TRW (500cc Valvole
laterali)
Nella sua storia la Triumph ha costruito anche motociclette per
l’esercito alcune delle quali hanno contribuito a dimostrare
l’affidabilità dei prodotti della casa inglese.
Ricordiamo
in particolare la Model H che nel primo conflitto mondiale
guadagnò il sopranome “Trusty Triumph”
proprio
grazie alla sua affidabilità.
Per soddisfare le richieste
dell’esercito, allo scoppio della seconda guerra mondiale,
Edward
Turner progetta la 3TW (350cc Triumph War) che non verrà
mai
consegnata alle truppe causa la distruzione del primo lotto prodotto
durante il bombardamento dello stabilimento di Coventry, nel novembre
del ’40.
L’esercito verrà quindi fornito con le vecchie
Tiger monocilindriche 350 a valvole in testa progettate da Val
Page e
battezzate per l'esercito 3HW.
1942 - La 350
monocilindirca OHV è stata la Triumph costruita in maggior
esemplari durante la seconda guerra mondiale.
1943
- Lotto di monocilindriche 350cc OHV pronte per l'esercito
La
5TW - il prototipo del 1943
A seguito di una furiosa
lite con Jack Sangster, Edward Turner si
licenzia e viene assunto dalla BSA in qualità di capo
progettista dove inizia a disegnare un bicilindrico a valvole laterali
per l’esercito. Il posto di direttore tecnico in Triumph
viene
affidato a Bert Hopwood che, su richiesta di Sangster il
proprietario di Triumph, inizia subito a
progettare un nuovo
bicilindrico militare valvole laterali da contrapporre al lavoro di
Turner in BSA. Questo progetto è conosciuto come 5TW.
1943
- Triumph 5TW bicilindrica 500cc a valvole laterali
Triumph
500 SV Ultralight - Questo è il prototipo che poi
si evolverà nella TRW
Il motore
della 5TW utilizza basamento e albero motore di derivazione 5T/Tiger100
ed un inedito bicilindrico da 498cc (63 x 80 mm) a valvole laterali.
L’albero a camme è posizionato sulla parte
frontale del
basamento, mentre la dinamo è montata in posizione
convenzionale
dietro al motore. Una catena trasmette il movimento
dall’albero
motore a questi due componenti a differenza della Speed Twin dove sono
utilizzati gli ingranaggi. Tramite l’albero a camme vengono
comandate le valvole laterali accessibili dal coperchio posizionato
nella parte frontale dei cilindri e fissato con una singola vite. I
cilindri sono in realtà composti in un unico blocco di
ghisa, materiale utilizzato a causa della scarsa
reperibilità dell’alluminio. Il condotto di
aspirazione
attraversa i due cilindri, aiutando così il raffreddamento
degli
stessi. La testa è monoblocco in ghisa con rapporto di
compressione 5:1. Il cambio, separato, è un classico quattro
rapporti Triumph al posto del tre rapporti progettato precedentemente
da Turner per la 3HW considerato troppo delicato da Hopwood.
La maggior parte della ciclistica proviene dai modelli prewar tranne
che per forcella anteriore telescopica montata per la prima volta in un
modello della casa inglese. Il prototipo finito pesa 330lbs (150kg)
circa 3kg in più rispetto alla 3HW. La nuova bicilindrica
era
una motocicletta leggera, semplice da condurre, di facile manutenzione
e con una velocità di crociera media giornaliera superiore
ai
90km/h. Il 25 febbraio 1943 viene presentato alla stampa presso il
Grosvenor Hotel di Londra con il nome di 5TW. Il prototipo non
entrerà in produzione, ma servirà come base di
sviluppo
per la futura TRW500 che verrà presentata qualche anno dopo.
La presentazione del modello in anticipo rispetto alla BSA
garantì a Triumph una buona pubblicità.
