2000-2004 | Indice Storia
Triumph |
2010-oggi |
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2005
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Anno ricco di novita' il 2005 per il marchio Triumph : vengono commercializzate la nuova Speed Triple e la nuova Sprint ST entrambe con il motore di 1050cc; la Daytona 600 guadagna 47cc ed (diventando Daytona 650) e le bicilindriche T100 e Speedmaster passano da 790cc a 865cc. In
particolare la Speed Triple e Sprint ST MY2005 sono due motociclette
fondamentali per l'azienda inglese in quanto sono state vendute nel
mondo in un numero di esemplari tale da far crescere notevolmente la
visibilita' del marchio Triumph tra i motocicilisti. L'azienda inglese,
soprattutto nel nostro mercato, inizia ad essere notata anche dal
"motociclista normale" e non solo dall'appassionato del marchio Triumph. La
Daytona 955i e' proposta
nella Special Edition Racing Yellow. In Italia, in particolare, viene lanciato il trofeo "thruxton cup" : vedi pagina Competizioni Triumph. Negli USA la Rocket III viene eletta "Bike of Year" per il 2005 dalla rivista Cruising Rider, e "Best Cruiser 2004" da Motorcyclist. Da ricordare anche il premio "Bike of the Year 2004" assegnatole dalla testata Motorcycle Cruiser. La muscolosa cruiser inglese ha inoltre vinto il titolo di "Bike of the Year" anche da Motor Cycle News (UK) e da altre testate svizzere e neozelandesi. Nel corso dell'anno si concretizzano le voci di una nuova sportiva di media cilindrata a tre cilindri: si trattta della nuova Daytona 680RR (nome non definitivo). Se volete maggiori informazioni su questo interessante modello andate alla pagina Daytona Triple. |
Speed
Triple Completamente nuova la Speed Triple con motore portato a 1050cc, nuove sospensioni, nuovo telaio, nuovo monobraccio e nuova linea. Tutte le informazioni sulla Speed Triple 2005 le trovate nella sezione Storia Speed Triple. |
Sprint ST La
Sprint ST e' completamente riprogettata da zero: nuovo il
motore
tre cilindri da 1050cc, nuove le sovrastrutture, nuovo telaio, nuovo
monobraccio e nuove sospensioni! Del vecchio modello rimane solo il
nome e la vocazioni di sport tourer. Il nuovo trecilindri da
1050cc eroga 125CV a 9.250rpm con una coppia massima pari a
104Nm a 5000rpm.
Nuovo anche il leveraggio del cambio a 6 marce e nuova frizione con
recupero del gioco. Maggiori informazioni le trovate sulla pagina Sprint ST MY2005.
Il numero dei cilindri e' utilizzato come tempa dominante di questa tourer: tre sono gli elementi che compongono il fanale anteriore, tre gli strumenti circolari e tre i terminali di scarico. Grazia ad un passo piu' corto del modello precedente la guida risulta piu' intuitiva e divertente. Il telaio e' ancora a doppio trave laterale di alluminio ma sono cambiate le misure vitali, con un interasse che scende fino ai 1.454 mm attuali, l'avancorsa di 90 mm, inclinazione del cannotto di sterzo di 24°. Nuova la forcella da 43 mm regolabile nel precarico e con molle progressive, e nuovo anche l'ammortizzatore regolabile nel precarico molla, compressione e estensione idraulica. |
Bonneville
by Paul Smith
Il
primo agosto 2005
Triumph annuncia una collaborazione con Paul Smith, noto
stilista inglese. Famoso
per la
scelta
dei tessuti, ma
soprattutto per gli accostamenti
cromatici, Paul Smith ha personalizzato nove Bonnie T100 destinate a
completare l'esclusiva linea griffata Triumph che fa parte della sua
collezione abbigliamento autunno/inverno 2005. Le moto saranno esposte
in altrettanti
outlet selezionati in Italia, Francia, Usa, Gran Bretagna e Giappone.
Ciascuna e' un pezzo unico che ha richiesto oltre trenta ore
di lavorazione e che lo stilista ha voluto ulteriormente caratterizzare
con l'utilizzo di materiali particolari, come e selle in pelle
di iguana, un vezzo da oltre 1.000 euro e grafiche
multicolori dipinte a mano. Visto
il successo
ottenuto dalle Bonnie by Paul, Triumph realizzera' due serie
limitate di 50 esemplari ognuna denominate "Live fast" e "Union
Jack". Queste 100 motociclette potranno essere acquistate su
ordinazione, a partire da settembre 2005,
in Giappone, Stati Uniti e alcuni Paesi europei. Le moto saranno
identificate dal numero di serie, riportato sul serbatoio, e
accompagnate da un certificato firmato da Paul Smith e John Bloor,
presidente di Triumph Motorcycles. |
Chequer (JAP) |
Chequer (JAP) |
Chequer (JAP) |
Chevron Paisley (UK) |
Chevron Paisley (UK) |
Chevron Paisley (UK) |
Live Fast (FR) |
Live Fast (FR) |
Live Fast (FR) |
Multi Chequer (USA) |
Multi Chequer (USA) |
Multi Chequer (USA) |
Multi Roundel (UK) |
Multi Roundel (UK) |
Multi Roundel (UK) |
Multi Stripe (JAP) |
Multi Stripe (JAP) |
Multi Stripe (JAP) |
Multi Swirl (JAP) |
Multi Swirl (JAP) |
Multi Swirl (JAP) |
Slogan Paisley (JAP) |
Slogan Paisley (JAP) |
Slogan Paisley (JAP) |
Union Jack (ITA) |
Union Jack (ITA) |
Union Jack (ITA) |
Chevron Paisley (UK) |
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Nella pagina Wallpaper sono disponibili sfondi per desktop delle Bonneville Paul Smith |
Qui sotto riportiamo
alcune foto/bozzetti che ritraggono alcune possibili futuri progetti
Triumph. Alcuni delle informazioni qui sotto riportate sono tratte
dalla rivista inglese MCN
(Motorcycles News). |
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Copertina | Nuova
naked tre cilindri 675? |
Nuova Tiger | Progetto
A13 Hurricane 1300cc 4 cilindri (non entrera' in produzione) |
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nuova triciilndrica 680cc | Prototipo ibrido della daytona 1050cc? | Bozzetto
della futura Trophy? |
Protoipo della nuova triciilndrica 680cc | Speed 675, Daytona 1050, Rocket III Tourer? | |
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Il Salone di Parigi - 09/10/2005 | |
Al salone di Parigi viene
presentata in anteprima mondiale la Scrambler 900 derivata dalla
Bonneville, assieme alla nuova Daytona 675 ed alla Rocket Classic. La
pagina qui accanto e' tratta da Motociclismo 11/05. Maggiori
informazioni alla pagina Triumph
Scrambler.
