Le vostre moto
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La Bonneville Sidecar Zeppelin di Honycars
Triumph Bonneville Sidecar Zeppelin
Triumph Bonneville Sidecar Zeppelin
La versione con sidecar della Bonneville qui rappresentata è stata realizzata dalla concessionaria Triumph Honycars di Tolentino (MC).

Il sidecar, denominato Zeppellin, è costruito completamente in metallo ed è sganciabile dalla motocicletta. Onorio ed i ragazzi di Honycars hanno ottenuto l'omologazione del sidecar per il mercato italiano.

La Thunderbird di Andrea




Andrea, il proprietario della Thunderbird qui a lato, vuole ringraziare pubblicamente per "l'indispensabile aiuto ricevuto da davide (triumph parma), franz, agostino  e ivan.


Queste le principali modifiche apportate:


MEZZI MANUBRI LSL

MONO WILBER   + 4CM

CERCHIO TRIUMPH

FRENO POST (COMPLETO) TRIDENT TRIUMPH

SCARICO 3 IN UNO OMOLOGATO

SELLA MONOPOSTO TRIUMPH

FANALE POST  LUCAS (CE APPROVED)

COLORE: BIANCO NERO CON PROFILI ORO BY ivan ”master color”  di parma

La Speed di Maverik a Varano ed in garage...




La Speed di Attila
Dalla e-mail di Attila:

Ciao carissimo!

Come stai? Tutto bene?
Non l’ho ancora finita del tutto la storia della mia Speed ’00, in compenso questo è un assaggio che ho pubblicato su un forum e che riassume bene questi 69000 km di passione tra me e lei…. Inizio con la mia prima Speed, dato che ora ne ho due... è un post lungo, sedetevi e leggete con calma.

La base è una MY2000 gialla (serie limitata), comprata usata nel 2003 da un amico mio e di Speedy e Simone, con 26000km all'attivo.


Triumph Speed Triple Attila Special


L'ho ritirata con lo scarico Triumph, ho avuto un breve periodo di pazzia e gli ho rimontato l'originale....


Triumph Speed Triple Attila Special


ma per poco, sono tornato quasi subito all'altro. Il 2005 è stato un anno funesto per vari motivi, tra questi una "piccola" scivolata a Varano durante il T-day, dove la combinazione tamponi paratelaio+cordolo ha avuto una conseguenza nefasta: telaio e testata motore rotti :-(

Decido di rimetterla a posto lo stesso, nonostante i suggerimenti di alcuni di "farla diventare una Speed nuova e tenermi i ricambi"... ho preferito continuare a dormire tranquillo la notte. Grazie a Tonino, il papà di un nostro carissimo amico (lo dovete assolutamente conoscere!), abbiamo passato l'estate e non solo a lavorarci sopra... avendo in mano il telaio ho deciso la mia Speed sarebbe rinata, ma completamente diversa.

Qui sotto lo vedete all'opera:

Triumph Speed Triple Attila Special

Quindi, nuovi colori ma non solo!

E' iniziata l'evoluzione in chiave cafe racer, le prove colore sulla carta sono state tantissime, alla fine ho deciso una sera mentre tornavo a casa, l'incrocio al tramonto con una Audi color dolphingrau è stato fulminante...quello sarebbe stato il colore della carrozzeria, mentre il colore di telaio era già scelto.

Triumph Speed Triple Attila Special

Triumph Speed Triple Attila Special

Triumph Speed Triple Attila Special

Non sono mancati i tocchi personali, come vi ho detto mi piacciono le cose particolari:


E alla fine il risultato è stato questo:
 
Triumph Speed Triple Attila Special

coronato anche dall'esposizione al Bike-Expo :D

Triumph Speed Triple Attila Special


Dopo Padova,  ho avuto varie evoluzioni di scarico:


fTriumph Speed Triple Attila Special

sino ad arrivare ad uno della Fresco, che poi è quello che ho trasferito sulla Speed '01.

Triumph Speed Triple Attila Special

Nel frattempo le uscite in pista sono continuate, Varano e Adria (foto sotto):

Triumph Speed Triple Attila Special
 

Fino ad arrivare a Settembre 2007, Varano.

Si preparano le moto, smontando tutto ciò che non serve:

Triumph Speed Triple Attila Special

che bel culetto che ha, vero? 

La giornata in pista è quasi perfetta, se non fosse che a fine turno...mi sdraio. :(

Max era dietro di me e mi ha detto che il volo è stato identico a quello che ha fatto Biaggi in SBK, nella gara in cui s'è rotto....io mi fido della sensazione avuta e delle parole dei commissari: "tutto ok? Hai fatto un volo della madonna..." Comunque sia, le conseguenze sulla moto stavolta sono state meno pesanti:

Triumph Speed Triple Attila Special
 

In compenso ho deciso che era ora di metter in opera un progetto che mi frullava nella mente dal 2006, per cui ho deciso che la mia Speed '00 sarà il mio "giocattolo meccanico su cui sfogare la fantasia".


Questo è un piccolo assaggio (anteprima per tutti, mai messa questa foto su altri forum):

Triumph Speed Triple Attila Special

E' ovvio che questa Speed non la venderò MAI, ci sono troppo legato e mi ricorda tante cose, sia positive che non.... ma sono 69 mila km di ricordi...


La Daytona-Speed di Sandrello
Sembra una Speed di ultima generazione. In realtà si tratta di un Daytona da 150CV trasformato in Speed. Si nota il serbatoio originale (MY2002-2004) abbinato alla coda corta delle ultime speed triple. 

