Triumph Sprint 2005-2012 | ||
2005
- SPRINT ST 1050cc
La Sprint ST
MY2005 è un progetto completamente nuovo che del modello precedente
mantiene solo la filosofia ed il nome. Tutto è nuovo: dal telaio al
propulsore, dalle ruote alla carrozzeria.ANTICIPAZIONI, PRESENTAZIONE ed INIZIO
PRODUZIONE
La Sprint ST è una motocicletta che in Italia non ha ma ottenuto il successo meritato: qui si vendono le Speed Triple, la Street Triple, le Bonneville e le Tiger. Ma in altri paesi come la Germania la Sprint (e le motociclette di questa tipologia) hanno un buon mercato. Per questa ragione la Sprint ST MY2005 è stata progettata con un occhio di riguardo al mercato tedesco. Il lavoro di progettazione è stato infatti portato avanti con un "focus group" di consumatori tedeschi i quali hanno indicato le caratteristiche indispensabili per questa tipologia di motociclette. Lo stesso "focus group" è stato poi coinvolto durante lo sviluppo del progetto. Il progetto inizia nel Novembre del 2001 quando il team di lavoro inizia a scrivere le specifiche del nuovo modello. Come anticipato lo stile della motocicletta viene disegnato in collaborazione con Triumph Germania. I primi bozzetti sono pronti nel agosto del 2002: 2002 Agosto - Evoluzione dello stile della ST: già dal disegno "C" si intravede la futura Sprint ST 2003 - Prima immagine completa della moto. La parte dei fanali anteriori non era stata ancora approvata. Da sempre il segno distintivo della Sprint ST rispetto alla concorrenza è il suo motore a tre cilindri. Il tema 'triple' diventa così una parte integrante del design della nuova Sprint ST sin dai primi bozzetti. Tre sono i fari anteriori così come tre sono gli strumenti del cruscotto. Anche nel retrotreno il tema "Triple" è sottolineato con lo scarico a tre uscite. Con l'arrivo del 2003 la linea della motocicletta è praticamente definita, rimane da fissare il disegno dei fanali anteriori che nel bozzetto riportato qui sopra non erano definiti. Fra le idee emerse durante lo studio, e riportate nel disegno qui sotto, la soluzione in basso a destra è stata abbandonata a causa delle norme di omologazione: tutte le luci devono rimanere nello stesso piano verticale o orizzontale: La linea della motocicletta è definita ed approvata nel marzo del 2003: Il primo prototipo è costruito nel ottobre del 2003: possono così iniziare le prime prove per sgrossare la moto. La messa a punto delle quote ciclistiche e la definizione di tutti i particolari telaistici e meccanici impegneranno i tecnici inglesi per un anno. Il 5 Settembre 2004, in occasione della "Global Conference", il meeting annuale dei concessionari presso lo stabilimento di Hinckley, vengono tolti i veli alla Sprint ST: 05 Settembre 2004 - Hinckley Global Conference presentazione Sprint ST Pochi giorni dopo la presentazione
di Hinckley la casa inglese rilascia le prime foto ufficiali che
ritraggono una motocicletta non definitiva (probabilmente una
pre-serie) come si può notare da alcuni dettagli qui sotto riportati
(colore regolazione forcella, dado cannotto di sterzo e terminali di
scarico):
Il lancio stampa mondiale della Sprint ST MY2005 è stato organizzato in Sud Africa sulle deserte ed assolate strade intorno a Cape Town. Ventitre sono le Sprint ST imbarcate e spedite nel continente africano. Questa presentazione serve, oltre a far provare le moto ai giornalisti, a preparare tutto il materiale fotografico per la cartella stampa ed in parte per la preparazione dei cataloghi. Maggiori informazioni sul lancio stampa sul numero 36 della rivista Torque che potete trovare qui. Novità per del salone Intermot di Monaco - presentazione modelli 2005 Al salone Intermot di Monaco tenutosi dal 15 al 19 settembre 2004 vengono presentate alla stampa alcune delle nuove motociclette della gamma 2005 già viste in anteprima ad Hinckley dieci giorni prima: una di queste è la nuova Sprint ST con motore 1050cc da 125 CV.
