LAVERDA 750 SFC

FedroTriple - Home









LAVERDA 750 SFC - La maxi degli anni '70

Tratto dall’articolo di Motostoriche scritto da Giorgio Sarti.





Se si dovesse compilare una tabella con le dieci moto più significative di tutti gli anni Settanta, non c'é dubbio che la "C" vi entrerebbe di diritto. Mettete insieme Endurance, Sport Production e Superbike di oggi ed avrete un’idea delle gare che la SF affrontava e spesso vinceva nel 1969.
Prendete la prima competizione, per esempio. Siamo in Olanda, a Oss, per la 24 Ore di giugno. Sono iscritte tre Laverda SF. Per tutta la prima metà della gara le maxi di Breganze restano in testa, poi l'entusiasmo fa spingere i piloti più del dovuto e si registrano i primi problemi ai pistoni. Per essere un debutto, comunque niente male finisce al 4° posto la coppia Lover Otis e C. Islero. Se i nomi vi sembrano un tantino improbabili, avete ragione: si tratta niente meno che di Augusto Brettoni e Massimo Laverda sotto pseudonimo. Un inizio quindi più che promettente, conseguito modificando ben poco la già validissima SF di serie. Cosa sarebbe successo con un modello ancora più dedicato alle gare?





Nasce così la SFC: stesso telaio, tanto e' già sovradimensionato. Si aggiunge il cupolino, si abbassa il manubrio, si arretrano le pedane e già diventa una moto da competizione. Aggiungete qualche piccolo irrobustimento all’attacco del forcellone, una messa a punto del motore particolarmente accurata e qualche chilo in meno con i componenti in fibra e siamo quasi al completo. Il tocco finale è dato dalla tinta arancione, che sulla prima serie onora anche la forcella. Una colorazione un pò anomala, ma giustificata dalla necessita di riconoscere la SFC anche al buio nelle gare di durata. Gli anni più gloriosi e ricchi di affermazioni coincidono con la prima serie, quella caratterizzata dal telaio alto e i freni a tamburo.



SFC - prima serie



Le versioni successive, con telaio più basso e i freni a disco, pur aggiornata dalla stessa Laverda, si sono trovate davanti una concorrenza più aggressiva e hanno ottenuto un bottino più magro. La SFC viene inizialmente prodotta nei primi mesi del 1971 in un lotto di 23 esemplari dedicati soltanto ai piloti e caratterizzati dal serbatoio con le svasature per le ginocchia e realizzato in lega di alluminio. Questa preserie è nota come lotto "5000" dal numerazione dei telai. Si tratta insomma di una versione puramente "racing". I primi fortunati ad entrare in possesso della "C" lo fanno più tardi, sempre comunque nel 1971, con la prima serie, denominata loto "8000", realizzata in 78 esemplari. Questa differisce dalla preserie soprattutto per il serbatoi costruito in fibra, sempre con le svasature. Rimane in comune il telaio praticamente quello della SF di serie e i freni, entrambi a tamburo. Di questa prima serie esce poi un secondo lotto nel 1972, siglato "11000", di 55 esemplari ai quali se ne aggiungono 3 nel 1973. Le differenze tra il loto "8000" e quello "11000" sono minime e riguardano essenzialmente gli scarichi e il fanale. Il totale di questa prima serie, caratterizzata dai freni a tamburo è quindi di 136 pezzi. Il 1973 è un anno di studi e nel 1974 nasce la seconda serie. Questa viene prodotta in due lotti entrambi nel 1974. Il primo, siglato "16000", di 122 esemplari è dedicato al mercato europeo. Il secondo, siglato "17000", di 100 esemplari, è destinato agli USA. Le differenze tra i due lotti sono minime, riguardano poche finiture richieste dalla normativa americana. Quello che però differenzia la seconda serie dalla prima è data dai freni, che diventano a disco, doppio anteriore e semplice posteriore.



SFC - seconda serie (mozzo posteriore non originale)


Il totale della seconda serie è di 222 esemplari. Nel 1975 viene prodotta la terza serie, siglata con il loto "18000", prodotta in 131 esemplari. Questa si riconosce per l'accensione elettronica in luogo di quella a puntine dei modelli precedenti. Un secondo lotto di 33 esemplari viene prodotto nel 1976 ed è caratterizzato dalle ruote con i cerchi a razze, al quale si aggiunge un ultimo loto di 4 esemplari identici nel 1977. Il totale della terza serie e' di 168 esemplari. Riunendo le tre serie più la preserie si arriva ad un totale di 549 SFC prodotte. Oggi la SFC è uno dei modelli più ricercati dagli appassionati, e questi comprendono sia quelli che prediligono le maxi anni Settanta sia gli amanti delle moto da competizione. Di SFC originali (esistono anche i falsi) ne sono rimaste poche e questo giustifica la richiesta elevata per esemplari in buone condizioni di originalità. Certo è che dopo un paio di sgasate si dimenticano più facilmente i soldi spesi e si guadagna in tanto divertimento.



SFC - terza serie









Torna alla pagina PENSIERI IMPURI


HOME PAGE 

 








Storia Triumph Special Triumph Speed Triple Bonneville Daytona 675 Street Triple
Tiger Triumph d'Epoca Pubblicità Cataloghi Competizioni Carlo Talamo