Triumph Daytona Speed Sandrello Special Triumph Daytona Speed Sandrello Special  

La Speed Triple T309 MY1996 "Caratterino" di Massimo



 

La Daytona di CRI955 "speedizzata"
Triumph Daytona Speed CRI 955 Special

Triumph Daytona Speed CRI 955 Special

Triumph Daytona Speed CRI 955 Special
Dalla e-mail di Cristiano:

Ciao, 

ho trasformato la mia Daytona (per via di una scivolata…) in una speed!
Spero ti piaccia!  ;-)

Elenco Modifiche:
PARAFANGO POSTERIORE CARBONIO
FILTRO ARIA K&N
STOP BIANCO CLEAR TAIL LED
DISCHI ANT & POST BRAKING WAVE
MONO & MOLLE WP
SELLA GRANUCCI
SCARICO D&R
VERNICIATURA
SABBIATURA ALLUMINIO
CERCHI MAGNESIO DYMAG
MANUBRIO RIZOMA
CODONE
SERBATOIO
FARI+SUPPORTO
STRUMENTAZIONE DAYTONA 1200
TAPPO SERBATOIO
POMPA FRENO BREMBO
CORNICE STRUMENTI BLACL (Vedi ultima foto)
AMMORTIZZATORE DI STERZO MATRIS
Triumph Daytona Speed CRI 955 Special Triumph Daytona Speed CRI 955 Special Triumph Daytona Speed CRI 955 Special
Triumph Daytona Speed CRI 955 Special Triumph Daytona Speed CRI 955 Special Triumph Daytona Speed CRI 955 Special


Simone, la sua Speed e tre amici
Simone mi ha inviato un pò di foto del giro sulle dolomiti con la sua nuova speed in compagnia di tre mici. Ho riportato solo alcune delle foto inviate in attesa di qualche nuovo scatto fatto fatto non dal cellulare ;D
         

Altro step della Trindent Cafè Racer di Rocket 68
Special Trident Triumph

Rocket68 non è mai soddisfatto della sua Trident! Dopo le numerose trasformazioni apportate alla sua Trident del 1996 (vedi un paio di pagine più sotto) ecco l'ennesimo step evolutivo della sua Cafè Racer. Direi un ottimo lavoro! Attendiamo la prossima modifica!!

Special Trident Triumph Special Trident Triumph Special Trident Triumph
Special Trident Triumph Special Trident Triumph Special Trident Triumph

La Daytona di Rein dall'Olanda





Due Speed Triple preparate da Mirko e Luca di Star Car Performanca
Special Speed Triple Triumph Special Speed Triple Triumph Special Speed Triple Triumph
Special Speed Triple Triumph Special Speed Triple Triumph

La SPRINT ST di Nunzio (in vendita)



Ciao, vorrei che pubblicassi le foto della mia Tiumph Sprint 900 del '98 equipaggiata per viaggiare. La moto è in vendita se c'è qualcuno interessato la mia email è: ternun2007@libero.it  scambio con maxi scooter. Purtroppo non posso tenerla più!!   Grazie mille.  Saluti.  Nunzio


La Thunderbird Sport di Ralf dalla Germania
dalla e-mail di Ralf:

Hello,
I`am Ralf from germany and here some pics of may customed TBS from 98.
 
Higher rear-end
Brakes rear from Sprint 900
bigger rim in 5,5x17 zoll and 180  BT21
Front-end all black
smooth classic risers
Bumm mirror`s
LSL superbike handle-bar
Monza clip on tank
Soloseat
Kellermann turnsignal complete
and some thinks more....
 
greetings from germany
 
Butze

La Special su base Trident del 1973 di Luigi da Brescia

Franz e la sue Bonneville in azione al T-Day di a Varano

La Speed Triple di Francesco realizzata nel 2003

La Speed Triple "Union Jack Flag" di Luca
Luca mi invia queste foto del "primo sparo serio della stagione, dal caldo Veneto al freddo Friulano.....VENEZIA - S. DANIELE - SAURIS.......470 km di Prosciutto , vinello, e tante pieghe!!!"

La Bonneville Special Tourer di Ezio (790cc del 2006)
     

La Speed Triple di Marco






Dalla e-mail di Alessandro:

Speed Triple Anno 2002 - km 37000

- cupolino puntale codone originali
- terminale MIVV titanio
- parafango anteriore e post. in carbonio
- bulloneria ergal oro
- manubrio ergal oro
- frizione idraulica MAGURA
- pompa radiale freno ant.MAGURA
- dischi margherita BRAKING
- pompa post DISCACCIATI
- pedane arretrate DISCACCIATI
- filtro aria BMC
- tappo serbatoio ergal
- carter frizione carbonio
- specchi e frecce in carbonio
- mappatura modificata


La Speed Triple di Mirko




Mirko lavora come meccanico alla Star Car Performance di Chiasso (vedi special TBird TT Cafè Racer) ed è il proprietario della Speed Triple 2005 che vedete qui fotografata.

Queste sono alcune delle modifiche apportate:

-costruzione artigianale del sottocoda in alluminio
-integrato piccolo faro a led nella sella e guscio coprisella
-scarico basso di costruzione artigianale
-pedane passeggero artigianali in alluminio
-sostituzione manubrio e pompa freno
-colorazione fari anteriori (nero satinato)
-abbassamento forcella anteriore (ca 2 cm)
.... e altri piccoli dettagli.