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Il
Salone di Milano - EICMA 2005: |
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Bonnie
Paul Smith |
Bonnie
Paul Smith |
Bonnie
Paul Smith |
Bonnie
Paul Smith |
Bonnie
Paul Smith |
Rocket
III S |
Rocket
III S |
Scrambler |
Scrambler |
Thruxton
Cup 2005 |
Speed
Cup 2006 |
Speed
Cup 2006 |
Stand
Triumph |
Stand
Triumph |
Stand
Triumph |
Stand
Triumph |
Stand
Triumph |
Speed
Triple 2006 |
Speed
Triple |
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Da Motociclismo 12/05 |
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Vendite 2005 Le vendite di Triumph Motorcycles stanno avendo una crescita vertiginosa. L'azienda inglese privata, che costruisce motociclette a Hinckley in Leicestershire nella quale lavorano 1000 persone, dichiara la vendita di 31.600 moto nell'anno finanziario concluso il 30 giugno scorso (4/07/04 - 5/06/05) con un incremento del 29% rispetto all'anno precedente. Nello specifico nei veri mercati gli incrementi sono: UK +10%, Nordamerica +40%, Francia +43%, Svizzera + 43%, Giappone +34%, Italia + 25% e Germania + 18%. Dal 2002 l'incremento medio annuale di moto prodotte e' pari al 25%. Il fatturato aumenta del 42% arrivando così a £177.000.000 con un incremento dei profitti lordi da £1.500.000 a £10.700.000. Tue Mantoni - direttore commerciale - commenta "La nostra crescita non e' dipesa dall'ingresso in nuovi mercati. La nostra popolarita' sta crescendo ed e' una grande sooddisfazione constatare come tutti i nostri mercati abbiano fatto registrare performance migliori rispetto al passato. Oltre alla presentazione di nuovi modelli la crescita e' dipesa anche dal lavoro fatto con i rivenditori. Speed Triple e Sprint ST sono state le principali artefici del successo, ma la domanda di Rocket non e' stata da meno. Questo significa che la strategia di concentrare la produzione su modelli distintivi e ricchi di carattere e' stata vincente ed e' in questa direzione che i nostri continueranno ad essere diretti, anche in futuro". Triumph ha inoltre lavorato molto per migliorare la visibilita' del marchio grazie ad un aggiornamento dei punti vendita. Ogni concessionario infatti dovra' proporre una serie di prodotti legati al marchio: l'abbigliamento, il merchandising e chiaramente le motociclette. In questo modo al cliente verra' proposto il marchio Triumph in modi differenti. Questo progetto conivolgera' tutta la rete vendita nel mondo. La reazione del pubblico alle nuove Daytona 675 Triple, Scrambler e Rocket Classic e' stata eccellente e questo ha incrementato la nostra fiducia e la consapevolezza che stiamo facendo un buon lavoro". A proposito delle tre nuove moto, recentemente presentate al grande pubblico durante i Saloni di Parigi e Milano, Tue Mantoni dice: "La Daytona Triple e' il frutto del nuovo approccio di Triumph al mondo delle moto sportive, con un'offerta di prodotti originali, spinti da un motore a tre cilindri. La grande attenzione ai dettagli e alla qualita' e' un biglietto da visita molto importante, quanto quello di un suono unico e distintivo"."La Scrambler riesce ad essere nel contempo una moderna moto classica e il simbolo di uno stile di vita, una moto ricca di fascino sia per i giovani sia per quelli che lo sono stati. C'e' molta gente che apprezza il gusto retro e solo Triumph avrebbe potuto realizzare una moto dedicata a loro". |
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Triumph numero 250.000 | ||
Giovedì 3 ottobre 2005 e' uscita dalla linea di produzione la Triumph che ha chiuso il primo quarto di milione di moto prodotte. A portare come numero di telaio la cifra tonda 250.000 non poteva che essere una Speed Triple - colorata per l'occasione nell'indimenticabile roulene green un po' il simbolo del nuovo corso di Triumph, nonché il modello piu' venduto del 2005. Per assegnarla si e' deciso di effettuare un'asta "a busta chiusa" : l'offerta piu' alta si aggiudichera' il prezioso oggetto e la differenza con il prezzo di listino sara' devoluta ad un'associazione benefica scelta dal vincitore. |
Intervista
a Bruno Tagliaferri responssabile marketing e vendite Triumph UK in
occasione dell'ultimo anno di produzione della Daytona 955i - Torque
inverno 2005
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"La T595 e' stata il nostro primo tentativo di entrare in un segmento di grandi numeri, con il motore tre cilindri che rappresentava un bel vantaggio. Ha lasciato il segno. Era una moto unica, sia per il look sia per le prestazioni. Il telaio era diverso da tutti gli altri e la moto aveva grande stile. Tutt'ora mantiene la sua classe ed e' un'ottima moto nel mercato dell'usato. Il '97 fu owiamente l'anno dell T595, ma anche negli anni a venire le vendite continuarono ad essere molto buone, intorno alle 1000 unita'. Negli ultimi tempi i numeri si erano stabilizzati intorno alle 600 unita', anche perché sono stati introdotti modelli che sono entrati in diretta concorrenza, come la Speed Triple e la Sprint ST E' dawero un peccato vedere la 955i che se ne va. Ha servito la causa di Triumph piu' di ogni altro modello, ma ora ha una degna erede, la Daytona 675 Triple che, nello stesso modo, ha colpito il pubblico del mercato delle moto sportive. La 955i e' un'icona per Triumph. E' stata il best seller e sara' ricordata nella nostra storia come la moto che ci ha dato una presenza tangibile nel mercato delle moto sportive. Abbiamo deciso di proiungare la produzione anche nel 2006, seppure con una edizione limitata, per dare agli appassionati un'ultima possibilita' di mettersi in garage un pezzo di Storia Triumph nonché una delle leggende di Hinckley". |
Ed infine una foto del Paul Smith's
Shop a Tokio ed alcune anticipazioni per
il 2006 viste al
salone di Parigi
dove vengono presentati i nuovi modelli Daytona Triple 675,
la Bonneville Scrambler e la Rocket III Classic. |
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Rocket III Classic | Speed 2006 | Daytona 675 al salone di Parigi | Paul Smith shop a Tokio |
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2006 |
Anno
importante per la Triumph grazie all'entrata in produzione della
sportivissima 675 tricilindrica: dopo decenni una triumph
riuscira' a battere la concorrenza giapponese (ha
praticamente
vinto tutte le comparative delle riviste del settore 2006). Per tutti i
dettagli su questa motocicletta visitate la pagina Daytona 675.
La Daytona 675 e' una tappa fondamentale nella storia di Triumph perche' grazie a questa motocicletta la percezione del marchio Triumph nel pubblico e' cambiata: non e' piu' il marchio delle motociclette che perdevano olio, ma e' una nuova azienda in grado di produrre motociclette tecnologicamente avanzate in grado di battere la concorrenza giapponese. Triumph e' entrata nel settore delle Supersport - il piu' combattuto sul piano tecnologico e prestazionale - e ne e' uscita vincitrice! Decimo
ed ultimo anno di produzione per la Daytona 955i che guadagna nuovi
carter, modifiche al circuito di raffreddamento al cambio ed al
forcellone.