La Sprint ST MY2005 e la Speed Triple MY2005 sono due motociclette fondamentali per l'azienda inglese in quanto sono state vendute nel mondo in un numero di esemplari tale da far crescere notevolmente la visibilità del marchio Triumph tra i motociclisti. L'azienda inglese, soprattutto nel nostro mercato, inizia ad essere notata anche dal "motociclista normale" e non solo dall'appassionato del marchio Triumph. Il nuovo trecilindri da 1050cc, 125CV a 9.250rpm e con una coppia massima pari a 104Nm a 5000rpm, è omologato Euro2 Le basse emissioni sono ottenute grazie al sistema di iniezione Keihin e all'ausilio di un precatalizzatore montato nei collettori di scarico in prossimità dei cilindri. Il catalizzatore principale è inserito nel silenziatore sottosella. Rispetto alla unità montata sulla Speed Triple, questa unità è rivista nell’erogazione per offrire una curva di coppia più morbida: differisce per la mappatura della centralina, gli alberi a cammes e altri piccoli particolari. Maggiori informazioni su questo propulsore le trovate sulla pagina dedicata alla Speed Triple MY2005. Il motore è il 3 cilindri 1050 che equipaggia la Tiger e la Speed Triple, 2005 - Il trecilindri 1050cc della Sprint ST MY2005 da 125 CV Grazie ad un passo più corto del modello precedente la guida risulta più intuitiva e divertente. Il telaio è ancora a doppio trave laterale di alluminio ma sono cambiate le misure vitali, con un interasse che scende fino ai 1.454 mm attuali, l'avancorsa di 90 mm, inclinazione del cannotto di sterzo di 24°. Nuova la forcella da 43 mm regolabile nel precarico e con molle progressive, e nuovo anche l'ammortizzatore regolabile nel precarico molla, compressione e estensione idraulica. La Sprint ST è anche la prima motocicletta Triumph disponibile con il sistema di frenata ABS (optional) progettato in collaborazione con il fornitore Nissin. I tre freno a disco della ST funzionano in modo indipendente e non sono servo assistiti. Il sensore presente nella ruota anteriore esegue circa 100 misurazioni al secondo. Nel caso in cui la centralina ABS, comparando i dati ricevuti dal sensore a quelli in memoria, riscontri un inizio di bloccaggio, il sistema allenta la pressione alla pinza per quattro millisecondi fino a quando il sensore rileva un'accelerazione. A questo punto la pressione è riportata al valore iniziale per ottenere nuovamente la decelerazione e così via. La Sprint ST MY2005 entra in produzione nel gennaio del 2005 assieme ad un nutrito numero di accessori progettati appositamente per questa sport tourer: valigie laterali in tinta e top box, borse morbide, sella in gel, plexi maggiorato, manopole riscaldate, scarico aperto (poteva mancare?), navigatore GPS ed allarme. Nel Catalogo Triumph 2005 potete trovare le specifiche tecniche della motocicletta. E' disponibile nelle colorazioni Aluminium Silver e Caspian Blue (11.000€ in Italia). La sola versione ABS è disponibile anche nel colore Sunset Red. Nel primo anno di commercializzazione, in Italia ne verranno immatricolati 135 esemplari (numero massimo di Sprint ST MY2005 immatricolate in Italia dal 2005 al 2010). 2006 Modello invariato con la possibilità di avere tutte le colorazioni disponibili (Sunset Red, Caspian Blue e Alluminium Silver) in entrambe le versioni (con e senza ABS). In Italia il prezzo di listino è pari a 11.390 €. La Sprint ST è stata la Triumph più venduta nel 2006 in UK. 2007 La sport tourer di casa Triumph viene aggiornata con l'obbiettivo di migliorare il comfort, renderla conforme ai requisiti EURO 3 e ottimizzare i consumi di carburante. A questo scopo sono stati modificati i pannelli laterali per aumentare l'isolamento termico, migliorata la sella, il manubrio è stato rialzato e arretrato assicurando una guida più rialzata. La nuova centralina Keihin di seconda generazione con mappatura evoluta permette alla ST di soddisfare i requisiti Euro 3. Da segnalare che con il 2007 il parabrezza maggiorato ed il kit borse rigide a sgancio rapido sono di serie. Riporto qui di seguito la cartella stampa Triumph Italia del 2007 relativa a questa motocicletta:
2007 - Triumph Sprint ST (con valige laterali) 2007 - Triumph Sprint ST (nuova colorazione Phantom Black)
