fedrotriple.it -  il sito dedicato alle motociclette Triumph e a Carlo Talamo

T I G E R     8 0 0     &     T I G E R     8 0 0 X C



2011 - TIGER 800 e TIGER 800XC

INTRODUZIONE


Fin dalla uscita della Tiger 1050 nel 2007 ci si chiedeva quando sarebbe uscita la Tiger Cub (cucciolo) dotata del tre cilindri 675 già in uso nella Street Triple. Dopo tre anni Triumph sorprende tutti presentando una nuova piattaforma di motociclette dotate di un inedito motore, l'unica moto di questa tipologia a non montare un bicilindrico. La casa inglese decide di entrare nel settore delle Adventure e lo fa a modo suo con un prodotto che riprende, per forza di cose, le linee delle GS tedesche ma che è caratterialmente molto diverso grazie alla ciclistica Triumph e soprattutto alle caratteristiche peculiari dei suoi motori a tre cilindri. Come potrete leggere in questa pagina Triumph ha colmato un vuoto che aveva nella cilindrata 800cc con due nuove motociclette che hanno molto in comune ma che allo stesso tempo si differenziano per l'uso a cui sono destinate. La Tiger 800 ha un'impostazione più stradale e, secondo la casa madre, è indirizzata al cliente che vuole una motocicletta da tutti i giorni con la quale fare anche del turismo, mentre la Tiger 800XC - con un personalità più orientata al fuoristrada - è indicata a chi ama i grandi viaggi e sogna l'avventura in sella ad una due ruote


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
2010 - Tiger 800 (a sinistra) e Tiger 800XC (a destra)



Nasce una nuova categoria all’interno della gamma Triumph: le nuove Adventure si affiancano alle Modern Classic, Touring ed Urban Sports.Le prime due motociclette di questa categoria sono appunto le Tiger 800 (stradale) e la Tiger 800 XC (fuoristrada). Adventure è una gamma di prodotti completa: oltre alle motociclette è infatti stata creata una linea completa di accessori e di abbigliamento dedicate alle due nuove motociclette.


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC



PROGETTO ED ANTICIPAZIONI

Il progetto delle due nuove motociclette risale all'Aprile del 2007, quindi pochi mesi dopo la presentazione della Tiger 1050 e prima che la BMW 800GS entrasse in produzione. Il team di sviluppo del progetto, lo stesso che ha seguito le Daytona e Street Triple 675 ha lavorato contemporaneamente su diversi fronti: telaio, estetica/accessori e propulsore. Il telaio è stata una dei primi componenti ad essere sviluppate partendo da un ibrido costruito allungando il telaio di una Street Triple per validare la distribuzione dei pesi calcolata al computer. Una volta confermati i risultati dei calcoli si è proceduto al disegno del telaio definitivo attorno al quale sono state progettate le nuove motociclette.

Durante le prime riunioni del progetto sono stati fissati i seguenti punti cardini:

- Adventure touring, e non adventure sport
- Nuovo motore per ottenere la curva di coppia richiesta
- 95CV per rientrare nella futura legge per neopatentati A2
- ABS disinseribile
- Borse rigide
- Screen pratico e confortevole
- Grande capacità di carico
- Praticità d’uso e comfort
- Prestazioni superiori alla concorrenza


  Due le varianti previste:

- “Tiger Cub”: 19” in lega, "all-round practical bike"
- “Tiger Cub Adventure”: 21” a raggi "for genuine off-road capability"
- Telaio completamente in acciaio


Lo stile delle motociclette è stato seguito da Chris Hennegan che ci spiega l'evoluzione del progetto "estetico".



Note sul progetto Tiger 800 e Tiger 800XC dello stilista Chris Hennegan

Il lavoro sullo stile delle motociclette inizia nell’Aprile del 2007.

L’obbiettivo iniziale era di sviluppare dei bozzetti di stile per creare due modelli partendo da una piattaforma comune. Nonostante entrambe le motociclette avrebbero dovuto avere un’anima "Adventure Touring", la Tiger 800 doveva avere già dall’inizio una vocazione più stradale mentre la Tiger 800XC avrebbe avuto un’anima più da fuoristrada.

In questa fase del progetto sono state prese in considerazione anche altre versioni, sulla stessa piattaforma, che fossero più estreme delle due sopraccitate: una con spiccate doti stradali-sportive ed una pura da fuoristrada con poche (o nessuna) concessioni al turismo. Nonostante fosse già chiaro che non c’era una seria intenzione di produrre queste versioni estreme, questo esercizio ci aiutò molto a trovare il giusto equilibrio per le due versioni destinate alla produzione.

Allo stesso tempo diverse linee furono prese in considerazione partendo dall’estetica delle moto “adventure sport bike” allora in produzione fino al design delle moto da cross. Sapevamo al tempo che la BMW F800GS era in fase di sviluppo ma non avevamo informazioni sull’estetica che avrebbe avuto. Sapevamo anche che altre motociclette in questa fascia di cilindrata erano di fase di restyling e sarebbero uscite sul mercato prima del lancio delle Tiger 800.

La stretta collaborazione tra gli ingegneri e gli stilisti che si era formata durante la progettazione della Daytona 675 si è ripetuta anche questa volta grazie al fatto con i team di sviluppo era composto quasi dalle stesse persone.

Il telaio in acciaio, punto fermo del progetto, fu uno dei primi componenti ad essere sviluppato e messo a punto. Si è prima provveduto a definirne la linea estetica di base e successivamente si è proseguito con lo sviluppo tecnico. Dal punto di vista dello stile si sono valutate varie opzioni anche molto differenti fra loro: una con molte parti di carrozzeria all’anteriore e posteriore ed un'altra all'estremo opposto dotata del solo serbatoio e sella senza altri parti di carrozzeria.


