Ecco a voi un’altra interessante realizzazione di MrMartini su base T300 Triumph.





Nicola Martini, in arte MrMartini, proprietario dello storico concessionario Triumph di Verona ha un debole per i vecchi trecilindri a carburatori della serie T300. Nicola oggi lavora molto sulle nuove Triumph, specialmente sulla serie Modern Classic, ma ama ancora trafficare con le vecchie motociclette di Hinckley per tirarne fuori delle special originali e di gusto. Queste pagine hanno già ospitato altre realizzazioni del preparatore veronese: la Job&Race, la Matty Yu-Stone,  la Speed Twin fatta in collaborazione con Totti e la Super Cooper Racer.






Nella M-Tripp, una realizzazione che risale a qualche anno fa, sono abilmente mescolati componenti classici della Thunderbird Sport di partenza con altre parti prelevate dalle Triumph più recenti.

La M-Tripp si presenta come una motocicletta dall’aspetto sportiveggiante ma con uno sguardo rivolto alla guida di coppia: si notano infatti un’ampia sella biposto ed una comoda maniglia per il passeggero cromata prelevata da una Bonneville. Grazie al manubrio alto la posizione di guida risulta confortevole… ma non fatevi ingannare: la M-Tripp è dotata di una ciclistica di ottimo livello mentre il suo trecilindri a carburatori è in grado di sviluppare una cavalleria più che sufficiente per divertirsi una volta in sella a questa affascinante special.

Partendo dall’avantreno segnaliamo la forcella a steli rovesciati prelevati da una Ducati dalla quale provengono anche i due dischi anteriori Brembo serie oro montati su un bellissimo disco Braking. Per ovvie ragioni le piastre originali, che non potevano essere utilizzate, sono state sostituite da due elementi costruiti ad-hoc. Il fanale anteriore di dimensioni più generose rispetto a quello di serio è di derivazione Yamaha. Originale, ma modificato per ottenere un linea più squadrata, il serbatoio del carburante.






Il retrotreno è sicuramente la parte più originale della M-Tripp: il forcellone originale lascia il posto a quello prelevato dalla Speed Triple T309 (la prima serie monofaro) opportunamente rinforzato da Luigi Ferrari della Twenty One con due capriate aggiuntive: una superiore ed una inferiore. In questo modo Nicola ha l’opportunità di costruire un’originale soluzione per il posteriore: un singolo mono ammortizzatore Ohlins è montato sul lato destro del forcellone. In questo modo si ha l’impressione di una aver una moto dotata di doppio ammortizzatore pur lasciando completamente libero il lato sinistro della tricilindrica.






Completano il retrotreno il fanale a led proveniente da un Street Triple ed il parafango originale montato a filo delle gomma Dunlop da pioggia ed opportunamente appiattito nella zona finale per ricavare lo spazio necessario al montaggio della targa.

Il gustoso tre cilindri guadagna un kit Dynojet e corti terminali Supertrapp ottenendo così un pizzico di brio in più evidenziata anche dalla testa verniciata di rosso!