Nel 1946 la
guerra è ormai terminata tuttavia l’idea di
una motocicletta espressamente progettata per l’esercito
è
ancora una priorità per il governo, tanto che vengono emesse
nuove specifiche: velocità massima superiore alle 70 mph
(110
km/h circa), peso inferiore a i 300 lb (136 kg), spazio di arresto a 30
mph inferiore a 35 piedi, altezza da terra minima di 6 in (13,2 cm), la
capacità di passare una pozzanghera d’acqua alta
15 in
(38cm), un motore non udibile oltre il mezzo miglio di distanza, la
possibilità di scalare una pendenza ben definita a 4 mph e
la
capacità di fermarsi e ripartire nelle stesse condizioni. Il
nuovo veicolo doveva avere valvole laterali, in quanto la distribuzione
a valvole in testa era troppo complicata per la manutenzione sul campo.
Inoltre le prestazioni più elevate garantite dal sistema OHV
non
erano prioritarie per l’esercito al contrario
dell’affidabilità, della leggerezza e della
capacità si superare terreni accidentati.
La
risposta di Triumph a questa richiesta fu presentata ad
un’esibizione specifica per veicoli militari nel luglio del
1946.
Prototipo TRW con carter completo di
protezione per la catena finale
Il nuovo modello, conosciuto con il nome TRW, è basato sul
precedente bicilindrico 500cc della 5TW progettato da Hopwood
nel ‘42 al quale sono apportate alcune modifiche: i
collettori di
scarico sono più orientati verso l’esterno e verso
il
basso mentre la parte bassa del basamento rimase invariata se non per
il comando dell’albero a camme tornato ad ingranaggi come la
produzione civile. L’accensione a bobina è
sostituita dal
classico magnete BHT.
Il cambio separato a soli tre rapporti trasmette anche il moto al
tachimetro a differenza dei modelli civili in cui il tachimetro
è collegato alla ruota anteriore. La catena della
trasmissione
finale è completamente riparata grazie ad
un’apposita
protezione. Il motore ed il cambio sono inseriti in un telaio rigido,
anche il serbatoio è parte integrante del telaio. Alla
forcella
anteriore telescopica sono fissati il fanale ed il tachimetro. Il resto
della meccanica è simile alla produzione tranne per
l’utilizzo dell’alluminio in alcuni particolari al
fine di
ridurre il peso complessivo a 127 kg (280 lb).
Un
collaudatore del governo prova la TRW in Scozia
La
guerra è terminata e l’esercito si trova un
surplus di
motociclette motivo per cui le TRW, in questa configurazione, non
vengono prodotte.
Due anni più tardi, nel 1948, arrivano i primi ordini
dall'esercito e la TRW entra in produzione nella
sua versione definitiva. Nella sua forma finale, sopranominata
"Hybrid", la TRW riprende le linee del prototipo iniziale
ma utilizza anche, per quanto possibile, componentistica
comune al resto della produzione. Il motore 500cc a valvole laterali è
anch'esso aggiornato rispetto ai prototipi del '46.
Il semplice basamento è diviso
verticalmente mentre l’albero motore, derivato da quello del
progetto Tiger 85, è composto in tre parti. Il blocco
cilindri
è in lega di alluminio sempre con le valvole (laterali)
frontali
per regolare le quali è fornito un apposito attrezzo della
dotazione di bordo. Il rapporto di compressione pari a 6:1 con i
pistoni di tipo tradizionale a due fasce elastiche di tenuta ed una con
la funzione di “raschiaolio”. La testa, monoblocco
anch’essa, è fissata con una guarnizione tramite
12
prigionieri. Il carburatore è un Solex 26 WH-Z, scelto dopo
i
test non positivi eseguiti con le versioni AMAL e SU. I due tubi di
scarico vendono uniti tramite un collettore ad un singolo scarico basso
posizionato a destra.
Le
prime TRWs
consegnate all’esercito inglese avevano molti parti
ciclistiche
in comune con il modello
Trophy TR5 - il telaio, le forcelle telescopiche, il cambio a quattro
rapporti, le ruote ed il fanale "nacelle". In questa
versione il modello pesa 340 lb, un peso maggiore delle specifiche
iniziali ma comunque accettato per molti anni dalle forze militari.
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