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC

2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
Maggio 2007 - Opzione A (più snella con poca carrozzeria)


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC

2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
Maggio 2007 - Opzione B (con parti di carrozzeria al posteriore e all'anteriore)


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
Maggio 2007 - Opzione C (con altre parti di carrozzeria al posteriore e all'anteriore)


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
Agosto 2007


L’idea di base di una Tiger 800XC con ruota anteriore da 21” e carrozzeria ridotta ai minimi termini e di una Tiger 800 con la ruota da 19” con una linea più da sport-tourer fu presto definita.  La decisione di "quanta" carrozzeria avrebbe dovuto avere la Tiger 800 rimase in sospeso fino all’ottobre del 2007 quando furono fissati gli incontri “Customer Clinics” in Spagna ed in Italia.

Un altra delle decisioni che ha preso più tempo del previsto è stata la scelta di mettere o meno il “becco” nella Tiger 800XC. Anche se sembrava la decisione più logica per caratterizzare la tipologia di moto, c’era il dubbio se, nella percezione generale, il becco fosse identificato con BMW o se fosse considerato una caratteristica di questa tipologia di motocicletta come lo è, per esempio, il codino per una moto sportiva. (Nota fedrotriple: un delle prime motociclette ad adottare questo "parafango" particolare fu la Suzuki DR 750 BIG del 1987...).

Siccome si trattava del primo tentativo serio di Triumph di entrare in questo segmento, era importante che la motocicletta evidenziasse questa destinazione senza però essere vista come una copia della concorrenza. Durante questi incontri in Spagna e Italia il becco fu confermato, così come la scelta di un look minimalista. Da quel punto in avanti l’obbiettivo era assicurare che la linea della Tiger 800XC con il becco fosse bilanciata ma che anche senza questa appendice la moto sembrasse completa.


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
Novembre 2007 - Tiger 800XC  


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
Novembre 2007 - Tiger 800


La ricerca di questo equilibrio richiese uno sforzo notevole ed durante lo sviluppo del modello in clay (che iniziò verso la fine di febbraio 2008) continuavamo a montare e togliere il becco per assicurarci che la linea fosse completa anche senza questo particolare.



2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
19-02-2008 - Modello in clay


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
29-02-2008 - Modello in clay e prove di ergonomia


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
19-03-2008 - Modello in clay


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
02-04-2008 - Modello in clay


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
15-04-2008 - Modello in clay


Un altro aspetto che fu attentamente valutato durante la fase dello sviluppo delle motociclette fu l’ideazione degli accessori. Da quando furono pronti i modelli in clay (inizio maggio 2008) studiammo quali accessori avrebbero dovuto avere le nuove moto, e come avrebbero dovuto funzionare, il tutto per integrarli fin dall’inizio alla linea ed inserire nel progetto eventuali attacchi o    altri componenti per facilitarne il montaggio.


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
02-05-2008 - Modello in clay - Linea Approvata


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC

2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
30-05-2008 - Modello in clay - Rifiniture


Con la definizione della linea dei modelli ad inizio Settembre (2008) il team di sviluppo fu in grado di mostrare anche una possibile linea completa di accessori molti dei quali disegnati per migliorare la fruibilità della moto nei lunghi viaggi con molto bagaglio a seguito. In questo senso, l’assenza della carrozzeria nel parte posteriore della moto permette di caricare i bagagli più agevolmente.

La linea del fanale anteriore, che sembra costituito da due fanali distinti, è stata scelta per l’associazione con gli altri modelli Triumph, caratterizzati negli anni appunto dalla presenza del doppio fanale anteriore.


Per quanto riguarda il propulsore è stato scelta l'architettura a tre cilindri considerata ideale per questa tipologia di motocicletta. La base di partenza è stata il propulsore della Daytona / Street Triple 675. Una delle specifiche del progetto Tiger 800 era, fin dall'inizio, la facilità di guida associata ad un'erogazione fluida e corposa. Questo si traduce in una curva di coppia praticamente piatta con buoni valori fin da bassi giri.

Il propulsore della 675 non sarebbe mai stato in grado di ottenere una curva di questo tipo, per questo motivo si è scelto di incrementare la cilindrata mantenendo fisso l'alesaggio a 74mm. Inizialmente la cilindrata è salita a770cc e successivamente a 799cc aumentando la corsa da 52,3 a 61,9 mm. Di fatto di tratta di un motore nuovo che condivide con il 675 solamente il 20% dei componenti (il corpo farfallato e gli stampi della testata). La potenza è stata volutamente mantenuta a 95 CV per rientrare nelle future norme europee per i neo patentati. Nuovi sono i pistoni, le valvole, gli alberi a camme, l'albero motore, l'alternatore, il cambio e la frizione.

Il nome delle moto, come già anticipato da qualche rivista, sarebbe dovuto essere “Tiger Cub” un nome già usato in passato dalla Triumph di Meriden (vedi la pagina Terrier e Tiger Cub): cucciolo di Tigre. Questo nome però non identifica chiaramente la motocicletta in termini di uso e cilindrata per cui sono stati scelti i nomi Tiger 800 (identificando chiaramente la cubatura) e Tiger 800XC dove XC significa “cross-country” che è sinonimo in tutto il mondo (anche in quello automobilistico) di fuoristrada.

Durante lo sviluppo dei modelli altre modifiche sono state apportate al progetto: incremento della forcella da 43 a 45mm per la XC, manubrio in alluminio sulla 800 (inizialmente previsto in acciaio), aggiunta dell'altezza sella regolabile, incremento della potenza dell'alternatore a 645W (per ridurre lo stress della batteria - e di conseguenza aumentarne la durata - in presenza dei fari supplementari ed altri accessori - ed altri piccoli particolari. Da rimarcare che l'alternatore da 645W è raffreddato con olio tramite uno specifico circuito che crea degli spruzzi.

