Storia
Speed Triple (1994 - 1996) |
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Non
è
stato facile
raccogliere le informazioni che trovate in questa sezione! Sono andato
in giro per mercatini di moto d'epoca cercando i vecchi numeri di
"Motociclismo", "Legend Bike", "Superwheels" ed altre riviste del
settore. Tutte le
informazioni qui riportate sono tratte da vecchi articoli di queste
riviste. Un ringraziamento anche a hermys.com
dal quale ho preso alcune informazioni e foto. Visitate la pagina Storia Triumph
per vedere l'elenco completo delle fonti da cui ho tratto il materiale
pubblicato nel sito.
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La
nuova Triumph
Se avete già letto la pagina dedicata alla storia Triumph, ricorderete che la gloriosa fabbrica di motociclette fallì e chiuse definitivamente nel 1983. Che cosa lega la Speed Triple alle motociclette inglesi che tanto ebbero successo? Poco o niente: il numero dei cilindri (Trident 750 degli anni '70) ed il nome che ricorda la mitica Speed Twin del '36! A chi volesse approfondire la storia del primo triple Triumph presentato nel 1968 consiglio di leggere la pagina dedicata alla mitica Trident. La
storia della Speed Triple inizia praticamente nel 1983 (dieci anni
in anticipo alla presentazione del primo modello), quando John Bloor
acquisisce il marchio Triumph con l'intenzione di costruire nuove
motociclette moderne con il fascino delle vecchie, mitiche, moto
inglesi. Da quell'anno non si seppe più nulla della Triumph
fino all'anno 1990. |
1991 - Trident
900
Al
salone
di Colonia del 1990 vennero presente sei nuove motociclette
rappresentative della rinata azienda inglese: le turistiche Trophy
(tre
cilindri 900cc e quattro cilindri 1200cc), le naked Trident (tre
cilindri
750cc e 900cc) e le sportive Daytona (tre cilindri 750cc e quattro
cilindri 1000cc). Una di queste, la Trident tre cilindri da 900cc,
può
essere considerata come la nonna della attuale Speed Triple. Maggiori
informazioni sulla gamma completa del 1991 e la rinascita Triumph la
trovate nella pagina Storia
Triumph 1983-1990 e Storia Triumph 1991-1999. Nel nostro mercato la motocicletta che più viene apprezzata à la versione tricilindrica da 900cc della Trident (a buon intenditore…) la nonna appunto della futura Speed Triple. 1992 Triumph Trident 900
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1993 - Trident 900 (aggiornamenti modello)
Nel
1993 viene
aggiornata l'intera gamma
delle motociclette. Un impianto di verniciatura a polvere epossidica
è
acquistato ed installato ad Hinckley per aumentare la
qualità
delle
rifiniture. I telai ed i motori vengono quindi verniciati in casa in
particolare la Trident ha il trecilindri verniciato in nero. I
collettori di scarico di tutta la
produzione sono cromati in nero dall'aspetto satinato. Altre modifiche
di rilievo della gamma sono le fiancatine laterali con una linea
più
slanciata, e una nuova gamma di colori.
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1994 - Speed
Triple T301 (monofaro)
La
prima versione della Speed Triple T301 viene presentata nel settembre
del 1993 in occasione del salone di Parigi
assieme alla sportiva Daytona Super III ed è disponibile nei
concessionari dal 1994. La Speed Triple
rappresenta la prima streetfighter della casa inglese ed uno dei
successi più grandi di Triumph. E' stata sviluppata in 18 mesi e con un
investimento di 1 milione di sterline. Questa prima Speed Triple è "figlia" di Carlo Talamo della Numero Tre: è infatti Carlo che chiede agli inglesi di personalizzare la Trident in versione cafè racer! Anche lo stesso nome "Speed Triple" è di Carlo. Qui sotto riporto una vecchia pubblicità del 1993 in cui la special ALU era infatti stata battezzata Speed Triple. Trovate a fianco anche la foto del cartellone esposto al TriumphLive dove la stessa casa madre afferma l'importante ruolo di Talamo per la definizione di questa prima Speed.
Questa nuova
cafè racer, il cui nome
ricorda la mitica Speed Twin del '36 di Turner ed il cui look si
rifà
alle mitiche cafè racer che spopolavano negli anni 50-60,
deriva
dalla
Trident 900 alla quale sono state apportate le seguenti modifiche:
nuovo cruscotto quasi verticale con sfondo bianco, colorazione
completamente nera, coprisellino in tinta, semimanubri (regolabili in
quattro posizioni) ed impianto di
scarico con look più sportivo. Il motore rimane lo stesso tre cilindri 885cc con 98CV dichiarati, frizione a comando idraulico. Il cambio è a cinque marce (anzichè 6 della Trident 900) e sono utilizzati i nuovi carter allegeriti (vedi Daytona 900 Super-III). Le sospensioni Kayba sono fornite di doppia regolazione mentre i dischi sono da 310 mm e 255 mm di diametro.
1994 - Motore Speed
Triple T301 Sezionato
La sua più
diretta concorrente
è
la Ducati
Monster 900. Al salone di Milano del 1993 viene presento anche un
esemplare verniciato dello stesso Racing Yellow proprio della Daytona,
colore che entrerà in produzione ma non verrà
venduto in
Italia. Sul
nostro mercato la Speed sarà disponibile nei colori
jet (diablo)
black e
orange fireball. In Italia viene venduta a 16 milioni di lire
riscuotendo un buon successo, in breve diventerà la Triumph
più venduta
in Italia e sarà riconosciuta come "la" cafè
racer degli
anni '90. Le aspettative
della casa inglese per la nuova Speed Triple sono elevate tanto che per
il primo anno di produzione di pensa di produrne ben 1.400 su un totale
di 8.500 motocilclette messe a budget per il 1994. Nella prova di Motociclismo Luglio 1994 la Speed triple viene accreditata di 92CV alla ruota e 212 km/h.
1993 - Speed Triple al EICMA di Milano - Versione Gialla non importata in Italia - Grazie a Nikon e Wasabi
1994 - Pubblicità Speed Triple
In
occasione del GP di Donington per le superbike inglesi, in programma il
24 luglio 1994, è organizzata una gara riservata alle Speed Triple 900.
Questà sarà la prima uscita in pista per la casa inglese, che varerà
nel corso del 1995 il trofeo monomarca "Speed Triple Challenge Race".
Testimonial dell'evento è il pilota inglese Ron Haslam.
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1995 -
Speed
Triple
T301
Nessuna modifica per il 1995 alla Speed Triple se non per le pinze freno marchiate "Triumph" anzichè Nissin. Il prezzo di listino sale a 19.000.000 £. |
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Motociclismo 1995 - Speed Triple MY1994 |
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1996 - Pubblicità Speed Triple COSI' NON LE FARANNO PIU'
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