Giuseppe Pettinari

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Artisti d'altri tempi

Foto e testo di Fabrizio




Parlando con Giuseppe Pettinari - Pinuccio per gli amici - sembra difficile credere che un uomo tanto modesto nel descrivere il proprio lavoro vanti nel proprio palmares innumerevoli vittorie colte dalle Trident del team Bepi Koelliker nelle gare per moto derivate di serie a partire dai primi anni settanta. Vittorie che continuano anche oggi, con le stesse moto o con le repliche magistralmente realizzate da Pinuccio per "manici" del calibro di Gianfranco Bonera e Sandro Baumann oltre ad un selezionato gruppo di facoltosi intenditori...






Nelle foto potete ammirare una replica della Trident "Daytona" con telaio Rob North. Questa ciclistica, tuttora realizzata da esperti artigiani con pregiati tubi in cromo-molibdeno, abbina grandi doti di tenuta a una eccezionale leggerezza. Il telaio pesa infatti solo nove chilogrammi e il forcellone passa di poco i due: un valore difficilmente alla portata anche delle moderne ciclistiche in alluminio.










Essendo questa la sua moto personale, Pinuccio l'ha realizzata nei ritagli di tempo e con un occhio al portafoglio, reperendo senza fretta nel corso degli anni le parti necessarie. Il lavoro per allestire una moto del genere è difficilmente calcolabile,  si misura comunque in mesi mentre il costo, anche considerando le spese fatte in modo oculato, supera in ogni caso i 30 mila euro.






La cura dei dettagli è a dir poco maniacale, basta osservare la viteria in ergal e titanio, minuziosamente alleggerita, lucidata e predisposta, dove serve, per la legatura di sicurezza.






Il motore, pur conservando la cilindrata originale, grazie a una accurata preparazione eroga ben 80 cavalli alla ruota a 9.000 giri/min. che per un aste bilancieri sono un regime di tutto rispetto. Con il rapporto finale da 46 denti, ad Assen una delle Trident di Pettinari è stata cronometrata a 254 chilometri orari. Negli anni 70, sull'ovale di Daytona moto come questa tiravano un rapporto da oltre 265 chilometri orari, ma quello che lascia ancora stupefatti è la robusta erogazione che consente a questi  "vecchi" motori di imprimere un' accelerazione incredibile.







Pur nel rispetto dell'originalità, l'impianto frenante deve essere adeguato alle prestazioni: in questo caso sono state montate delle pinze Grimeca esteticamente ispirate alle Loocked (replicate ad un costo superiore anche dalla AP) abbinate a una coppia di dischi originali Scarab, realizzati in ghisa come da tradizione. Gli ammortizzatori sono dei Koni replicati dalla australiana Ikon.












VITTORIA AL BOL D'OR CLASSIC 2007 della TRIDENT by Giuseppe Pettinari

Chi dice che le moto d'epoca devono stare in vetrina? Guardate per esempio la meravigliosa Trident allestita da Giuseppe Pettinari... la trecilindri quisopra fotografata ha infatti vinto  l'ultima edizione del Bol d'Or Classic disputato a Magny Cours il 14 e 15 aprile 2007 con alla guida Sandro Baumann e Roberto Germann.

Roberto molto gentilmente mi ha inviato alcune foto e qualche dato tecnico: circa 85CV al banco per circa 160 kg. Era la prima volta che Roberto saliva su quella moto e nonostante la posizione del cambio (rovesciato e a destra) la moto è risultata relativamente facile da guidare e con ottime prestazioni che hanno permesso alla coppia di piloti di guadagnare il primo gradino del podio.

Alcune foto sono state prelevate da http://www.boldorclassic.com.



2007 Bol d'Or Trident Pettinari


2007 - Podio Bol d'Or Classic Magny Cours il 14 e 15 aprile 2007 - Sandro Baumann e Roberto Germann


2007 Bol d'Or Trident Pettinari
2007 - La Trident di G.Pettinari con Roberto Germann alla guida 2007 - Manifesto Bol d'Or Classic




2007 Bol d'Or Trident Pettinari
2007 - Bol d'Or Classic - Pieghe d'epoca - Sandro Baumann alla guida



2007 Bol d'Or Trident Pettinari
2007 - Bol d'Or Classic - Pinuccio Pettinari in sella alla sua creatura



LA TRIDENT DI PETTINARI SI IMPONE ANCHE ALLA 4 ORE CLASSIC DI SPA


La Trident di Pettinari ha vinto anche la 4 Ore Classic 2007 disputata nel circuito di Spa. Riporto qui di seguito le parole di Roberto German il pilota che assieme a Sandro Baumann sta dando tante soddisfazioni a Pinuccio:

"Ciao Sandro,


...siamo andati al Spa a fare la 4 ore classic (stessa gara del Bol d'or) e posso ancora dirti che siamo arrivati primi!!!!
é andato tutto bene e la moto non ha avuto problemi di nessun genere... Anche qui é la prima volta che giravamo sul gircuito di Spa (bellissimo stupendo vale la pena andarci a girare almeno 1 volta)...e nelle prove avevamo il 4 tempo (2:56 - 2:57) non lontano dai primi...ma com'é capitato a Magny Cour siamo partiti dal fondo a causa della mancanza dell'aviamento elettrico!!!...fa niente é stato bello recuperare e vincere tutte e due le manche della gara con il miglior tempo in 2:52 (si poteva anche far meglio...ma le gomme devono durare 2 ore!!!) calcola che le 1000 di oggi girano in 2:40..eh-eh

Salutissimi...Robi"

Partenza Spa
 
Podio Spa
 
Roberto in azione di notte
Sandro in azione di notte














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