Riporto qui di seguito alcuni disegni estratti da CAD in alta risoluzione:


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC






2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC

2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC

2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC

2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC

2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
Il nuovo tre cilindri 799cc


2011 Triumph Tiger 800XC ABS
Il nuovo telaio


2011 Triumph Tiger 800 ABS
Forcellone posteriore ancorato al motore


2011 Triumph Tiger 800 ABS
Il nuovo impianto ABS con ruota fonica e sensore velocità su entrambe le ruote e la centralina/modulatore



Solamente nel corso del 2010 la casa inglese inizia a far trapelare qualche informazione sulle nuove motociclette: il 7 luglio è pubblicato nel web un piccolo sito dedicato alle nuove Adventure (http://www.triumphadventure.com/): in realtà pochissime sono le informazioni rilasciate. Nel corso dei mesi però verranno pubblicati nuovi video che poco a poco sveleranno le nuove Tiger 800 e 800XC.


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
07-07-2007 Adventurer web site



2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
Video nr. 1 (1'17" - 12Mb)
 (Introduttivo)
 
Video nr. 2 -  (0'43" - 6Mb)
 (motore)
 
Video nr. 2 (0'48" - 7Mb)
 (telaio)
 
2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
Video nr. 4 (2'13" - 16Mb)
(completo)
Video Accessori (0'58" - 9Mb) Anteprima MCN (3'09" - 24Mb)
  

Nel mese di luglio MCN pubblica le prime foto “rubate” alle motociclette. In agosto 2010 la stessa casa inglese inizia a pubblicare un paio di scatti ufficiali mentre MCN continua a pubblicare scatti fotografici delle Tiger definitive durante gli ultimi collaudi.



2010 Triumph Tiger 800 e 800XC

2010 Triumph Tiger 800 e 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e 800XC


Lugiio 2010 - prime immagini "rubate" da MCN



2010 Triumph Tiger 800 e 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e 800XC




Settembre 2010 - prime immagini "rubate" da MCN



2010 Triumph Tiger 800 e 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e 800XC 2010 Triumph Tiger 800 e 800XC
05 agosto 2010 - alcuni scatti ufficiali rilasciti dalla casa inglese



Alcuni mesi prima della presentazione ufficiale del modello, il collaudatore Triumph Julian Amos parte in sella alla Tiger 800XC accessoriata di preproduzione per un viaggio di 22 giorni in Europa nei quali tocca ben 17 paesi e macina 9311 km. Questo viaggio su strada è l'ultimo test di una lunga serie.  L'articolo che racconta questo viaggio lo trovate sul numero 008 di Triumph Magazine la rivista ufficiale Triumph. La trovate qui.

I fortunati che hanno partecipato al TriumphLive hanno avuto modo di intravedere le due nuove motociclette messe dentro la cassa che le avrebbe portate all’EICMA dove sono state presentate in anteprima mondiale.



2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC TriumphLIVE 2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC TriumphLIVE 2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC TriumphLIVE
18 Settembre 2010 - Triumph LIVE - le Tiger in anteprima



Sempre nel settembre, forse per errore, nel sito Triumph per qualche ora sono pubblicate alcune foto degli accessori dedicati alle nuove Tiger, lasciando così vedere la moto (o parti di essa) nella versione definitiva. Nel frattempo alcune testate giornalistiche, fra cui Motociclismo, sono invitate ad Hinckley per testare in anteprima le motociclette, in modo da essere in edicola a novembre, data della presentazione mondiale delle nuove Tiger.



2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC TriumphLIVE 2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC TriumphLIVE 2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC TriumphLIVE
Settembre 2010 - Alcune immagini vengono pubblicate per poche ore nel sito ufficiale Triumph



Con l’arrivo di ottobre, e l’avvicinarsi dell’ECIMA, la casa inglese pubblica alcune foto ufficiali nelle quali si intravedono le moto definitive  mentre MCN pubblica le foto della maniquette utilizzata per la definizione del modello.


Nel settembre 2010 la presentazione delle due motociclette è praticamente pronta, riportiamo qui alcune slide:


2010 September Triumph Tiger 800 Presentation 2010 September Triumph Tiger 800 Presentation 2010 September Triumph Tiger 800 Presentation
2010 September Triumph Tiger 800 Presentation 2010 September Triumph Tiger 800 Presentation 2010 September Triumph Tiger 800 Presentation
2010 September Triumph Tiger 800 Presentation 2010 September Triumph Tiger 800 Presentation 2010 September Triumph Tiger 800 Presentation



Il 27 ottobre, nel sito di Motociclismo, è pubblicata il anteprima la prova della Tiger 800 in versione stradale.
 

2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC anterprima motociclismo 2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC anterprima motociclismo 2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC anterprima motociclismo 2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC anterprima motociclismo 2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC anterprima motociclismo
27 ottobre 2010: dal sito di motociclismo la prova in anteprima