La e-mail di Luca e Mirko termia così:

"PS Velocità massima raggiunta km/h 242 ... full trottle !!!!!"


Il racconto di OldVic e delle sue moto
Era il 1997, dopo avere avuto moto di ogni tipo e modello dal Corsarino 50 del 1972 fino all’ultima BMW, venduta nel 1995, iniziavamo a pesarmi gli ultimi due anni vissuti in automobile, e spesi guardando con una punta d’invidia ogni motociclante che vedevo passare. Però le considerazioni erano le solite, ma cosa la riprendo a fare, già le ultime le usavo poco, non ho più la compagnia, ho già tante spese.

Poi un giorno mi ritrovo a passare per via Niccolini, e, quasi come per un segno del destino, c’era posto per parcheggiare il furgone. Mi fermo, scendo, e inizio a guardare le vetrine. E nella vetrina dell’usato, c’è lì che mi guarda una Speed Triple T309 arancione del ‘95. Bellissima, sembra nuova. Beh, per farla breve, il week end successivo porto la famiglia al mare e il lunedì dopo sono ancora lì a guardarla. E da lì ad entrare con il libretto degli assegni è tutt’uno. Dodicimilioni sulla scrivania del Sacchi, e la moto è mia.


 

 
E con lei inizio a conoscere il forum, e la gente che lo frequenta. Un paio di anni dopo, il tarlo ricomincia a rodere, con la presentazione della MY 2000: ripasso da NumeroTre, e, come da copione, esco con in mano il contratto per la moto nuova. Un paio di mesi di rodimento, dato che devo aspettare la presentazione ufficiale al Salone del Motociclo, poi finalmente me la porto a casa.





Non passa molto, e il solito tarlo si ripresenta: il primo passo è lo scarico alto in carbonio al posto del tubo da stufa, poi gli specchietti tipo orecchie di Topolino non mi piacciono più, e vengono sostituito con due Road Racing. E il parafango posteriore da trattore Landini? Via anche quello, sostituito da un essenziale portatarga in ergal.  E ste frecce da spùter jappo? Via, e subito sotto quattro Kellermann ai led.

Poi i soliti Tomillo, Cesare, FKT, Attila e compagnia bella ci mettono il carico da coppe, quindi, nell’inverno 2005-2006 l’albionico ordigno finisce nell’officina di capitan Tonino, per vedere di sviluppare un’idea nata intorno alle Aston Martin da corsa, un concetto che sa di Inghilterra, ma quella delle corse degli anni ’50 e ’60, quelle corse che sanno di Castrol, di caschi Cromwell, di tute in pelle rigorosamente nera, di circuiti come Goodwood Park, Silverstone  o Donington.

Il colore di base dovrà quindi essere il british racing green, però anche un pò di giallo Lotus bisogna mettercelo, però anche un po’ di alluminio lucidato non ci starebbe male……

Alla fine trovo il colore che cercavo: è il Cooper Green, e il giallo è proprio quello del catalogo Lotus. Il mio amico Paolo mi fa le maschere per aerografare i loghi, e un pò da Manila, un pò da Skywalker e un pò da Leospeed, trovo i pezzi Roadracing che cercavo.

Un po’ di minuterie in Ergal, un po’ di rivetti in rame, una pompa radiale e il risultato alla fine è questo:


 


 
Comunque mi sa proprio che non è mica finita qui, adesso ho una mezza idea su dei lavoretti da fare sulle sospensioni………

Old Vic

Alessandro e la sua Speed ad Aria


Dalla e-mail di Alessandro:

Ciao, entrando nel tuo sito nella sezione 'Le vostre moto' non potevo fare a meno di notare la tua foto fatta ad Adria.
Visto che ci sono stato anche io colgo l'occasione per inviarti la mia foto in quanto anche io ho girato ad Adria e mi sono davvero divertito nel guidare lo Speed Triple 'che come sempre non si smentisce'!!

La Daytona 955i di CRI955




La Daytona di CRI955 è un MY2001 al quale sono state apportate interessanti modifiche:

CUPOLINO ZEROGRAVITY                                                   
FILTRO K&N                              
SCARICO RACING  CARBONIO TRIUMPH                         
PARAFANGO ANTERIORE E POSTERIORE CARBONIO                             
DISCO ANT. E POSTERIORE  BRAKING WAVE
STOP BIANCO  CLEAR TAIL                     
CONTENITORE OLIO FRENI POST DPM                                      
CORONA ACCIAIO-LEGA STEALTH                                  
SCOTTOILER KIT                                                                     
COVER SELLA GRANUCCI                                                    
CONTAMARCE DATA TOOL DIGI                                          
SPECCHI MV  F4                                                                          
SOTTOCODONE COMPLETO DPM (PORTATARGA-FRECCE POST)                                      
POMPA RADIALE BREMBO                                                 
PEDANE ARRETRATE RIZOMA 

La Speed Triple di Joris Jansen
Joris Jansen Triumphista olandese ha preparato questa interessante special partendo da una serie T3 alla quale è stato trapiantato parte del retrotreno della Speed Triple T509. Questa special, battezzata dal proprietario T395, ha vinto il secondo premio al concorso "Pimp my Triumph" in occasione del Tridays 2007. Altre foto le trovate qui.