Altre novita' per il 2006 sono la presentazione delle seguenti motociclette: la Scrambler (approfondimenti alla pagina Triumph Scrambler), la Rocket III Classic e la Rocket III SE (Special Edition). Dal punto di vista della rete commerciale e' da sottolineare l'apertura del Triumph World Store numero 100. Prodotta
alla fine dell'anno la motocicletta con telaio nr. 300.000 (Tiger 1050
Scorched
Yellow). Una moto completa passa nella linea di produzione ogni 2
minuti e 12 secondi (fonte Torque nr.42) che corrispondono a circa 1000
moto a settimana (nel 1990 erano 8 moto a settimana!).
E' il primo anno che negli USA si superano le 10.000 moto vendute negli USA raggiungendo quota 10726. Il recordo storico risale al 1967 quando furono vendute 28.500 Triumph negli Stati Uniti. Il responsabile Sviluppo Prodotti Simon Warburton afferma che il 12% del fatturato e' investito nel reparto R&D composto da 150 persone (20 % del personale inglese). Paul
Checkley responsabile ricambi ed accessori mentre Mark Kennedy
e' il responsabile Triumph USA.
La rivista Motociclismo pubblica un inserto speciale dedicato al marchio inglese all'interno del quale c'e' un interessante analisi dei nuovi modelli ed un'intervista in esclusiva con John Bloor proprietario di Triumph: |
Rocket III Classic e Rocket
III SE Alla
inimitabile
Rocket
III si uniscono, nel 2006, la Rocket III Classic e la Rocket III SE. Se
l'originale ha fatto breccia nel cuore degli amanti del concetto di
power-cruiser, la Rocket III Classic si rivolge a tutti coloro che
preferiscono un approccio alla guida piu' rilassato.
Assolutamente orientata al comfort di pilota e passeggero, la Rocket
III Classic é accessoriata con footboards, manubrio
arretrato e una comodissima sella touring. Tutti particolari
significativi che accrescono le gia' notevoli doti di
macinatrice di chilometri. Realizzata in serie limitata nei colori Jet
Black/Sunset Red con finiture Gold oppure Cherry Red/New England White
con finiture Gold, le sue abbondanti cromature contrastano con gusto il
nero del motore, mentre i finali conici degli scarichi sono il tocco
finale per una moto che é gia' di per
sé un mezzo unico per stile e carattere.
La
Rocket SE, anch'essa
prodotta in serie limitatissima é
realizzata sulla base della Rocket III ma vanta una nuova colorazione
tribale. Disponibile in Mulberry Red o Monochromatic Caeruleus Blue, la
Rocket SE costera', come la sorella Classic, 18.290 euro
(tratto da Torque Inverno 2005).
Maggiori informazioni alla pagina dedicata alla storia della Rocket III. Rocket
III
Classic
Rocket
III SE
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Rocket III Virgin Triumph
si e'
associata a Virgin e UNFPA per una raccolta fondi. Per
l'occasione e' stata realizzata questa Rocket III
personalizzata nella grafica con l'aiuto Sir Richard Branson patron
della Virgin. La presentazione e' avvenuta il 22 novembre a
Londra alla presenza della cantante Natalie
Imbruglia e Joan Branson. La base di partenza per questa speciale
Rocket era stata fissata a 15.000 sterline.
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Tiger La
crescente domanda per la sempreverde Tiger
ha portato alla
presentazione anticipata della versione 2006 negli ultimi mesi del
2005. Sebbene a livello
estetico il nuovo modello non si discosti dal predecessore, molto
e' stato fatto a livello di motore. Sono nuovi i cilindri,
il basamento, il circuito dell'acqua ed i cablaggi. Il risultato
e', oltre ad un miglioramento delle prestazioni, un aspetto
piu' pulito ed elegante. In effetti, il motore del modello
precedente derivava da quello della Daytona e, celato sotto le carene,
non necessitava di un aspetto troppo curato. Ora, puo' invece
orgogliosamente mostrarsi agli occhi degli altri motociclisti. Il nuovo
motore vanta anche un cambio piu' fluido e un ingranaggio per
il recupero dei giochi che riduce le vibrazioni. "Sono miglioramenti
conseguenti all'introduzione delle nuove Sprint ST e Speed
Triple spiega Ross Clifford, product manager, e
contribuiscono ad incrementare il livello qualitativo della Tiger, sia
dal punto di vista del look sia prestazionale, e ne fanno una moto
sempre piu' efficace nella sua destinazione all-round'. La
nuova Tiger e' disponibile in due nuovi colori - Caspian Blue
e Jet Black - che si aggiungono al ben conosciuto Aluminum Silver (tratto
da Torque estate
2005).
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Nel 2006 iniziano a circolare le prime foto dei nuovi modelli, in particolare la Tiger (di cui vedete un bozzetto e alcuni scatti di MCN) e la nuova nuda 675. Le foto sottostanti ritraggono la futura Tiger versione '07: si nota il bauletto che contiene il sistema di acquisizione dati. Rispetto ai primi bozzetti del nuovo Tiger e' stata modificata la forma del cupolino per problemi di industrializzazione. La parte posteriore e' presa dalla Speed Triple mentre i fanali sono simili alla nuova daytona 675 così come il forcellone posteriore. Forcella rovesciata ed impianto frenante a pinze radiali. |
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Bozzetto
nuova Tiger '07 |
Prototipo
Tiger durante gli ultimi collaudi |
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Le
immagini riportate qui sotto sono tratte da MCN del 08/02/06 : Le
ultime foto si riferiscono al prototipo ormai quasi definitivo dal
quale di intravedono le caratteristiche salienti di questa nuova
motocicletta polivalente : il telaio, a differenza delle precedenti
versioni, e' un doppio tubolare in alluminio simile a quello
utilizzato nello Speed Triple abbinato ad un forcellone posteriore
bibraccio di forma sportivo (simile alla 675). La sportivita'
del nuovo modello si nota anche dalla forcella anteriore showa a steli
rovesciati accoppiate a pinze radiali il tutto derivato
dall'unita' della Speed Triple (dischi da 310mm).
Il motore sara' molto probabilmente il 1050cc da 128 CV, in
questo caso sarebbe una delle piu' potente della categoria.
La parte frontale ricorda la nuova Daytona 675. Potrebbe essere
presenta durante la prossima estate.
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La 675 e' gia' realta', la Speed Triple 675 potrebbe essere il futuro prossimo. Potrebbe venire presentata al prossimo Salone di Colonia, a meta' ottobre, ma per il momento la casa non ha diffuso notizie e anche queste immagini "non sono ufficiali". Il prototipo pero' sta gia' girando con i collaudatori. Del resto realizzare una versione "nuda" di una moto riuscita come la 675 e' un passaggio quasi ovvio: motore estremamente brillante, linea aggressiva. Rispetto al modello di partenza c'era ben poco da fare, a parte l'eliminazione della carenatura, ed infatti la Speed Triple 675 (se effettivamente si chiamera' così) ha un manubrio diverso, rialzato, e il doppio faro circolare che dona una personalita' unica alle naked Triumph, ma per il resto appare uguale alla progenitrice. Con la stessa dotazione tecnica di altissimo livello. Quanto basta per una naked di grande appeal (tratto da Motosprint gennaio 2006). |
Triumph
Sixty8
Una linea di
accessori ispirata a un anno unico!