Da Motociclismo: “Il progetto Tiger 800 ruota intorno all’inedito motore. Deriva dal 675 che equipaggia la Street Triple. Per aumentarne la cilindrata fino a 799 cc è stata allungata solo la corsa, lasciando inalterato l’alesaggio e ottenendo un motore molto meno superquadro. Ciò ha comportato sia una maggiore disponibilità di coppia, sia una superiore regolarità ed elasticità di erogazione, perché la fasatura degli alberi a camme e le mappature della centralina sono state pensate per un motore dall’indole turistica più che sportiva. Ne scaturiscono 79 Nm di coppia e 95 CV di potenza massime (dati dichiarati all’albero), un valore di tutto rispetto, anche se i tecnici inglesi avrebbero potuto innalzarlo oltre la soglia dei 100 CV senza rinunciare a nulla in erogazione e affidabilità. La scelta dei 95 CV è dettata dall’opportunità di rientrare nei limiti imposti dalla legge europea per i neopatentati. Il motore è l’arma vincente della Tiger: ha ottime prestazioni e dimensioni molto contenute, specialmente in termini di ingombri trasversali. Questo, per qualunque moto ma in particolare per una entro-fuoristrada, è un bel pregio. L’impianto frenante su tutte e due le due moto è composto da: doppio disco flottante anteriore da 308 mm con pinze a doppio pistoncino e pompa da 19 mm; al posteriore un disco da 255 mm di diametro su cui agisce un pinza a pistoncino singolo. L’ABS è disponibile per entrambe come optional ed è di tipo disinseribile. Il nuovo tre cilindri accetta regimi di rotazione anche di 1.500 giri, ma si irrobustisce dai 3.000 giri e inizia a spingere con decisione a quota 5.000. Da qui in avanti è un crescendo gustosissimo, che porta in un soffio a 8.000 giri, regime al quale la spinta subisce un ulteriore incremento, per schizzare ai 10.000 giri di intervento del limitatore, quando la spinta sembra voler continuare ancora. Inutile, però, spingersi verso la zona rossa, perché la Tiger è una moto che sembra nata per esaltare le doti del tre cilindri: medi regimi, erogazione pronta, strada tutte curve e range di utilizzo ideale da 5.000 a 9.000 giri. “


PRESENTAZIONE MONDIALE: EICMA MILANO 02-07 NOVEMBRE 2010

La presentazione ufficiale delle nuove Tiger avviene in occasione del 68° salone EICMA di Milano. La casa inglese espone la gamma completa 2011 e svela al pubblico per la prima volta tre novità: la Daytona 675 R e le due Tiger 800 e Tiger 800XC.



Ottobre 2010 - Pubblicità presentazione Tiger 800 all'EICMA Milano


2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC XC
02 novembre 2010 - Presentazione della Tiger 800 - EICMA Milano



2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC
Triumph Tiger 800XC -  EICMA Milano



2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC
Triumph Tiger 800 -  EICMA Milano



2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC 2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC 2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC 2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC
2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC 2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC 2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC 2010 EICMA Triumph Tiger 800 800XC


Con la presentazione delle motociclette la casa inglese rilascia le cartelle stampa dei nuovi prodotti che riportiamo qui di seguito:

Triumph Tiger 800

•    Nuovo modello 2011
•    Motore tre cilindri 799cc con 95CV, leader di categoria.
•    Sella e manubrio regolabili
•    ABS optional disinseribile
•    Ruote in lega da 19” anteriore e 17” posteriore a garanzia di un’ampia scelta di pneumatici
•    Chiave con immobilizer a garanzia di maggior sicurezza
•    Alternatore da 550W in grado di supportare i numerosi accessori previsti.
•    Ampia gamma di accessori ufficiali per rendere la Tiger 800 ancora più pratica e divertente

Triumph saluta l’arrivo del 2011 con la Tiger 800, la prima motocicletta di media cilindrata realizzata dal costruttore inglese destinata a creare scompiglio nel settore adventure. Il design è stato pensato per andare incontro alle esigenze di quei motociclisti che non si fermano davanti a nulla e che da una motocicletta pretendono il massimo in termini comfort, prestazioni e range di utilizzo.

La Tiger è tutta nuova, a partire dal tre cilindri 799cc, che grazie alla potenza di 95CV e alla coppia di 79Nm si posiziona al vertice della categoria, garantendo una guida pulita e divertente in tutte le condizioni.

Il telaio della Tiger 800 è realizzato in acciaio per offrire un comportamento dinamico eccellente anche a pieno carico. Le ruote in lega a 10 razze hanno misura da 19” all’anteriore e 17” al posteriore e consentono di utilizzare un’ampia gamma di pneumatici. Il serbatoio da 19 litri offre infine un’ampia autonomia di percorrenza.

La Tiger 800 viene prodotta con un alto standard di equipaggiamento, a partire dalla forcella a steli rovesciati da 43mm, dal doppio disco anteriore da 308mm morso da pinze flottanti a doppio pistoncino, all’ABS optional con possibilità di escluderlo nella guida su terreni impervi. Con 210 kg in ordine di marcia la Tiger 800 si dimostra agile e maneggevole in ogni condizione, anche grazie alla possibilità di regolare il precarico del mono in base alle esigenze del pilota. Lo stesso potrà regolare l’altezza della sella a 810mm o 830mm e la distanza del manubrio in due posizioni. Nella lunga lista di accessori è comunque possibile scegliere una sella più alta o più bassa di quella prevista di serie. Infine il passeggero potrà godere di un ampio spazio sulla sella posteriore e di comode maniglie a cui aggrapparsi. E per la sicurezza in parcheggio, Triumph offre la chiave con immobilizer di serie.

La strumentazione è ricca e completa e include l’indicatore di livello carburante e il trip computer, mentre l’alternatore da 645w consente di installare tutte le apparecchiature che prevedono un assorbimento di energia elettrica (manopole riscaldate, fari alogeni supplementari, navigatore GPS, ecc.) senza incontrare la minima difficoltà.

A completamento di tutto, la scelta di accessori è decisamente ampia, e include borse morbide e rigide, bauletto, rilevatore di pressione dei pneumatici, parabrezza maggiorato regolabile, cavalletto centrale, paramani, paramotore in alluminio, barre paramotore e parafango alto.