Oltre alla colorazione Caspian Blu già presente nel 2006 due nuovi colori sono disponibili: Phantom Black e Tornado Red. Prezzo invariato in Italia (11.390 €). 2008 Per il 2008, la Sprint ST monta nuovi difrattori sui fari che distribuiscono meglio il fascio luminoso e migliorano le prestazioni generali. Anche le pedane sono state modificate e sono ora rivestite in gomma per durare più a lungo. Il serbatoio, in metallo, ha un’abbondante capienza di 20 litri. Prezzo invariato nel mercato italiano, mentre la gamma colori viene aggiornata con i nuovi Graphite, Tornado Red e Pacific Blue. La cartella stampa Triumph è disponibile qui. 2009 Il 2009 porta un aumento di prezzo a 11.590 € (12.190€ versione ABS). Nuovo anche il dato di potenza dichiarato: 129 CV (la Cartella Stampa Triumph riporta anche il valore di 131CV!). La gamma colori 2009 comprende: Pacific Blue, Graphite e Phantom Black. 2010 - Arriva la Sprint GT Le borse laterali vengono fornite di serie in tinta con la carrozzeria che per il 2010 viene proposta in due colorazioni: Phantom Black e Tornado Red. Nel catalogo Triumph 2010 alla pagina Sprint ST troviamo le seguenti righe: "Sportiva. Tourer. Il look riflette le prestazioni. La fusione perfetta di forma e funzione. Maneggevolezza migliore che in qualsiasi altra moto della sua classe. Celebrata dalla stampa di tutto il mondo. Celebrata dai proprietari. Venerata dai motociclisti. Vincitrice della prova Motorrad di resistenza su 50.000 km. Vincitrice di numerosi premi Touring. La Sprint ST è dotata di serie di borse rigide impermeabili in tinta e bloccabili con le chiavi di accensione della moto. Fra la vasta gamma di accessori originali Triumph anche un capiente bauletto in tinta. A garantire le doti sportive della moto ci sono il forcellone monobraccio con disco posteriore interno, il sistema di scarico sottosella, doppi dischi flottanti anteriori con pinze a 4 pistoncini, il cambio a sei rapporti, il motore tre cilindri 1050cc a iniezione elettronica da 127 CV e 105 Nm di coppia. Un borbottio sordo di avvio ti sfida a trasformarlo in un feroce grido. Linea aerodinamica, sella ergonomica. Borse rigide e impermeabili in tinta di serie. Indicatore carburante. Serbatoio da 20 litri. Computer di bordo. ABS opzionale. Posizione comoda, divoratrice di chilometri. Semplicemente sublime." Nuova SPRINT GT MY2011 (18/05/2010) A cinque anni dal lancio della Sprint ST 1050, Triumph presenta la Sprint GT, una “tourer” ancora più pratica, un po’ meno “sport” rispetto alla ST, ideale per le lunghe percorrenze, grazie alle aumentate capacità di carico. Questo non vuol dire che la nuova Sprint GT perde parte del suo DNA di moto sportiva, ideale per macinare chilometri e chilometri di asfalto, piuttosto guadagna quel pizzico di comfort in più, che la rende ancora più performante tra le moto del settore Grand Tourer. Ciò che offre la Sprint GT è un pacchetto completo composto da performance, praticità e prezzo. Le performance sono garantite dall’ultima versione del leggendario tre cilindri 1050cc. Dal lancio della ST cinque anni fa, il motore della Sprint è stato aggiornato e migliorato nell’erogazione, fino a raggiungere 132 CV e una coppia ancora più sostanziosa che consentono di avere un comportamento estremamente regolare ed eccitante a tutti i regimi. La praticità è regina sulla GT grazie alla coppia di borse laterali da 31 litri, all’ABS di serie, all’ampio sottosella, alla piastra per il bauletto integrata con il maniglione del passeggero e all’ampio serbatoio che assicura un’autonomia di oltre 300km. Da notare che il bauletto (optional) è predisposto per ospitare due caschi integrali e ha una presa integrata da 12V per la ricarica di cellulari o accessori elettronici in viaggio. Sprint GT: pensata per i riders di tutto il mondo L’esperienza degli ingegneri di Triumph e le critiche costruttive dei clienti finali della Sprint ST, hanno consentito di sviluppare la GT come la moto che “tutti vorrebbero guidare attraverso l’Europa”, senza che si perdessero i tratti somatici del progetto stesso, ovvero avere una motocicletta nel segmento sport tourer che possa portare ovunque senza affaticare pilota e passeggero. Rispetto alla più sportiva ST, la Sprint GT è tutta nuova nella parte posteriore, mentre nella parte anteriore ha giovato di alcuni aggiornamenti che incrementano il comfort di marcia. Partendo dalla parte frontale, la GT vede un aggiornamento del caratteristico gruppo ottico che include ora fari riflettenti, a garanzia di una migliore illuminazione della strada rispetto alla versione ST. Il sistema di fissaggio degli specchietti laterali consente di avere un’ottima visibilità alle andature sostenute, mentre il “cockpit” è stato aggiornato per dare