Sergio e la sua Norton Manx 350 a Varano
Non è una triumph, però si tratta pur sempre di una moto inglese... e che moto! La pista è quella di Varano e la moto di Sergio è una Norton Gardengate 350 CC. La moto è del 1947 ed ha partecipato al TT '47 o '48 con scarsa fortuna a causa della rottura del motore. Anche l'attuale proprietario ha avuto qualche disavventura con il motore (sbiellato causa del non corretto funzionamento del rubinetto dell’olio). A rimettere in strada questa vecchia signora inglese è stato Giuseppe Pettinari noto restauratore milanese.



La bellissima Speed Triple primo modello di Andrea restaurata da Davide Numero Tre Parma


 

Questa Speed Triple del 1994 è stata sapientemente modificata da Davide della Numero Tre di Parma con l'obbiettivo di non stravolgere il look originale della moto, inserendo dei dettagli un po’ old style. Qui di seguito sono elencate le modifiche più rilevanti:

- eliminato air box , sostituito da filtri singoli bmc
- rastremato il codone, togliendo parte delle fiancatine
- mezzi manubri lsl in lega
- mono posteriore bitubo
- scarico zard omologato
- sella ricoperta in pelle t.moro  con imbottitura e cuciture grosse
- verniciatura nero lucido con 10 mani di trasparente con striscia beige profilata in oro
- scritte triumph beige e oro ( trident del 1993)
- soffietti gomma para steli sospensioni anteriori

La Tbird di Franck da Parigi



 
 
Dalla e-mail di Franck:


Hello ,

I'm Franck from Paris and i just wanna show my bike...
this is a TBIRD 95 with wheels, forks ans brakes from ZRX1100...
 
thanks ,regards
Franck




 

La Speed Triple di Hannibal
Dalla e-mail di Maurizio Hannibal (Maurizio):

Rizoma: manubrio e riser  serb olio freni Specchi
pompa freno Discacciati, tubi in treccia
Forcelle kit Bitubo, anodizzate nere
Mono Bitubo FX racing )
Scarico ZARD terminale
filtro BMC
Parafango post Pettinari
Frecce FAR a led
Nessun adesivo, scritte e loghi verniciati... (vettoriali presi... da FedroTriple)


   

La Thunderbird Special di Giulio



Dalla e-mail di Giulio C.:

Ho acquistato questa t-bird da poco....mi ha colpito la colorazione.....particolare e forse più unica che rara....

mi avevano detto delle colorazioni speciali ideate da Talamo e dalla numero tre di milano.....

questa moto è stata acquistata a Napoli nel 1998.....di base non è una sport....ed effettivamente non lo è anche quella sul sito a cui però si avvicina tantissimo e da cui varia in pochi particolari.....

forse questa è la versione della supertrè di Napoli.....magari supervisionata ed approvata da Talamo......chi lo sà.....

comunque è bellissima e va da Dio avendo scarichi aperti modello TOR e carburatori maggiorati......km 26000 


un caro saluto e tanti complimenti per il sito.....!!!

Nonno Felice ed i suoi amici di Trani
Dalla e-mail di Felice:
ciao, siamo tre tranesi con tre Triumph e ti invio una foto fatta al porto di Trani. Allego anche la foto di mio nipote che va gia forte con la 955st. ciao nonno Felice.

     


La Legend TT di Peppe



La Cafè Racer di Rocket 68

Step 1 - 2001









Step 2 - codone  T509
Dalla e-mail di Rocket '68:

Allora se vogliam essere precisi e raccontare le varie evoluzioni della moto mettiti bello tranquillo che ti racconto un po' i fatti. 

Intanto stiamo parlando di un Trident 750 del 1996. I lavori sono iniziati subito quando ho comperato la moto, quando feci il contratto inserii anche un scarico 3in 1 della Shark in allumio. Poi con po' di fortuna nel trovare pezzi dal mio meccanico ho migliorato la situazione: Kit dynojet , filtro kn , lavoretto all'anticipo , tubi freni aeronautici, mezzi sterzi del T309 ( primo speed ) strumentazione T309 , rinvi comandi pedane del T 309, molle lineari ohlins all'anteriore e un mono di uno sprint (serie T300), leve regolabil, frecce cambiate con altre piu' piccole (aprilia scarabeo 50) e per finire un palpebra triumph quasi originale. Tolsi il cavalletto centrale e lucidai a mano i maniglione posteriore. Questi sono il lavori della prima versione, quella foto si riferisce al mio viaggio del 2001 ed e' stata scattata all'officina N3 di via nicolini alla presenza del compinato Carlo Talamo (che tra l'altro mi fece molti complimenti).

Poi in seguito ad un incidente decisi di dare la prima ristrutturata alla moto con un notevole cambiamento. Montai il codone dello Speed T509 adattato per farlo combaciare con il serbatoio il tutto fatto a mano da un artigiano dell mie  zone amico mio. Ho incassato al posteriore del codone  due frecce derivazione piaggio liberty 50 per fare lo stop , e costruito ex novo un sella unendo pezzi speed e trident. Il prafango anteriore fu riprofilato . In ultimo gli ho regalto un bel scarico ovale in titanio fatto su commissione da un altro amico ancora. La soprannominai " triple trouble " per i suoi problemi endemici: freni, sospensioni e peso.

Dopo l'ennesimo botto decisi di fare un altro step per arrivare poi alla verisone che ti ho postato. La cosa che caratterizza di piu' la moto e il codone (Guzzi V11) modificato per incassare al posteriore un fanale scooter benelli  50. Sella in pelle/camoscio  cucita a mano. Sotto codone sempre Speed. Per montare quel codone ho dovuto tagliare parte del telaietto posteriore e anche la scatola flitro non è rimasta indenne. Pedane pilota e passeggero LSL  e frecce cromate a forma triangolare. Parafango anteriore Speed T509. Il tutto e stato completato da un verniciatura Strip/Unon Jack rigorosamente Home Made. E visto che questo era il terzo step la moto fu ribattezzata Rocket3.