Triumph Tiger 800XC

•    Nuovo modello 2011
•    Motore tre cilindri a corsa lunga, con un’erogazione lineare e corposa, perfetta nella guida fuoristrada
•    Sella e manubrio regolabili
•    ABS optional disinseribile
•    Ruota ant. da 21” e forcella con ampia escursione che permettono alla moto di disimpegnarsi egregiamente in fuoristrada
•    Chiave con immobilizer a garanzia di maggior sicurezza
•    Alternatore da 550W in grado di supportare i numerosi accessori previsti.
•    Ampia gamma di accessori ufficiali per rendere la Tiger 800 ancora più pratica e divertente
•   
La nuova Tiger 800XC rappresenta per la casa motociclistica inglese una nuova avventura verso percorsi mai esplorati prima, ovvero quel segmento “tutto terreno” che permette di godere al 100% la bellezza del paesaggio e la passione per il viaggio, sia esso fuori porta o attraverso i continenti.

La Tiger 800XC, grazie alle sue doti ciclistiche e di motore sarà in grado di soddisfare la crescente domanda di avventura di un pubblico pronto a partire.

La forcella a steli rovesciati da 45mm di diametro e il monoammortizzatore entrambe regolabili nel precarico e nel ritorno, combinati alla ruota anteriore a raggi da 21” che garantisce una maggiore luce a terra, consentono una guida appagante su tutti i tipi di terreno. Aiutano a completare il look off-road il parafango alto e i paramani di serie.

Le caratteristiche tecniche che fanno grande la Tiger 800XC in fuoristrada sono le stesse che la rendono un’ottima motocicletta nella guida su strada. Il pilota domina il traffico e può regolare la posizione del manubrio e della sella a 845mm o 865mm per meglio affrontare la “giungla urbana”. Il serbatoio da 19 litri assicura un’ampia autonomia di marcia lungo rotte stabilite in base alla propria voglia di muoversi. Il tutto viene supportato dall’ampia scelta di accessori tra qui spiccano i set di borse morbide e rigide sviluppate dai tecnici Triumph.

Il motore che equipaggia la Tiger 800XC è il nuovo tre cilindri 799cc a corsa lunga in grado di garantire 95CV facili da gestire e 79Nm di coppia vigorosa e sempre disponibile, in ogni condizione.

Le ampie dotazioni della Tiger 800XC si completano con un sofisticato sistema ABS (disponibile come accessorio) disinseribile quando si affrontano percorsi fuoristrada, con la chiave con immobilizer di serie e con un ampio portapacchi munito di solide maniglie di appiglio per il passeggero.

La strumentazione è ricca e completa e include l’indicatore di livello carburante e il trip computer, mentre l’alternatore da 645W consente di installare tutte le apparecchiature che prevedono un assorbimento di energia elettrica (manopole riscaldate, fari alogeni supplementari, navigatore GPS, ecc.) senza incontrare la minima difficoltà.

A completamento di tutto, la scelta di accessori è decisamente ampia, e include borse morbide e rigide, bauletto, rilevatore di pressione dei pneumatici, parabrezza maggiorato regolabile, cavalletto centrale, paramani, paramotore in alluminio, barre paramotore e parafango alto.


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC  2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC



LANCIO STAMPA MONDIALE

2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC


Il lancio stampa del nuovo modello è pianificato per 15-16 novembre del 2010 in una località a ovest di Barcellona. I giornalisti della stampa mondiale sono invitati a testare prima la Tiger 800 ed il giorno dopo la Tiger 800XC in un percorso che comprende anche del fuoristrada. L'accoglienza delle nuove Tiger 800 è ottima e da subito i primi commenti sono positivi:

da Moto.it: "Dai 3 ai 5.000 giri la progressione ci ha già conquistati e farà la felicità di molti motociclisti che amano guidare senza tirare il collo alla propria moto, sfruttando la generosa coppia ai medi. Dai 5 agli 8.000 giri il tre cilindri canta che è un piacere e fa della Tiger un cliente assai scomodo sui percorsi tortuosi, dove i cavalli dichiarati (95) appaiono veritieri. In fuoristrada la Tiger XC ha fatto faville, grazie a una trazione favolosa (i tecnici inglesi per l’occasione hanno montato gomme tassellate sulla nostra moto, le Metzeler Karoo), a un’ottima ergonomia che agevola la guida in piedi sulle pedane, e al comportamento della forcella. Good job. E’ quanto abbiamo detto al termine del nostro test a Simon Warburton (product manager della Triumph). Nel complesso la Tiger 800XC ci ha convinto: è una bella moto, con la quale fare un po’ di tutto. Dal tragitto casa-ufficio in città, alle zingarate senza meta. Accompagnati sempre dal comportamento coinvolgente – ed esclusivo – del propulsore a tre cilindri. La Tiger 800 dimostra di cavarsela alla grande tra le curve. Comoda e svelta in città, a suo agio nei trasferimenti a lungo raggio in virtù anche della buona capacità di carico, la ottocento inglese sfodera un’ottima tenuta di strada sui percorsi ricchi di curve. Rapida nei cambi di direzione, è scevra del beccheggio che colpisce di norma le endurone stradali."