Era il 1968. Motocicletta significava anarchia. La rivoluzione era nell'aria. In testa alle charts c'era Jumping Jack Flash degli Stones. McQueen impersonava Bullit e Triumph costruiva una certa Bonneville di cui ancora adesso si parla: la T120. Anche il 2006 sara' un anno speciale per la Bonnie, grazie alla nuova serie di accessori Sixty8 che ne valorizza appieno lo stile contemporaneo. Le Bonneville di oggi devono il loro fascino a quelle mitiche degli anni '60, ma i loro accessori non portano ne' i pantaloni a zampa ne' i capelli lunghi. Date uno sguardo alla linea Sixty8 e vi accorgerete di quanto siano attuali. Disegnati da uno dei piu' innovativi preparatori di Triumph Cassiche, gli accessori Sixty8 sono stati pensati per soddisfare le esigenze del moderno stile di vita urbano. Dalle coperture per il serbatoio "che permettono di esprimere tutta la propria personalita'" alle raffinate borse di pelle, passando per i copri faro in pelle, i carter pignone e i coperchi valvole colorati, tutti gli accessori sono stati disegnati per complementarsi l'un l'altro ed essere abbinati in armonia. Dopo tutto, a cosa servono borse laterali capaci di contenere tenda e sacco a pelo, quando il bagaglio e' condensato in laptop, cellulare e iPod? (tratto dal sito
di Triumph Italia)
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Aftermath |
My Generation |
Revolver |
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Le immagini riportate qui sotto sono tratte da MCN del 29/03/06 e ritraggono due progetti alla quale la Triumph sta lavorando. |
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ll
primo progetto e' il nuovo modello della Tiger che oramai
e' quasi definito in tutti i suoi componenti. Il lancio della
nuova motocicletta dovrebbe avvenire infatti durante la prossima
estate. I collaudatori hanno gia' percorso migliaia di
chilometri. Anche la parte anteriore, che era ancora in fase di
definizione, e' ormai completa con i fanali ricoperti e la
prese dell'airobox poste sotto di essi. Anche gli ultimi particolari
come il portatargae gli specchietti oramai dovrebbero essere
definitivi. I piedini della forcella sono dotati del supporto per il
sensore dell'ABS che quindi potrebbe essere un optiona per questo
modello. Il motore, derivato dal 1050 della Speed Triple,
dovrebbe avere una potenza massima
attorno ai 120 CV. Tutti i prototipi
fino ad ora visti montavano ruote da 17" con coperture stradali
indicando una motocicletta piu' sportiva che si inserisce nel
settore della Ducati Multistrada |
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Altre immagini relative alla nuova Tiger (tratte dal forum motard.it) |
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ll
secondo progetto e' lo sviluppo dei motori bicilindrici con
l'iniezione elettronica. Gli attuali bicilindrici Triumph, compresa
l'ultimo Scrambler, sono infatti dotati di carburatore che non
permettono di rientrare nei nuovi requisiti di
omologazione EURO 3 che entreranno in vigore alla fine dell'anno.
Questo significa che per il 2007 i twin Triumph dovranno essere
profondamente modificati per ridurre le emissioni. Il protoripo
fotografato sembra una normale Bonneville America, in realta'
si possono notare le modifiche al serbatoio per contenere la pompa
carburante.
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Nel 1994 la
divisione accessori era
composta da sole due persone: oggi (2006) il settore Parti speciali ed
Accessori occupa l'area di ben quattro ettari inizialmente destinata
alla produzione delle moto e distante pochi metri dallo stabilimento
principale. All'interno vi sono gruppi distinti di persone che si
occupano della progettazione, degli acquisti, della produzione e della
logistica: da qui partono infatti gli accessori imballati destinati a
tutti i mercati. L'anno 2006 si concludera' probabilmente con oltre 40.000 motociclette prodotte di cui l'80% esportate all'estero in oltre 35 paesi diversi. L'azienda da lavoro a 3000 persone in tutto il mondo. |
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Concludiamo il capitolo 2006 con una carellata di foto relative ai modelli di quest'anno: | |||
America |
America |
America |
Bonneville |
Daytona
675 |
Daytona
955i |
Rocket
III |
Rocket
III Classic |
Scrambler |
Speed
Triple |
Speedmaster |
Bonneville
T100 |
Bonneville
T100 |
Daytona
675 |
Rocket
III |
Thruxton |
America |
America |
Bonneville |
Sprint
ST |
Scrambler |
Speedmaster |
Speedmaster |
Sprint
ST |
Daytona
955i |
Daytona
675 |
Sprint
ST |
|
America |
Bonneville |
Daytona
675 |
Daytona
675 |
Speedmaster |
Sprint
ST |
Bonneville
T100 |
Thruxton |
Il
Salone di Milano - EICMA 2006
(grazie per le foto a Frosty) Oltre alle foto qui riportate, in occasione del salone e' stata presentata un offerta speciale denominalta "Speed Carbon". Per maggiori dettagli visitate la pagina Storia Speed Triple. |
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Bonneville
Flat Tracker |
Scrambler |
Scrambler |
Tiger
1050 |
Tiger
1050 |
Scrambler
con scarico Zard |
Anno finanziario 2006 Il
gruppo Triumph continua la sua costante ascesa anche nell'anno
finanziario 2006, concluso il 30 giugno 2006. I risultati, resi noti a
fine anno, hanno registrato un incremento del 13% sul fatturato e del
18% delle vendite (37.400 motociclette vendute). A questo brillante
successo hanno contribuito
principalmente il lancio ad inizio anno della pluripremiata Daytona 675
- regina delle supersportive - e l'affascinante Scrambler,
teletrasportata dagli anni '50 anche se, come sottolinea Tue Mantoni
(direttore commerciale Triumph), "E' stato di grande soddisfazione
registrare un costante incremento delle vendite relativo a tutte le
motociclette della gamma, a partire dalla Speed Triple fino alla Rocket
III e alle Classiche. La
continua e consistente crescita degli ultimi anni, ci ha permesso di
costruire una solida base sulla quale espandere la capacita'
produttiva nel corso del 2006 così da venire incontro alla
crescente domanda di Triumph nel mondo. Continueremo inoltre a
investire in Ricerca & Sviluppo, condizione indispensabile per
dare alla luce nei prossimi anni nuove e sempre piu'
esaltanti motociclette". Per quanto riguarda il 2007, il programma
Triumph rimane quello di una crescita sostenibile con l'obbiettivo di
distribuire motociclette dal carattere unico attraverso una rete
mondiale di concessionarie sempre piu' professionali e
orientate al cliente."