Successivamente riusci a trovare avantreno completo e retrotreno di una Yamaha R6. Per l'anteriore fatica zero, praticamente plug and play, mentre al posteriore sono state necessarie la realizzazione di boccole per adattare il perno della ruota.

Cmq ricordati che sono sempre work in progress.


Step 3 - Codone Guzzi V11




La bellissima Tiger TR6 (Oil in Frame) del 1971 di Giacomo




La Dolly di Diego



Direttamente dalla e-mail di Diego:

Ecco la mia Dolly! Uno Speed 955i del 1997 quindi suppongo sia uno dei primissimi... Non lo dico perchè è la mia ma non passa mai inosservata, sembra non invecchiare mai!!! Monta parafango ant. e scarico in carbonio originali Triumph e qualche volta metto pure l'unghia monoposto come potrete vedere dalla foto...

In più la mia Dolly si è agghindata con accessori in alluminio (rigorosamente fatti a mano) della 
Road Racing: puntale serbatoio, copripuleggia e secchietti.

Nei prossimi guirni scaricherò altre foto sul pc che provvederò ad inoltrarvi.

Ciao ragazzi.
Triple 4ever!!!
Diego




L'evoluzione della Speed di Paolo di Pesaro

Step 1


Step 2


Step 3
Direttamente dalla e-mail di Paolo:

"...Questa é la mia Speed Triple del 03 con posteriore modificato replica T509. La moto ha telaio e cerchi riverniciati in nero, carrozzeria modificata e verniciata in rosso ferrari old style e non presenta stravolgimenti. Qualche particolare in carbonio qua e la un bel kit manubrio/risers rizoma e un piccolo specchietto della stessa marca.

Dal punto di vista meccanico la moto è sostanzialmente originale tranne per lo scarico in carbonio Triumph, il pignone da 17, il filtro aria K&N e la power commander.
La moto ha subito in passato gia altri step di colorazione: in ordine bianca con cerchi e telaio argento,poi cerchi neri e infine moto rossa telaio e monobraccio nero.."


      
Step 4... l'ultimo?


La moto del nonno di James
Quando si dice "buon sangue non mente..."

La foto ritrae Arthur James all'età di 18 anni in sella ad una Triumph Model P dell'epoca dotata di Sidecar. L
a targa è di Croydon nel Surrey dove abitava in quel periodo (attorno al 1926).

Il nipote, anche lui di nome James, segue le tracce del nonno guidando una Triumph Speed Triple MY2002.






La Thunderbird Sport "Tridays"
 

Triumph Tbird Sport "Tridays"
 
Triumph Tbird Sport "Tridays"
Questa che vedete qui fotografata è la Thunderbird Sport "Tridays" di Uli Brée l'organizzanizzatore del mitico Tridays il raduno europeo Triumph che si tiene annualmente in Austria.
Triumph Tbird Sport "Tridays"
 
Triumph Tbird Sport "Tridays"
 
Triumph Tbird Sport "Tridays"
 



Massimiliano e la sua Speed Triple
 


 

 

 

 

 

 






La Speed MY1995 di Walter - LazyFatLady
Quella che vedete in queste foto è la Speed Triple MY1995 ampiamente modificata dal proprietario Walter con l'aiuto dell'ex-pilota, e meccanico storico di Padova, Roberto Favaretti.

La modifica principale a cui ruota attorno tutto il lavoro di preparazione della LazyFatLady è il serbatoio in alluminio anni 60/70 di provenienza inglese opportunamento adattato dallo stesso Walter. Scelto con un canale abbastanza largo da contenere il travone centrale del telaio, è stato modificato con l'aggiunta di un tappo tipo "Monza" in alluminio e di due rubinetti benzina di motocoltivatore (!) opportunatamente adattati.

La fascia di serraggio del serbatoio, traforata e con gancio di serraggio, è fatta in casa in acciaio così come il codino costruito in vetroresina dall'amico Massimo.  Il parafango anteriore, di
provenienza Ducati, è fissato alla forcella tramite unica staffa in alluminio, plasmata dal Favaretti.

La moto è verniciata rosso Ducati
e personalizzata con decorazioni, filetti e loghi di buon gusto. Chiaramente tutto il "superfluo" è stato eliminato: carena, plastiche varie, frecce, specchi, parafanghi, copricatena, airbox, etc....


La Special di Ralf direttamente dalla Germania


 


La Speed di Peppespeed

Bimba: 'Nel suo splendore!!'" Burn out: "Felice di spiattellare
la gomma!!!!"


Monello, la sua Legend ed il suo tatuaggio!

Monello e la sua Legend Monello e la sua Legend Monello e la sua Legend
     

Felice e la sua Thunderbird





La Thunderbird di Frosty

Qui di seguito riporto la descrizione pubblicata da Frosty sul forum di bonnie790.it relativa alla sua moto:
 
 
"...le borse sono delle Buco, una ditta americana che le produceva negli anni '60 e che fallì nei primi '70, le ho viste anche su delle bmw. Hanno frecce e fari integrati, coperchio non incernierato, si ferma con una specie di asola, finiture cromate e serratura a chiave in ottone o lega simile. A me hanno fatto impazzire da subito, per la linea, per le luci e per il fatto di non essere troppo ingombranti e quindi da tenere sempre, come farò io.