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da Motociclismo: "Il primo giorno è stato dedicato alla 800, caratterizzata dalla ruota anteriore da 19'' e un assetto più stradale. La prima sensazione in sella è che la Tiger sia una moto riuscita davvero molto bene. Motore ideale per qualsiasi situazione, dai tornanti stretti di montagna, alle curve più aperte e veloci. Con la sua schiena robusta tipica del tre cilindri si svincola nel traffico a bassa velocità, così come in sesta in autostrada. Un carattere vincente derivato dalle modifiche apportate al motore della Street 675 aumentato a 799 cc grazie a una corsa più lunga che permette di avere cavalli a tutti i regimi di giri, per dare il meglio nel range da 4.500 a 8.000. Un ampio ventaglio che diverte in ogni situazione, sia tu uno smanettone o un semplice amante della guida gustosa. Azzeccata la ciclistica, anche se la moto è sembrata assomigliare a una naked sportiva, più che a una maxi enduro per sospensioni sostenute e posizione di guida da grandi pieghe. Abbiamo speso, invece, la seconda giornata a scoprire la sorella XC, che si dimostra estremamente diversa, dando un senso alla scelta di realizzare due moto che a primo acchito possono sembrare simili. La ruota anteriore da 21'' e un setting di sospensioni più confortevole e morbido, unito comunque allo stesso motore, le donano l'appellativo di moto tutto fare. E appena arriva il fondo sconnesso del fuoristrada la XC ti conquista definitivamente. Un motore così ben preparato è l'arma vincente per scalare ogni ostacolo, grazie a una coppia robusta anche a 2.000 giri. La proverbiale dolcezza del tre cilindri e una ciclistica azzeccata anche in off road, con una forcella scorrevole e sostenuta, la XC entra di diritto nel segmento delle adventure bike, in cui dovrà vedersela ad armi pari con tante altre rivali molto qualificate."

In occasione della lancio stampa Simon Warburton, il responsabile prodotto Triumph, ha rilasciato alcune interessanti interviste. Riportiamo qui di seguito quella pubblicata sul sito visordown.com di Ben Cope (07/11/2011):

Simon Warburton
Simon Warburton
BMW sta producendo una 800 da tre anni, come mai Triumph ha impiegato così tanto tempo per presentare la stessa moto?
Per sviluppare una nuova motocicletta, compresa di nuovo propulsore, il periodo normale è pari a circa tre anni, tre anni e mezzo.

Dovete aver iniziato lo sviluppo subito dopo il lancio della Tiger 1050. Avete utilizzato lo stesso team per sviluppare le nuove Tiger 800?
Abbiamo presentato la Tiger 1050 nel Novembre del 2006 ed il progetto Tiger 800 è stato lanciato nell’aprile del 2007. Ovviamente prima di questa data c’è stato del lavoro, ma il progetto parte ufficialmente in Aprile. Il team di sviluppo è diverso da quello che ha creato la Tiger 1050, è lo stesso che ha lavorato sulla Street Triple.

Probabilmente la F800GS è una moto migliore della R1200GS. La Tiger 800 ruberà quote di mercato alla Tiger 1050?
Non c’è nessun dubbio che la Tiger 800 ruberà delle quote di mercato alla Tiger 1050. Questo in ogni caso è un problema normale quando si sviluppa una nuova gamma di modelli che si sovrappongono ai prodotti già esistenti.
Nel vostro sviluppo di questo 800 quali altri motori avete provato? C'è mai stata una possibilità di utilizzare un bicilindrico di pari cilindrata?
No, questa decisione deve essere presa molto presto. Non è possibile spendere preziose risorse interne solo per vedere “come funzionerebbe se…”. Per essere onesti con questa tipologia di moto abbiamo sempre e solo pensato al trecilindri. Riteniamo che il trecilindri sia un motore adatto per la maggior parte delle moto tranne forse per le nostre cruiser e le classiche dove usiamo il bicilindrico che è più appropriato per delle motociclette che si rifanno alla nostra storia. Abbiamo semplicemente pensato che il triple fosse un buon motore per ottenere la potenza e l’erogazione ottimale per questo tipo di motociclette. Il motore è inoltre compatto, non è molto più largo di un bicilindrico, ed è sicuramente più corto. Un 4 cilindri è semplicemente troppo grande… doveva quindi essere un tre cilindri.

Avete mai utilizzato durante lo sviluppo un prototipo con il motore 675?
Certo, nelle primissime fasi del progetto utilizziamo sempre un muletto che ci aiuta a definire le geometrie del telaio. Non assomiglia per niente al modello finale, in effetti assomiglia più ad “pile of shit” (andate a vedere cosa significa…) legati assieme, si tratta di un prototipo puramente funzionale. Per questo progetto abbiamo costruito un muletto partendo dalla Street Triple con il telaio allungato: non aveva quindi la potenza e l’erogazione definitiva, ma ci ha permesso di posizionare correttamente il forcellone e di utilizzare un cannotto di sterzo regolabile per definire le quote ideali (avancorsa, inclinazione e off-set). Quindi si, il primo prototipo della Tiger 800 era una Street Triple modificata.

Esiste qualche progetto di introdurre una Tiger 675 nella gamma?
No. Se avessimo messo il motore 675 nel telaio della Tiger 800 avremmo ottenuto un qualcosa molto simile alla Street Triple. Visto che stiamo ampliando la gamma ci sarà sempre qualche sovrapposizione tra i modelli ma cerchiamo di ridurli al minimo. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di sviluppare una Adventure Touring bike e non una Supermoto che avrebbe potuto sovrapporsi alla Street o Speed Triple.

La scelta del cerchio da 19” per la Tiger 800 è estetica, per dare un estetica “adventure”? E una ruota da 17” non avrebbe permesso al cliente una scelta maggiore di pneumatici ed una maggiore differenziazione tra le due versioni della Tiger?
Nella nostra gamma mancava una motocicletta da off-road per cui abbiamo fortemente voluto un modello con la ruota da 21”. Tuttavia ci siamo resi conto che il cerchio da 21” avrebbe limitato la possibile clientela a causa dell’altezza della moto. Visto che per molti motociclisti è sufficiente la capacità di affrontare leggeri fuoristrada (leggi strade non asfaltate), abbiamo scelto per la versione meno estrema il cerchio da 19” che è sinonimo, in tutto il mondo motociclistico, di fuoristrada.

Le Tiger 800 saranno dotate di ABS?
Sì, l’ABS sarà disponibile come optional. Inizieremo la produzione con la Tiger 800XC a fine novembre, mentre la produzione della versione con ABS non partirà prima del febbraio 2011.

