DISPONIBILITA’ E
PREZZI
Entrambe le versioni saranno disponibili nelle concessionarie ufficiali
Triumph a partire da Aprile 2015 al prezzo di 12.390€ f.c. per la Speed
94 e 14.300€ f.c. per la Speed 94R.
GAMMA DI
ABBIGLIAMENTO SPEED TRIPLE LIMITED EDITION
Per celebrare i 21 anni dalla nascita del primo modello di Speed Triple
e per rendere omaggio a una motocicletta che ha contribuito a fare la
storia della casa inglese di Hinckley, per la stagione primavera/estate
2015 Triumph presenta una gamma di abbigliamento e merchandising
interamente dedicata alla Speed Triple.
Un’occasione per tutti gli amanti della roadster da 1050cc che vogliono
celebrare la propria passione per lo stile naked, sportivo e aggressivo
indossando un capo esclusivamente a lei dedicato. La capsule collection
Speed Triple Limited Edition, rigorosamente in tessuto 100% cotone, è
composta da una felpa con cappuccio, tre t-shirt e un cappellino, che
richiamano nelle grafiche la tipografia originale della Speed Triple
MK1 del 1994.
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