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2007 | ||
La
casa
inglese si affaccia al nuovo anno forte di 1100 dipendenti, di cui 150
impiegati nel reparto R&D, una gamma di modelli fatta da tre
famiglie e quattro tipologie di motori diversi. E' l'unica casa europea
a costruire da sola i motori, mentre i telai arrivano dallo
stabilimento Triumph tailandese. La produzione si aggira attorno alle
42.000 moto/anno e l'obbiettivo successivo e' il
raggiungimento
di quota 80.000. La produzione e' di circa 210 moto al giorno
(per una nuova Tiger costruita da 2500 pezzi servono 4 ore e mezzo). I
maggiori mercati in ordine di importanza sono gli USA, la Gran Bretagna
e l'Italia.
Come sempre alla fine dell'anno con l'avvicinarsi dei piu' importanti saloni motociclistici, iniziano a trapelare le prime voci relative alla gamma per il 2007. Dopo le prime informazioni "rubate", anche la casa annuncia ufficialmente la nuova gamma. Oltre alla presentazione della nuovissima Tiger 2007, di cui troverete informazioni dettagliate nella pagina Tiger 1050, anche il resto della gamma e' sottoposta a sostanziali modifiche. Da rimarcare l'uscita di produzione del motore bicilindrico raffreddato ad aria di 790cc entrato in produzione nel 2001 con il lancio della prima bonneville. |
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Bonneville &
Bonneville Black La cilindrata di questi modelli, fra i piu' apprezzati della casa inglese, sale a 865cc e allo stesso tempo il basamento del motore adotta una verniciatura nera. Il nuovo motore regala piu' tiro ai medi regimi e, gia' a 2.500 giri, e' disponibile il 90% della coppia massima, con una accelerazione costante fino alla linea rossa. Sia la Bonneville sia la Bonneville Black hanno inoltre la leva della frizione regolabile nella distanza dal manubrio. Le Bonneville 2007 sono disponibili nei colori Jet Black, Goodwood Green e Aluminium Silver, mentre la Bonneville Black e' solo Jet Black con carter neri. La T100, si differenzia alla Bonnie standard per i seguenti particolari: serbatoio bicolore (con filetti decorati a mano), il contagiri, il paraserbatoio, i carter motore cromati. Le combinazioni di colori per il serbatoio per il mercato italiano sono bianco/nero e rosso/nero. Per altri mercati sono disponibili in tiratura limitata anche le seguenti combinazioni: verde/oro, bianco/blu e argento/arancio. America Introdotta nel 2001, lAmerica e' stata sottoposta per il 2007 ad una serie di modifiche che ne migliorano sia laspetto sia le prestazioni. Come per le Bonneville il motore cresce di cilindrata da 790cc a 865cc ed il basamento viene verniciato di nero. Gli scarichi con terminali conici, i cerchi in lega a dodici razze sostituiscono i precedenti a raggi, i copristeli forcella, le leve al manubrio regolabili e quattro nuove colorazioni caratterizzano ancora piu' questa cruiser. Dal punto di vista del comfort va segnalato il nuovo sellino per il passeggero. Nuovi anche gli attacchi per le pedane e il carter catena. Speedmaster Alla Hot-rod di casa Triumph sono state apportate modifiche simili che alla sorella America: supporti pedane, carter catena e copristeli forcella ridisegnati, nuovi cerchi in lega e finitura liscia del carter pignone. Il motore e' rimasto invariato rispetto al precedente modello, pur se abbinato a nuovi scarichi cromati con terminali slash-cut. Quattro sono le nuove colorazioni disponibili. Scrambler Arrivata al suo secondo anno di vita la Scrambler, seconda Triumph piu' venduta in Italia, viene aggiornata con alcuni ritocchi estetici: motore completamente nero (carter e basamento) e nuova colorazione verde/argento che si aggiungono alle tradizionali bianco/blu e bianco/rosso. Thruxton La bonnie piu' sportiva subisce modifiche solamente di carattere estetico: nuovo motivo sulla fascia centrale composto da due strisce sottili e una piu' larga e colore dei parafanghi abbinato a quello della moto anziche' grigio come negli anni precedenti. La Thruxton e' la bonnie piu' potente anche se i suoi giorni come unico modello dotato del motoreda 865cc sono oramai lontani. Nuovo il colore Tornado Red. Sprint ST La sport tourer di casa Triumph viene aggiornata con l'obbiettivo di migliorarne gia' l'ottimo confort. A questo scopo sono stati modificati i pannelli laterali per aumentare l'isolamento termico, migliorata la sella, il manubrio e' stato rialzato e arretrato assicurando una guida piu' rialzata. Il parabrezza maggiorato e' disponibile di serie così come kit borse rigide a sgancio rapido. La nuova centralina Keihin di seconda generazione con mappatura evoluta permette alla ST di soddisfare i requisiti Euro 3. Oltre alla colorazione Caspian Blu gia' presente nel 2006 due nuovi colori sono disponibili: phantom black e Tornado Red. La Sprint ST e' stata la Triumph piu' venduta nel 2006 in UK. |
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Daytona
675 La
piccola tre ciclindri inglese, la seconda Triumph piu'
venduta, rimane per il 2007 invariata se non per la nuova colorazione
nera. Per
supportare le eccellenti doti pistaiole della 675, Triumph - in
collaborazione con la Paul Young Racing - ha sviluppato un kit di parti
speciali dedicato alle competizioni. Lo scopo e' quello di
rendere la
Daytona competitiva nella categoria Supersport ai massimi livelli. Le
parti del kit sono vendute anche singolarmente, ma la maggior parte di
esse sono studiate e realizzate per dare risultati ottimali se
utilizzate insieme. Il "Kit
Supersport, disponibile
nei concessionari dal
mese di marzo, permette alla 675 di raggiungere una potenza di
circa 135 CV alla ruota (dato stimato e non ufficiale).
La lista dei componenti inclusa del Kit completo e' la seguente: impianto scarico completo Arrow, albero a camme aspirazione, albero a camme scarico, ingranaggi alberi a camme, molle valvole, catena distribuzione, tendi catena, valvole, tromboncini aspirazoine airbox, albero primaria, ingranaggio 1° albero secondario, alternatore-rotore-coperchio, centralina, cablaggio completo, guarnizione testa 0.65 mm (o 0.60 mm), carter motori alternatore e frizione in carbonio, filtro aria eregolazione minimo manuale. Rocket III e Rocket III Classic Nessuna modifica di rilievo sulla maxi cruiser inglese se non l'eliminazione dei colori giallo e grafite per la Rocket III e l'aggiunta delle colorazioni bianco/blu e due versioni in rosso/nero con differente decorazione a filetti in oro o argento. Lo sfondo della strumentazione diventa nero per il 2007. Maggiori informazioni alla pagina dedicata alla storia della Rocket III. |
Speed Triple Matt Black La Speed Triple sara' proposta, a partire dal mese di aprile, nella colorazione Matt Black / Nero Opaco. Invariato il prezzo di listino. La nuova colorazione sara' disponibile solo in un numero limitato di esemplari: 50pz per l'Italia e 150 pz per la Francia (non abbiamo informazioni relativamente agli altri mercati). |
Quella che segue e' una carellata delle Triumph MY2007 viste frontalmente e posteriormente: |
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America |
America |
Bonneville |
Bonneville |
Bonneville T100 |
Bonneville T100 |
Rocket
III |
Rocket
III |
Rocket
III Classic |
Rocket
III Classic |
Scrambler |
Scrambler |
Speedmaster |
Speedmaster |
Speed
Triple |
Speed
Triple |
Sprint
ST |
Sprint
ST |
Thruxton |
Thruxton |
Tiger |
Tiger |
Anticipazione Street Triple Nel
corso del 2007 verra' presentata la nuova nuda di media
cilindrata: la Street Triple derivata dalla 675 che si
caratterizzera' per il fanale e il
doppio scarico alto stileSpeed
Triple. La presentazione della Street Triple dovrebbe avvenire in
occasione del Tridays (raduno Triumph europeo) nel mese di luglio 07.