Dal vivo la moto secondo me rende meglio, non sono quel gran fotografo io, però mi so sempre piaciute perchè sono piccole, non delle sporgenze a cui dover fare attenzione se passi tra due macchine, la moto è sempre quella, se era un cancello prima non lo è di più dopo e in più, sono originali, a me infatti non pare di averle mai viste a nessuno, solo su quel Classic Bike da cui tutto scaturì. Le ho comprate 2 anni e mezzo fa, su E-Bay a Seattle, erano tutte rovinate, mancava un tappo, le cromature se ne erano andate quasi del tutto, mancava la chiave delle serrature... Insomma è stata proprio una scommessa, ma grazie a dei validissssssimi amici a cui mi sono affidato (grazie Simone e Franco!), eccole qua. Ah, sembrano piccine ma porca miseria invece vanno proprio bene, con quelle e la borsa da serbatoio ci sono andato 4gg in Costa Azzurra (raduno Triumph France) con la fidanzata, e senza esagerare non mi è mancato nulla. Naturalmente e come sempre, tutto è uno work in progress, il lavoro non è mai finito..."
 





Speed Triple T509 Evolution di Lorenzo

La Speed T509 del '99 è stata rifatta dopo una scivolata sul passo della cisa il 3 settembre 2005.
 

La moto è stata competamente smontata: è rimasto solo il blocco motore con corpi farfallati e cablaggio, e tutti gli altri pezzi (telaio, piastre forcella, forcellone, telaietto, cerchi, carrozzeria ecc. ecc.) sono stati portati da Luis di Le Cascine Motorcycles di Pisa che li ha ricoperti di nero raggrinzante con doppio effetto lucido opaco. Il serbatoio è stato prima verniciato in grigio (per ottenere il logo Triumph per mascheratura) e poi verniciato e raggrinzito.

Il disco posteriore è Braking a margherita, le forcelle e il mono posteriore sono stati rigenerati, lo scarico in carbonio GPR è fasciato con nastro termico, le pedane e la piastra
superiore di sterso sono spazzolate, il faro posteriore è a led.

La moto è stata riassemblata dal proprietario e alla fine
sono stati verniciati anche icarter motore e il radiatore sempre in nero raggrinzante.














La Speed corta di SpeedGiacomo

La modifica al posteriore è una replica del kit pettinari, il faretto a led così come le frecce sono Lightech, la sella è artigianale con ricamo triumph computerizzato e gli adesivi sono anch'essi personalizzati.

La termica si avvantaggia dello scarico racing triumph con filtro BMC e mappatura dell'iniezione dedicata. All'anteriore c'è una forcella a steli rovesciati da 43 con piedini e pinze freno ad attacco radiale proveniente da un suzuki gsxr 1000 k4, la pompa freno ant. è una
radiale Performance Technology con pompante da 19 mm mentre il perno al cannotto di sterzo è stato fatto ad hoc dalla Style and Performance. A condire il tutto tanta tanta tanta sana passione!!!!!












La Speed "Gulf" di Cesare
...ora di Emanuele





La Baby Speed versione Talamo di Davet79


La Legend Black Beauty di Nick Silver Tail


La Speed di Attila.








INDIAN : Qualche breve informazione storica.

Qualche decennio prima della seconda guerra mondiale la Indian era una delle più grandi case motociclistiche mondiali, famosissima per il suo V-Twin e il quattrocilindri in linea. Alla fine della seconda guerra modiale Indian comprese che il mercato chiedeva motociclette più leggere come le Triumph e BSA. Abbandonò quindi il V-Twin e inizio la progettazione di una nuova serie di motori modulari : un mono, un bicilindrico e un quattorcilindri in linea, tutti con componenti interni in comune. La base delle nuove moto fu la Arrow con il monocilindrico da 218cc ed la Scout con bicilindrico da 436cc. Il progetto non andò a buon fine. La motocicletta costò più di quanto previsto considerando anche i costi delle dovuti alle garanzie. Alcune voci del tempo dissero che ogni motocicletta venduta fu una perdita per l'azienda!



La moto gialla è la bellissima Indian Silver Arrow di un mio carissimo amico olandese. Perfettamente conservata. Originale come uscita dalla fabbrica nel 1949. In olanda ne furono importati  tre esemplari : una blu, una rossa ed una gialla. La rossa è in un museo mentre della blu esiste solo il motore che è gelosamente custodito dal proprietario di questa motocicletta. Questa, acquistata inizialmente da un macellaio olandese, è rimasta per quasi 20 anni nel retro della bottega. Nel 1969 è stata acquistata dal padre dell'attuale proprietario che l'ha utilizzata per pochi mesi. Dal '69 ad oggi la moto è stata conservata in garage e mantenuta efficiente. La moto, con più di 50 di vita, avrà meno di 1000km.






La motocicletta "azzurra" invece è di un amico che abita qui in zona. Si tratta di un V-twin  1200cc degli anni '40. Restaurata con pezzi originali (anche il barattolo di colore utilizzato per riverniciarla è originale Indian...), questa motociletta viene utilizzata quotidianamente dal proprietario per più di 10.000 km all'anno.

In azione nella pista di Varano dei Melegari, in occasione del T-Day 2005, ecco uno degli ultimi parenti poveri ancora in circolazione: Zazza e la sua  RS!

Crispeed80 e la sua speed.