Le pedane passeggero sono saldate al telaio. Ci spiega la ragioni di questa scelta?
La prima ragione è ovviamente economica: costano meno e volevamo mantenere bassi i costi di produzione. Sono semplici e robuste: se non ci sono le viti, queste non possono svitarsi e perdersi!

Le Tiger 800 e Tiger 800XC sono due motociclette differenti, ma quale motocicletta della concorrenza era il vostro riferimento?
Quando partimmo con il progetto, le motociclette di questa categoria erano la vecchia F650SG, la Dakar, la vecchia Transalp 650 e la Suzuki DL650 V-Strom. Eravamo convinti che BMW stesse per presentare la 800GS, non sapevamo quando ma eravamo convinti che una volta uscita sarebbe stata la nostra più grande avversaria.

Quali sono le previsioni di vendita tra i due modelli?
Pensiamo che il 55% delle vendite saranno della Tiger 800XC ed il rimanente 45% per la Tiger 800.

La vostra best-seller è la Street Triple. Come pensate possano posizionarsi le Tiger 800?
Pensiamo che le Tiger e la nuova Speed Triple venderanno più o meno gli stessi numeri e che si giocheranno il secondo e terzo posto proprio dietro alla Street Triple.

Le Tiger 800 saranno vendute anche negli USA? Sarà un mercato importante?
Certamente! Le Tiger saranno vendute anche negli USA e sarà un mercato importante per noi, non il più grande ma comunque importante. Penso che la Francia e l’Italia siano i mercati in cui venderemo di più. La vecchia V-Strom 650 ha venduto bene negli USA mentre la Transalp non è mai andata bene, ma abbiamo sempre creduto che gli USA saranno un buon mercato per noi, almeno i segni ci sono tutti.

Mi sembra che Triumph abbia sviluppato un motore che andrà ad equipaggiare molti nuovi modelli. La domanda è, quali modelli?
Non abbiamo niente di pianificato al momento. Forse nel futuro.

C’è qualche studio per una motocicletta che ricalchi le linee della GS Adventure con serbatoio maggiorato e molti accessori di serie?
Non immediatamente. Aspettiamo di capire quanto questo modello possa diventare importante per noi e se ci sarà un domanda in tal senso vedremo cosa possiamo fare.

Avete spostato il catalizzatore il più vicino possibile ai cilindri. I collettori riunendosi subito nel 3-in-1 portano ad una riduzione della potenza. Non era possibile spostare il catalizzatore più indietro ed aumentare così la potenza della moto?
Certamente. Non c’è nessun dubbio che questo motore possa erogare molti più cavalli! Abbiamo fissato l’obbiettivo dei 95CV sin da inizio progetto per soddisfare la futura normativa europea che limita la potenza a 95 CV per i neopatentati. Abbiamo pensato che le Tiger potessero essere il biglietto d’ingresso nel mondo Triumph per i motociclisti, perché negare questa possibilità ai neo patentati? In secondo luogo siamo convinti che 95 CV reali siano una potenza più che sufficiente per questo tipo di motocicletta. Quindi certamente avremmo potuto avere più cavalli ed i 95CV non sono certamente il limite di questo motore.



Con la preparazione dell'evento Triumph ha fotografato le motociclette nel loro ambiente naturale:

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Le nuove Tiger, come già ricordato, entrano in produzione con una gamma interamente dedicata composta di 60 accessori! Ve ne riporto qualcuno qui di seguito, nel sito ufficiale di Triumph Italia troverete gli altri. La Tiger 800, non essendo dotata di camera d’aria come la XC, può montare come optional i sensori di pressione dei pneumatici che comunica tramite onde radio con la stessa centralina dell’immobilizer. In questo modo è possibile tenere facilmente sotto controllo la pressione delle gomme dal quadro strumenti. Una spia di emergenza si accende quando la pressione anteriore scende sotto i 2 bar o quando la pressione posteriore scende sotto i 2.5 bar.
La centralina che comunica con i sensori di pressione è la stessa che dialoga con la chiave elettronica (Immobilizer).


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Le settimane successive al lancio stampa mondiale, nelle stesse strade, sono invitati alcuni dei concessionari Triumph provenienti da tutto il mondo per provare le nuove moto. Il 24 e 25 novembre è il turno dei concessionari italiani: Fedrotriple è stato invitato a partecipare come ospite a queste due giornate. Nel resoconto di questo test, che trovate qui Prova Tiger 800 e Tiger 800XC, troverete le mie impressioni sulla moto ed alcune informazioni aggiuntive.


2010 Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC
Il sottoscritto al lancio mondiale della Tiger...  - grazie a Francesco per la foto :-)


  IN PRODUZIONE

Dopo il famoso "lotto zero" le Tiger 800 e Tiger 800XC entrano in produzione: la Tiger 800 a fine novembre (Week 46) e la Tiger 800 XC entra in produzione nel mese di dicembre (Week 49). Le versioni con ABS sono entrate in produzione nel febbraio del 2011.