Le foto qui sotto sono
relative ad una sessione di test presso il circuito spagnolo di
Almeria. La nuda andra' in concorrenza con le varie Hornet,
Z750, GSX con un prezzo molto competitivo (inferiore a
8.000). Si
vocifera inoltre relativamente ad una nuova "grossa" motocicletta che
verra' presentata entro la fine dell'anno.
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da Motociclismo Aprile 2007
La
nuova nuda di casa Triumph sara' disponibile nei
concessionari in estate dopo la presentazione di luglio. La Street
Speed costera' circa 8.000 avra'
sospensioni non regolabili ed una potenza di 106 CV (contro i 110 della
Daytona 675) ed una coppia piu' elevata della sorella
carenata.
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Street Triple (Almeria-Spagna) | Street Triple | Street Triple |
Anticipazioni 2008/2009 Quali
novita' si possono prevedere per i prossimi anni? Andando a
leggere nei vari forum nel web, si vocifera di alcuni progetti in
cantiere. In particolare sembra insistente la voce di una nuova
bicilindrica da 1500/1600cc dalla linea simile alla attuale Speedmaster
(vedi foto). Il nuovo twin dovrebbe essere costruito in una
seconda linea di produzione dello stabilimento thailandese. Altra
motocicletta di prossima uscita potrebbe essere la Rocket III Super
Tourer che sara' posizionata come concorrente alla Honda Gold
Wing, così come molti credono all'uscita (forse nel 2009)
della nuova sportiva Daytona 1200cc trecilidri. Curiosa anche
la voce di una versione della Bonneville Black accoppiata ad un sidecar
Ural.
Uno dei progetti che sicuramente vedremo nel 2008 e' l'utilizzo dell'iniezione elettronica nei bicilindrici 865cc dedicati alla gamma classica per rientrare nella normativa Euro3; sembra che ci sara' un "corpo iniezione" che ricorda, almeno nella linea, il classico carburatore. Il 2008 sara' anche il 50° compleanno della Bonneville (presentata appunto nel 1958) e molto probabilmente verra' presentato un modello e/o una serie di accessori e abbigliameno per festeggiare questo importante compleanno. |
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Twin 1500/1600cc | Rocket III Super Tourer |
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Al salone motociclistico di Parigi di Settembre Triumph espone la gamma 2008 | |
Daytona
675 SE
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Al salone
motociclistico di Parigi che si e' aperto 29/09/07,
Triumph
ha presentato la gamma motociclette 2008.
Le novita' della casa inglese, oltre alla gia' conosciuta Street Triple, ruotano attorno alla nuova versione della Speed Triple, all'introduzione dell'iniezione elettronica nella gamma Classic, alla Thruxton che perde i due semimanubri in favore di un unico manubrio basso e ed una versione speciale della 675 denominata SE. Nuove chiaramente le grafiche delle moto fra cui segnaliamo il nuovo colore per la Scrambler. Vediamo in dettagli le novita'. MODERN CLASSIC - Bonneville, T100, Scrambler, Thruxton Il 2008 segna la data in cui la gamma e' aggiornata con un nuovo sistema di iniezione elettronica per soddisfare le norme sulle emissioni Euro 3 che entreranno presto in vigore. Il motore a iniezione funziona in modo piu' pulito di quello a carburatore ed e' piu' facile accenderlo a freddo. Lo stile rétro che ha reso leggendarie tutte le Classiche di Triumph rimane tuttavia inalterato, dato che gli iniettori sono stati abilmente nascosti dai corpi farfallati progettati in modo tale da sembrare dei carburatori. Altre novita' sono il materiale delle pastiglie freno, piu' performante, e la guarnizione del tappo di rifornimento, riprogettata per facilitarne lapertura. Inoltre, la Thruxton e' stata oggetto di interventi mirati ad ottimizzare il confort di guida ed e' ora dotata di un manubrio intero che permette di ridurre la pressione sui polsi e di tenere una posizione piu' eretta. Gli specchietti alle estremita' del manubrio diventano standard. Novita' anche fra gli accessori, con i bellissimi scarichi road-legal realizzati ad hoc dalla Arrow. CRUISER - America, Speedmaster, Rocket III, Rocket III Classic Per le bicilindriche America e Speedmaster arriva il nuovo sistema di alimentazione ad iniezione elettronica, con le stesse caratteristiche evidenziate per le Classiche, abbinato a serbatoi dal disegno rivisto, piu' filante e pulito grazie all'assenza di giunture (la capienza aumenta da 16.6 a 19.3 litri). Nessuna novita' tecnica invece per le Rocket, che saranno proposte in nuove combinazioni di colore. URBAN SPORT - Street Triple, Daytona 675, Speed Triple, Sprint ST, Tiger Oltre all'ingresso della nuova Street Triple, che ha gia' assunto il ruolo di regina delle naked di media cilindrata, ci sono nomerose novita' che riguardano la famiglia delle sportive Triumph. Per la Daytona 675 ci sono fari anteriori dalle prestazioni migliorate e alcuni ritocchi al look (nuove decals e il dado dello sterzo anodizzato oro). A fianco del modello standard c'e' poi la versione SE (Special Edition), realizzata in Jet Black con cerchi e decals color oro e motore nero. Anche la Sprint ST riceve le stesse migliorie ai fari anteriori, oltre a pedane con un nuovo e piu' resistente rivestimento e al serbatoio in metallo. Ed ora, la nuova Speed Triple. Negli ultimi tre anni e' stata la regina delle maxi-naked e, per assicurarle un regno ancora lungo, e' stata oggetto di un restyling per rinfrescarne il look e ottimizzarne le prestazioni. Sono stati completamente ridisegnati il telaietto posteriore, la sella, le fiancatine, il codino, portatarga e le pedane passeggero (riposizionate per offrire piu' comfort). Nuovi anche i cerchi, il manubrio Magura a diametro differenziato, le pinze freno anteriori Brembo e la pompa radiale Nissin. Per contribuire a rendere piu' raffinato e aggressivo l'insieme sono state ridisegnate le fiancatine del radiatore e anodizzati nero i foderi della forcella. La gamma colori viene ampliata con il nuovo Blazing Orange. Al salone era esposta una versione della nuova Speed Triple accessoriata con la nuova linea di accessori dedicata. Maggiori informazioni Storia Speed Triple. TRIUMPH TORNA ALLE COMPETIZIONI! Sempre
in occasione del salone di Parigi, Simon
Warburton, product manager di Triumph Motorcycles Co., e Stefano Caracchi,
titolare della Scuderia SC hanno annunciato
il ritorno alle competizioni del marchio Triumph.