   





 

 

 
La Speed di Aldo Bergoglio.  Le modifiche apportate:

RIZOMA : specchietti extreme, paramotore sport
, carter catena, mini frecce race, kit orologio, serbatorio freni,  copri pignone, supporto targa, piastra + semimanubri, copri radiatori (olio + acqua), pedane racing.

ROAD RACING: puntale lucido.

LIGHTECH: Bulloneria motore e serbatorio


DE PRETTO DPM: manopole speed line, terminali manopole, adattatori terminali, leve "race"

GRANUCCI: Selle anteriori bicolore.

EXTREME ART: Areografie di Serbatoio-Parafango-Codino-Cupolino

MARMORATA MACHINE: tappo olio custom con termostato, viti targa, valvole aria, pedaline, clacson cromato.

TRIUMPH: cupolino, copri perno ruota, codino

ADRY MOTO:  verniciatura di fianchetti laterali, serbatoio-codino-parafangho anteriore.

FERRACCI: eprom Power Commander III

DISCACCATI: dischi anteriori racing lighrr, tubi freno in treccia metallica, pinza radiale

MARZOCCHI: kit per piedini forcella, forcella da corsa  50mm
 
PIASTRE DI STERZO  (artigianali)

RK : catena, corona in ergal

COPRI MOZZO sabbiato

Parafango anteriore areografato

Faro posteriore a Led Bianco  (provenienza -California- U.S.A.)   

SKYKINGPRODUCTS (California) : Cover racing per cruscotto + Cover contagiri   






  

  
La Speed di Seven

Ecco qui qualche fotilla della mia Tripla, niente di che in mezzo a tante specials.

La moto è una Speed Triple my 2003 che pian piano negli anni ho modificato alla ricerca della pulizia e semplicità, questo è il risultato:
 
Lista completa modifiche/accessori:

 - scarico alto corto in carbonio omologato con db-killer estraibile MIVV

 - pompa radiale ricavata dal pieno DISCACCIATI

 - specchi da manubrio

 - pedane pilota arretrate ricavate dal pieno Drags & Racing

 - pedane passeggero my 2004 con anello di fissaggio scarico originale segato

 - fianchetti in carbonio artigianali

 - parafanghino posteriore in carbonio artigianale

 - copricarter frizione in carbonio artigianale by Sciamano

 - copripignone forato in carbonio artigianale by Sciamano

 - frecce KELLERMAN Micro ricavate dal pieno omologate

 - tamponi paratelaio EuroRacing

 - portatarga artigianale

 - guscio monoposto TRIUMPH my 2004

 - corona trasmissione da 43 denti (+1)

 - modifica accensione fari

La Speed di Tomillo

Un pomeriggio di un po' di anni fa ero a piedi e dalla fermata del tram davanti al monumentale, camminavo verso Paolo Sarpi percorrendo via Niccolini. Faceva caldo, una di quelle giornate primaverili con quella luce che ti fa dimenticare cosa respiri con l'aria a Milano.  Stavo bene: il pomeriggio libero, niente di particolare da fare e una cosa solo in testa: una birra fresca magari con un po' di amici. Passo di fianco alla vetrina della Numero tre e di colpo la vedo. Verde e strana, con quegli occhi da motorone carenato passato da una centra totale e rimesso insieme con un manubrio alto e parecchio fil di ferro. Rude (si legga in inglese l'aggettivo) e sgraziata. Una speed triple. Neanche un momento per pensarci e diventa la moto da avere. Subito.

Cinque anni prima avevo lasciato la mia ultima moto, impegni con il lavoro, trasferte lunghe e altro mi avevano portato a pensare che quello della motocicletta fosse un periodo finito, che non ne avrei comprate altre. Ma li c'erano quei due fari a guardarmi. Niente da fare in quell'istante avevo deciso: doveva essere mia.  Entro e chiedo un po' di dati, quanto pesa, quanto è potente etc etc... Mi rendo conto che cento cavalli avrebbero potuto essere pericolosi dopo aver passato un po' di anni senza moto. Ci penso. Ci penso ancora, mi dico "ma su dai forse non è il caso ma cosa me ne faccio e poi sono sempre in giro per lavoro... Quando la usi ??? No Mauro no, non comprarla." Stampo l'idea della tripla veloce sul dietro della mia testa e senza accorgermi lascio che si accomodi bene fra i miei pensieri.

Passa il fine settimana e arriva il lunedì. In ufficio per curiosità apro google e inserisco la stringa "speed triple usate". Mi rimbalza sul monitor una 995 del '98 con 12.000 Km. Si può vedere a Bologna. Mi segno il numero di telefono. Non si sa mai.  La settimana dopo per lavoro sono nelle Marche. Tornando ritrovo l'appunto del numero di telefono. Telefono al proprietario della moto e gli chiedo se posso vederla. E' perfetta. Praticamente nuova. La provo. Sono bastati 5 chilometri in sella per farmi partire per Bologna alle 07:00 del giovedì dopo,in treno dalla centrale con un giubbetto di jeans e un casco jet. La vado a ritirare. E qui comincia la storia con il forum www.numerotre.it un sacco di amici e belle storie insieme.