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Le differenze sostanziali fra la Tiger 800 e la Tiger 800XC sono:

- ruote in lega anziché a raggi
- anteriore da 19” (100/90) anziché 21” (90/90)
- forcella da 43mm con escursione da 180mm anzichè 45mm con escursione da 220 mm
- mono Showa con precarico regolabile idraulicamente senza regolazione freno in estensione
- escursione ruota 170mm contro i 215mm della XC
- manubrio più stretto (795mm contro 865mm)
- sella più bassa (810/830mm contro 845/865mm)
- interasse ridotto (1555mm contro 1568mm) ottenuto con lo spostamento del blocco registro catena
- inclinazione forcella maggiore (23,7° contro 23,1°) ottenuto variando l'offset delle piastre
- 5kg in meno sulla bilancia (dichiarati)

Qui di seguito alcune delle immagini ufficiali (da studio) distribuite da Triumph che potete scaricare in alta risoluzione:
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ed alcune "ambientate" sempre ad alta risoluzione:
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Già oggi (dicembre 2010) trovate nelle riviste del settore gli articoli relativi alle prime prove con le nuove Tiger e nei prossimi mesi le riviste effettueranno le comparative del caso. Le prime recensioni sono molto buone e le moto sembrano essere nate sotto una buona stella: riporto qui di seguito alcune parti dell'articolo pubblicato su Motociclismo (dicembre 2010): "Sono le qualità del motore e della ciclistica ad esaltare. Il tre cilindri 799cc è quanto di più gustoso si possa desiderare. Scegli tu se voler aggredire la strada con la marcia corta o se tenere una lunga e gustarti il piacere della rotondità dell'erogazione. Non mette mai in difficoltà, non crea il disagio "dell'urlo" del quattrocilindri e neppure della cattiveria di certi bicilindrici." e ancora "Quando spegni il motore di rendi conto di un fatto: per fare una moto super non serve chissà quale invenzione o sofisticazione tecnica. Triumph ha centrato il giusto rapporto tra il peso, una ciclistica razionale ed equilibrata e un motore da 800cc che punta sull'erogazione di coppia più che sulla potenza pura (benchè 95CV non siano proprio pochi). Nessuna soluzione tecnica ardita, nessun fronzonlo benedetto dalla ricerca dell'innovazione, ma tutto realizzato molto bene e miscelato nel modo più semplice possibile. Una ricetta che ci ha conquistati."



2011 Catalogo ufficiale Adventure & Touring (Tiger 800, Tiger 800XC, Tiger 1050 e Sprint GT)



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La Tiger 800 e la Tiger 800XC sono state il vero “Best Seller” europeo per la casa inglese! Il 2011, primo anno di commercializzazione, è stato migliore di quanto gli esperti del marketing inglese avessero previsto. Anche nel nostro mercato le due trecilindri da 800cc hanno avuto un ottimo successo diventando le Triumph più vendute e posizionandosi al 5° nella classifica delle vendite in Italia. Per essere la prima volta che l’azienda inglese si affaccia al settore adventurer possiamo tranquillamente affermare che gli inglesi hanno fatto centro!

Per il 2012 le Tiger 800 non subiscono variazioni degne di nota se non per telaio disponibile nella nuova colorazione grephite e non più argento. Questa variazione è stata comunicata dalla casa inglese il 05/05/2011. Chi ha acquistato le prime Tiger 800 con telaio "argento" ad inizio 2011 ha quindi la fortuna di avere in garage un'edizione limitata!


​​2012 Triumph Tiger 800XC MY2012

2012 Triumph Tiger 800XC MY2012

2011 Triumph Tiger 800XC MY2012 Black Frame

2011 Triumph Tiger 800XC MY2012 Black Frame

2012 Triumph Tiger 800XC MY2012 Black Frame

2012 Triumph Tiger 800XC MY2012 Black Frame
Triumph 800XC MY2012



2012 Triumph Tiger 800 MY2012

2012 Triumph Tiger 800 MY2012

2012 Triumph Tiger 800 MY2012

2011 Triumph Tiger 800 MY2012 Black Frame

2012 Triumph Tiger 800 MY2012 Black Frame

2012 Triumph Tiger 800 MY2012 Black Frame

2012 Triumph Tiger 800 MY2012 Black Frame
Triumph 800 MY2012



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Le MY2013 delle Tiger 800 e 800XC rimangono sostanzialmente invariate. Come annunciato dalla casa inglese il 9 agosto del 2013 per le due "piccole" adventure saranno disponibili due nuove colorazioni: Sapphire Blue per la Tiger 800 e Matt Khaki Green per la versione 800XC che vanno ad aggiungersi alle precedenti Crystal White e Phantom Black.

Da segnalare lo spostamento della scritta "XC" dal serbatoio al profilo di plastica posto tra il telaio e la sella.



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Da segnalare l'introduzione della Tiger 800XC Special Edition in serie limitata che racchiude tutte le caratteristiche di maneggevolezza e solidità del modello 800XC standard in una moto dal look innovativo e assolutamente unico. La nuova colorazione Volcanic Black sotto la luce si anima di riflessi rosso metallizzati che ben si abbina al telaio principale rosso, paracalore dello scarico, ai maniglioni per il passeggero neri, al manubrio con finitura nera e ai fianchetti superiori in tonalità Diablo Red opaca.

MY2014 Triumph Tiger 800 XC Special Edition

MY2014 Triumph Tiger 800 XC Special Edition

MY2014 Triumph Tiger 800 XC Special Edition

MY2014 Triumph Tiger 800 XC Special Edition
MY2014 -
Triumph 800 XC Special Edition




La Tiger 800, la seconda moto sopra i 500 cc per volume di vendita nel Regno Unito, e la sorella Tiger 800 XC rimangono invariate rispetto ai modelli precedenti. La Tiger 800 e la XC sono disponibili nelle stesse colorazioni dell'anno precedente: Crystal White, Phantom Black e Sapphire Blue per la 800 e Crystal White, Phantom Black e Matt Khaki Green per la 800 XC.


MY2014 Triumph Tiger 800
MY2014 - Triumph 800



MY2014 Triumph Tiger 800 XC
MY2014 Triumph Tiger 800 XC

MY2014 Triumph Tiger 800 XC

MY2014 Triumph Tiger 800 XC

MY2014 Triumph Tiger 800 XC

MY2014 Triumph Tiger 800 XC
MY2014 - Triumph 800 XC



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