Il
programma prevede la partecipazione nel 2008 al Mondiale Supersport
e all'Europeo Superstock 600 con le Daytona 675.
Ancora da scegliere i piloti, due per l'Europeo e due per il Mondiale;
ma si sa che la squadra e' orientata a pescare nel vivaio dei
piu' giovani emergenti italiani e
britannici.
Nonostante
il glorioso passato sportivo del marchio, quello del 2008
sara' un debutto assoluto per la Triumph,
che da quando e' stata rifondata a Hinkley non ha mai corso
ufficialmente.
Il
Team Triumph-SC sara' dunque la sola emanazione
ufficiale
della casa inglese e conservera' la propria base a Bologna,
dove
provvedera' anche allo sviluppo dei mezzi con la sua equipe
di tecnici,
capitanati da Franco Farne'
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Salone motociclistico EICMA di
Milano (06-11 Novembre 2007) Allo
stand di Triumph al EICMA e' mostrata per
le prima volta al grande
pubblico la nuova Rocket III Touring, la cruiser progettata
espressamente per il turismo in prima Classe. Condivide
lincredibile propulsore 2.3 litri della Rocket III, rivisto
e addolcito per una marcia in assoluto relax, ma per quanto riguarda
tutto il resto e' assolutamente nuova. Dotata di parabrezza e borse a sgancio rapido
con
serratura di sicurezza, la Touring vuole soddisfare tutte le
esigenze dei
clienti interessati alle custom-tourer.
Oltre al resto della gamma completa, compresa la nuova Speed 2008 nel bellissimo Blazing Orange e la Street Triple, allo stand Triumph erano esposte la Daytona 675 che ha gareggiato nel CIV Italiano; una Thruxton in versione sportiva con sospensioni Ohlins, scarico Arrows, cruscotto digitale, radiali bremo ed altri particolari racing; una splendida special preparata da Drag&Racing su base Bonneville in chiave Dirt Track e per finire una Scrambler in stile "La grande fuga". Parte delle foto qui sotto riportate sono tratte dal sito motociclismo.it. |
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Triumph all'
Eicma |
Rocket III
Touring |
Rocket III
Touring |
Rocket III
Touring |
Rocket III
Touring |
Rocket III
Touring |
Speed Triple 2008 |
Speed Triple 2008 |
Speed Triple 2008 |
Speed Triple 2008 |
Speed Triple 2008 |
Speed Triple 2008 |
Speed Triple 2008 |
Speed Triple 2008 |
Bonneville 2008 |
Bonneville 2008 |
Thruxton
"racing" |
Thruxton
"racing" |
Thruxton
"racing" |
Thruxton
"racing" |
Thruxton
"racing" |
Thruxton |
Daytona 675 CIV |
Daytona 675 SE |
Scrambler "La
grande fuga" |
Scrambler "La
grande fuga" |
Scrambler "La
grande fuga" |
Scrambler "La
grande fuga" |
Special Drag
& Racing |
Special Drag
& Racing |
Special Drag
& Racing |
Special Drag
& Racing |
Special Drag
& Racing |
Special Drag
& Racing |
Special Drag
& Racing |
Special Drag
& Racing |
Anno finanziario 2007 Continua la tendenza positiva di Triumph, che chiude l'anno finanziario 2007 in crescita sotto ogni aspetto. Il fatturato dell'azienda e' cresciuto del 10%, raggiungendo la cifra di 220 milioni di sterline, così come le vendite globali, che si sono attestate a quota 41.125 motociclette. E' invece piu' che doppia - 22% - la crescita del reddito ante imposte, salito a 12,6 milioni di sterline. "Questi risultati - ha commentato Tue Mantoni, direttore commerciale di Triumph - sono dovuti sia al successo dei nuovi modelli, come la Tiger, sia al gradimento consolidato verso quelli classici, come la famiglia delle Bonneville, sia all'ottimizzazione della rete di vendita". "La costante crescita di Triumph negli ultimi anni - continua Mantoni - ha permesso di consolidare sempre piu' la base del business e testimonia la dinamicita' e la rimunerativita' del marchio e dell'azienda. I programmi futuri prevedono quindi un ancora maggiore impegno in termini di ricerca e sviluppo e di ampliamento della rete, così da poter coinvolgere un pubblico sempre piu' ampio nell'esperienza Triumph" . |
2008
L'anno nuovo inizia da subito a regalare soddisfazione alla casa inglese. In occasione di una comparativa organizzata in gennaio da Motonavi - rivista motociclista giapponese - la Street Triple viene premiata come miglior motocicletta. Cinque giornalisti specializzati hanno testato 23 motociclette di vario tipo (fra cui la Street Triple e la Tiger) nel circuito "Fuji Internationa Speedway". Sempre nel mese di gennaio la Street Triple regala ancora soddisfazioni vincendo il Motorbike of the Year 2007 grazie al perfetto equilibro tra motore e ciclistica. La Street Triple vince anche il "Best Bike Awards" nel mese di Giugno.
Rocket III Touring 2008 La nuova Rocket III Touring e' stata presentata alla stampa mondiale il 14/10/07 ad Atlanta in occasione della riunione dei Dealers Usa e successivamente al grande pubblico durante il salone EICMA di Milano. Realizzata combinando stile custom-touring con prestazioni esaltanti e comfort di guida, la Rocket III Touring e' la prima cruiser progettata espressamente per il turismo in prima Classe. Condivide lincredibile propulsore 2.3 litri della Rocket III, rivisto e addolcito (108 CV a 5400 rpm e 209 Nm a 2000 rpm) per una marcia in assoluto relax, ma per quanto riguarda tutto il resto e' assolutamente nuova. Telaio, ruote, sospensioni (anteriore tradizionale in sostituzione delle rovesciate presenti sulla Rocket III, sella, serbatoio, strumentazione, luci sono realizzati ad hoc per soddisfare le esigenze dei clienti interessati alle custom-tourer. La cura del dettaglio e delle finiture e' stata massima e lo si puo' notare da particolari come il parabrezza e le borse a sgancio rapido, con serratura di sicurezza. Maggiori informazioni alla pagina dedicata alla storia della Rocket III.