all’insieme un look moderno e accattivante. La strumentazione è composta da tre strumenti che comprendono i classici tachimetro analogico e contagiri entrambe circolari e il computer di bordo che aiuta a tenere sotto controllo le principali funzioni della motocicletta, come il consumo di carburante, l’autonomia, la durata del viaggio, la velocità media e l’immancabile orologio. Ma le differenze più importanti rispetto alla ST si trovano nella parte posteriore. La Sprint GT monta un classico scarico laterale di sezione triangolare posizionato sotto la borsa laterale destra, che consente da un lato di incrementare la potenza del motore e dall’altro di creare maggior spazio sotto la sella per poter ospitare oggetti di vario tipo, come per esempio il lucchetto a U Triumph. La sella è di conseguenza più bassa e combinata con pedane abbassate concede un aumento di comfort al passeggero, che troverà anche un migliore appiglio nel portapacchi integrato. Chi poi sceglierà di equipaggiare la GT con il bauletto posteriore offrirà al compagno o alla compagna di viaggio un livello di comfort ancora maggiore. Il nuovo cerchio posteriore, nonostante sia esteticamente identico a quello che equipaggia la ST, è più leggero di 1 kg e, come all’anteriore, monta un pneumatico bimescola Bridgestone BT021, differente per “handling” e durata al BT020, precedentemente montato sulla ST. Il monobraccio più lungo di 79,5mm incrementa ora l’interasse a 1537mm a vantaggio della stabilità alle alte velocità e a pieno carico, A tal proposito il mono posteriore è tutto nuovo e presenta un pratico registro del precarico, facilmente accessibile per modificare la taratura a seconda del tipo di guida e di carico. Anche la forcella, identica esternamente, è stata rivista nell’idraulica per migliorare il comportamento della motocicletta in affondamento e di conseguenza in frenata. I dischi dei freni sono oggi più leggeri e rigidi per incrementare la durata, mentre le pastiglie offrono in feeling migliore e il 10% in più di potenza frenante. Il meglio, anche a pieno carico Il meglio di sè la GT lo esprime a pieno carico, grazie alle nuove borse laterali fornite di serie e al bauletto opzionale. Se sulla Sprint ST la capacità delle borse laterali è 22 litri a borsa, sulla GT i litri salgono a 31 e in combinazione con il bauletto opzionale la capacità totale si attesta a 117 litri, al top della categoria. Ciascuna borsa laterale ha la possibilità di ospitare al suo interno un casco XXL ed è stata sviluppata per offrire il massimo della praticità di carico (che non deve superare i 7,5kg per lato). Le borse, realizzate in tinta con la carrozzeria, si aprono con la chiave di avviamento e sono completamente impermeabili. Presentano un nuovo, più semplice sistema di fissaggio che elimina gli agganci esterni e dà un look più pulito alla parte posteriore quando non sono installate. I punti di aggancio al telaio sono due, mentre le borse oscillano leggermente, collegate da due tamponi che consentono un leggero movimento laterale che impedisce fastidiosi scuotimenti alle alte velocità. Il reparto accessori Triumph ha dato il meglio di sè nello sviluppare un innovativo bauletto da 55 litri appositamente disegnato per la Sprint GT. È in grado di ospitare 2 caschi integrali ed è dotato di una presa integrata da 12 volt, ideale per ricaricare i propri “gadget” elettronici in viaggio. Il bauletto non necessita di alcun cavo di collegamento, i contatti sono stati infatti realizzati con un pratico sistema “plug and play”. Come per le borse laterali è proposto in tinta con la carrozzeria, si apre con la chiave di avviamento ed ha un rivestimento interno antiscivolo optional per evitare che il contenuto venga “sballottato” durante la guida. Il design ergonomico consente di migliorare il comfort del passeggero, che può essere ulteriormente incrementato aggiungendo il cuscinetto imbottito a sostegno della schiena. Infine, come tutti gli accessori Triumph, anche quest’ultimo è stato testato per offrire il massimo livello di sicurezza in tutte le condizioni di guida e vanta il sigillo “OE standard” (Original Equipment). La lista di accessori non si ferma certo al bauletto! Sono disponibili le manopole riscaldate, il parabrezza alto, la sella in gel e la borsa magnetica da serbatoio che può ulteriormente incrementare la capacità di carico di 30 litri. Potenza “tecnica” L’unità Triumph della Sprint GT è il rinomato 3 cilindri da 1050cc che equipaggia la