Moloko 1

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A poco a poco la speed nera mi comincia a stare un po' stretta, è la mia moto ma da fuori non si vede. Allora comincio a fare incetta di parti speciali, il monoposto, la Discacciati da 19, i tubi in treccia, i tamponi, le pedane arretrate, il manubrio più chiuso... Poi trovo due öhlins USD viola e un paio di piastre fatte apposta... Insieme mi potrebbero vendere anche due pinze brembo oro. Il dado è tratto. Passo un po' di tempo in rete a guardare foto anni settanta (più che altro tapezzerie) e in un mesetto mi salta fuori l'idea della Moloko Vellocet.Il nome per la motoretta me lo dà su un piatto d'argento Anthony Burgess e la sua Clockwork Orange: Moloko Vellocet è uno dei lattepiù che Alex e i suoi drughi trovano al Korova milk bar. Uno di quei lattepiù che li fanno preparati all'ultraviolenza. Molto karasciò.

Entrano in gioco Mirko e suo padre Tonino della ex concessionaria Triumph di Sesto. Gli spiego cosa voglio e con la solita disponibiltà mi dicono che si può fare. Per la verniciatura prendo a piene mani da questa foto.. Cambio un po' di colori e decido che la mia moto sarà bianca e avrà una riga centrale proprio così. Spiego come la voglio a mio padre che in meno di una settimana mi vernicia la motoretta esattamente come volevo. Grazie papà.  Adesso manca un logo per la moto: qui la Flaming fa un numero notevole (grazie) e mi confeziona un logo che in quattro e quattr'otto passa da una marcatrice laser e va a finire sull'unghia in alluminio del serbatoio.


Trovo (usato chiaramente come la maggior parte delle parti speciali) un flyscreen roadracing d'alluminio e un mono posteriore WP. Il KAROGNA mi regala un paio di fari nuovi (gli originali erano pieni di puntini di ruggine). Grazie Ale. Due paia di frecce diverse, le compro direttamente dalla Kellermann in rete, due micro dietro e due BL 1000 al manubrio. E' vero sono un po' krukke ma mi piacciono così. Gi specchietti restano originali: mi piacciono i Brionvega traiunz rettangolari e poi ci si vede bene.  A poco a poco la Moloko prende forma mentre passo pomeriggi in officina con Tonino e Mirko per farla esattamente come voglio io. La Moloko Vellocet scende per la prima volta in strada, è il 2005, il 3 Aprile per la precisione. Una data che mi rimarrà stampata in testa per sempre e che mi piacerebbe parecchio non dover ricordare.  Ciao Mirko :o( . 



Passa un po' di tempo e la Moloko Vellocet mi dà parecchie soddisfazioni, la ciclistica nuova rispetto all'originale va benissimo e comincio (poco) a migliorare anch'io. Vado in pista un po' di volte e faccio dei corsi. Passa l'estate piena di bei ricordi e di belle strade. Arriva l'autunno e tutte le settimane ci si vede alla birrata del mercoledì. E' il 5 ottobre. Quello che è successo si può leggere qui. Una "signora" che probabilmente aveva altro fa fare in macchina mi tampona mentre aspetto che un semaforo diventi verde. La Moloko è quasi distrutta. Riporto il "rottame" da Tonino. Penso di non poterla più recuperare. Tonino la esamina bene e mi rassicura: "nel giro di quattro mesi è messa meglio di prima". Io gli credo e gliela affido.

Moloko 2

 

 

ll telaio è da cambiare e allora ne approfitto per farlo verniciare dello stesso arancio Laverda che fa bella mostra di se sul serbatoio. Le forcelle viola non mi piacciono più e allora le faccio decappare e rianodizzare alluminio naturale a specchio. Grazie a Tonino ("ti faccio un regalo...") lo scarico originale tipo 509 nero lascia il posto a un "solo pista" Triumph ovale in carbonio. Ma a Tonino Non basta. Lo monta girato in modo da farlo sparare in alto e lo accorcia di 10 centimetri buoni.

Ecco la Moloko Vellocet second issue. Si sente arrivare da lontano.

Parti speciali:

- Forcelle öhlins USD
- Mono WP rear
- Piastre forcelle in ergal ricavate dal pieno con macchina CNC e verniciate arancio Laverda
- Pinze freni Brembo Oro
- Parafango anteriore in Carbonio Febur (scippato da una Ducati 916)
- Pompa radiale freno anteriore Discacciati 19 mm
- Serbatoio olio freno anteriore Rizoma ricavato dal pieno
- Manubrio supermotard in ergal a sezione variabile
- Risers in alluminio ricavati dal pieno Rizoma
- Pedane arretrate Rizoma
- Cupolino in alluminio e fibra di carbonio  T509 Roadracing
- Cover frontale serbatoio in alluminio Roarracing con logo Moloko Vellocet marcato laser
- Tamponi protezione telaio Euroracing in ergal e teflon bianchi
- Scarico Triumph a passaggio alro "racing only" in carbonio accorciato di 10 cm.
- Frecce Kellermann micro nere
- Copricatena Roadracing in alluminio


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La speed triple di Pitone.

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Queste sono tre foto che mi ha inviato Claudio Sintich

la prima è della moto  del figlio Andrea che spazzola a Varano con il BOTT, l'altra scattata a Dijone in Francia, è il suo Thruxton originale del 1970 , infine le due generazioni di thruxton a confronto. Nella sezione competizioni c'è la storia della miitca Bonneville Thruxton del 1970 (ne furono costruiti 50 esemplari!)


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FKT_2.jpg (38311 bytes)   AndreaFKT e il suo T-Sport in azione a Varano...

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Jury e la sua Speed 2002... entrambi da Milano

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Gattoselvativo con la sua Speed Triple 2002 a Varano

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 Speed Triple 900 del 1995 di Paolo. A Settembre '07 il contakm segnava 141.000 km!












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