ST, aggiornato un alcune componenti. Il nuovo scarico, abbinato alla centralina elettronica riprogrammata, ha consentito di incrementare la potenza di 5cv per raggiungere i 132cv a 9.200 giri. La coppia è stata ottimizzata per rendere al meglio ai regimi medi con il picco massimo della curva incrementato a 108Nm (+5Nm) a 1.200 giri in meno rispetto alla ST. Percorrere molti chilometri con poche soste è la regola del perfetto Grand Tourer e la Sprint GT, grazie al serbatoio da 20 litri, aiuta a rispettare questo “must” con oltre 320km di autonomia. Il risultato è stato ottenuto ancora una volta ottimizzando la stessa elettronica che ha consentito di aumentare potenza e coppia. Inoltre, la sesta marcia del motore della GT è più lunga del 7% rispetto alla ST, così da incrementare il comfort di guida in autostrada e l’economia di marcia. Il telaio della Sprint GT: facilità di guida e comfort. Il doppio trave in alluminio è in comune con la ST, mentre tutto il resto del telaio, forcella inclusa, è nuovo. Il peso del cerchio posteriore è stato ridotto di 1 kg, mentre i nuovi Bridgestone BT021 bimescola assicurano il massimo del comfort e delle prestazioni. Il nuovo scarico della GT ha consentito di abbassare le masse rispetto allo scarico sotto sella della ST, mentre il monobraccio più lungo di 79,5mm ha consentito di migliorare la stabilità alle alte velocità e a pieno carico. All’apparenza la nuova Sprint GT potrebbe sembrare una rivisitazione della ST, ma osservando meglio ci si rende conto che la nuova motocicletta è sensibilmente cambiata rispetto alla “sorella” maggiore. Il nuovo telaietto posteriore ha consentito di ridisegnare la sella mentre il serbatoio e la parte inferiore della carenatura sono in comune con la ST. Anche il cavalletto centrale è stato ridisegnato e migliorato nel suo azionamento. L’impianto frenante si affida ad una coppia di dischi flottanti da 320mm abbinati a pinze a quattro pistoncini, mentre al posteriore è presente un disco singolo da 255mm. L’ABS è di serie, secondo le ultime indicazioni della casa che nei prossimi anni prevede un deciso incremento dei modelli in gamma equipaggiati con il sistema antibloccaggio. Il risultato è una motocicletta sensibilmente differente dalla Sprint ST, con un carattere più Touring e meno Sport, in grado di dare soddisfazioni nella guida turistica come in quella sportiva, sulle autostrade come sulle strade tortuose di montagna, da soli come in coppia. La nuova Sprint GT verrà commercializzata in due colorazioni, Aluminium Silver e Pacific Blue. Prezzo su strada 13.050 Euro Scaricate il video qui: Se vuoi scaricare
la brochure ufficiale (pdf):
Se vuoi scaricare immagini ad alta definizione, cliccate qui sotto (5616 x 3744): Alcune foto ufficiali relative alla presentazione della Sprint GT organizzata nei dintorni di Hinckley il 24 maggio 2010: 24 maggio 2010 - Presentazione ad Hinckley con i giornalisti 2010 - Simon Warburton Product Manager Triumph 2011 Il catalogo (inglese) Triumph 2011 vede la presenza di due Sprint: la nuovissima GT e la ST che eredita dalla Sprint GT alcuni particolari tra cui il gruppo ottico anteriore (con relativo frontale) e la nuova grafica del logo "Sprint ST". Nel nostro mercato la Sprint ST scompare dal listino prezzi e dal sito ufficiale. 2012 Nella
Triumph Sprint GT l’indole sportiva si fonde armoniosamente con la
praticità di una turistica. Con le capienti borse rigide (fino a 117
litri), un’autonomia di oltre 300 km, le prese per la ricarica dei
dispositivi elettronici e l’ABS di serie, è proprio la versatilità la
chiave del successo della Sprint GT. Le
borse in tinta comprese nell’equipaggiamento di serie si aprono con la
stessa chiave di accensione e sono sufficientemente capienti (31 litri
ciascuna) da ospitare un casco integrale di XL.Il
cuore della GT è una versione da 130 CV del glorioso tre cilindri
Triumph da 1050 cc, che con i suoi 108 Nm di coppia consente di
affrontare qualsiasi percorso in assoluta scioltezza. La
dotazione di altissimo livello della Sprint GT prevede un computer di
bordo integrato nella strumentazione, con orologio, indicatore di
livello carburante, indicatore di durata del viaggio, autonomia residua
e velocità media. Per il 2012, la Sprint GT è disponibile in due eleganti colorazioni: Phantom Black e Pacific Blue.
Il modello rimane invariato rispetto all'anno precedente. 2013 Per il 2013 la Triumph Sprint GT rimane invariata.
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