Un altro motivo per cui il 2008 sara' ricordato come un anno importante per la Triumph e' il ritorno alle competizioni mondiali del marchio inglese dopo oltre trent'anni di assenza! Il modello che ha permesso questo rientro e' la sportivissima Daytona 675, la trecilindri che ha vinto tutte le ultime prove comparative con la concorrenza. Due sono i team iscritti al mondiale supersport che gareggiano con la trecilindri inglese. Il Team Triumph-SC, la sola emanazione ufficiale della casa inglese, conserva la propria base a Bologna, dove provvede anche allo sviluppo dei mezzi con la sua equipe di tecnici, capitanati da Franco Farne'. Il pilota di punta del team e' l'esperto pilota Garry McCoy. Il secondo pilota e' Paul Young il collaudatore Triumph che ha portato la 675 in gara nel campionato Supersport britannico del 2007. Jerry McCoy in occasione
dei primi test Pirelli in Quatar (novembre 2007)
Oltre al teamc ufficiale SC, e' presente il team BE1 Racing capitanato da Giuliano Rovelli che partecipa al campionato mondiale Supersport ed al CIV. Il pilota di punta per il campionato Supersport e' Ivan Clementi (gia' campione europeo 250 GP) che ha ottenuto buoni risultati nel campionato italiano 2007 con la Daytona. Il secondo pilota e' l'australiano Mark Aitchison il miglior Rookie della stagione 2007 in STK 1000. Il primo luglio del 2008, Tue Mantoni diventa CEO Triumph ed a lui e' affidato il timone dell'azienda inglese. A soli 33 anni, Tue e' riuscito a conquistare sul campo la fiducia del patron John Bloor. Sotto la sua gestione, Triumph ha accumulato una serie di importanti riconoscimenti, fra cui il premio per il marchio britannico dellanno (British Brand of the Year) nel 2005, un successo reso possibile dalla svolta seguita allincendio della fabbrica, dalle ottime prestazioni in termini di vendita e sviluppo, ma soprattutto dalla competenza e dedizione di tutto il personale In un intervista rilasciata a Motociclismo, il nuovo CEO conferma il trend positivo dell'azienda che nel 2008 dovrebbe superare le 50.000 unita' prodotte migliorando così il record di produzione della vecchia Triumph di Meriden (46.800 moto nel 1969). Nel 2008 l'azienda inglese ha commissionato alla celebre fotografa Tanya Chalkin un calendario fotografico in cui le protoagoniste sono bellissime modelle ed ovviamente la gamma Triumph 2008. Ecco a voi il calendario "Girls on Bikes": |
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2009 | |||
John Bloor, unico proprietario di Triumph Motorcycles, ha avuto la capacita' di delegare la direzione della sua azienda al CEO Tue Mantoni (dal 2008) e con il 2009 si aggiunge anche Digby Jones in qualita' di nuovo presidente Triumph. Ma chi e' Mr.Jones? Riportiamo qui di seguito parte dell'articolo tratto da "Triumph Magazine" nr. 6. Ci sono poche persone, nel mondo degli affari, che possano vantare connessioni migliori di Lord Digby Jones che siede alla Camera dei Lord, come tecnico politicamente indipendente. Inoltre e' a capo del consiglio consultivo internazionale di HSBC e del consiglio consultivo di JCB ed e' ambasciatore dellazienda Jaguar. Qual e' il ruolo del presidente di Triumph? Sono un non esecutivo, pertanto non partecipo alla gestione quotidiana dellazienda. John Bloor e' il proprietario e ha la facolta' di scegliere i collaboratori e ha messo me a capo delle riunioni mensili del consiglio. Durante queste riunioni valutiamo delle relazioni da tutto il mondo sullandamento dellazienda. Visioniamo relazioni sulle vendite e sulla produzione, nonché sullo stato finanziario dellazienda. Inoltre, esaminiamo documenti circa il nostro comportamento ambientale, gli standard relativi a salute e sicurezza e la nostra gestione aziendale. Conduco le riunioni di modo che vengano trattati tutti i punti in agenda. Una volta al mese analizziamo cio' che e' accaduto il mese precedente e dove vogliamo arrivare tra un mese, un anno, cinque anni. Il mio altro ruolo consiste nel fungere da collegamento con John Bloor, che ama gestire la sua azienda in maniera molto pratica, e con il Chief Executive Tue Mantoni e gli altri dirigenti. In qualita' di presidente posso presentare lazienda a diversi interlocutori in tutto il mondo. Sono stato Ministro del Commercio nel governo in carica nel 2007 e nel 2008 e sono stato direttore generale della CBI (Confederation of British Industry, Confederazione delle industrie britanniche) tra il 2000 e il 2006. Pertanto sono conosciuto nei mercati in cui opera anche Triumph. Il terzo ruolo che ricopro consiste nellaiutare a incrementare il profilo dellazienda in alcune aree. Per diverse ragioni e sotto diversi punti di vista, lincredibile successo ottenuto da Triumph, che produce quasi 50.000 moto allanno e le vende in così tanti mercati, arrivando persino ad essere votata moto dellanno nella terra della Harley Davidson, non e' stato totalmente riconosciuto. Dubito che gli inglesi si rendano del tutto conto di quale successo ha avuto origine entro i confini nazionali. Così a ogni cena cui prendo parte, durante ogni discorso che tengo e con ogni persona che incontro, ho la possibilita' di diffondere il messaggio. Ce' qualcosa di Triumph che la sorprende? Cio' che mi ha sorpreso e positivamente colpito e' che il John Bloor che conosco personalmente da 20 anni e' lo stesso John Bloor in azienda. Alcune persone abbandonano la propria personalita' fuori dallufficio e diventano un po carogne in azienda: non John. E benché sia lunico proprietario di Triumph e lazienda sia stata costruita con i suoi soldi, e' capace di delegare. Non lo preoccupa affidare ad altri compiti o ruoli affinché tutto venga fatto al meglio. E io ne sono un esempio. Ha scelto di farsi affiancare da un presidente e da un Chief Executive. Pochissimi imprenditori lavrebbero fatto. 2009 - Digby Jones e' nominato nuovo presidente Triumph. Dallo stesso numero di "Triumph Magazine" riportiamo un estratto della intervista a John Bloor, il proprietario di Triumph: Perché Triumph va contro corrente e continua a crescere mentre i mercati sono generalmente in declino? In realta' e' una domanda complessa che comprende diversi fattori. Forse perché siamo piu' piccoli rispetto a gran parte delle altre grandi imprese. Penso che abbiamo tenuto i nostri prezzi nella giusta fascia e abbiamo provato a essere innovativi anno dopo anno. Abbiamo una gamma ragionevolmente ampia di prodotti e non siamo una vertical company gerarchizzata. Guardando al passato, che importanza ha avuto la decisione di interrompere la produzione di moto a quattro cilindri? Difficile a dirsi. e' stata piu' una decisione di marketing che di produzione. Le tre cilindri ci rendono piu' unici, e le bicilindriche rappresentano la tradizione di Triumph. E, naturalmente, le tre cilindri lhanno rappresentata in tempi piu' recenti. La decisione sembra aver funzionato, ma penso che se si costruisce un buon prodotto, se i prezzi sono corretti e se la qualita' offerta e' buona, si puo' sempre avere unopportunita' sul mercato. Ci puo' dire perché ha scelto Lord Digby Jones come presidente? Conosco Digby da anni, da quando lavorava in uno studio legale di Birmingham. Ha un ottimo profilo e se incontriamo delle difficolta' nei Paesi in cui operiamo, Digby, in generale, conosce sempre qualcuno in quel Paese che ci puo' aiutare a sistemare le cose. e' un bravo ragazzo. Mi fido di lui, proprio in virtu' del fatto che lo conosco da molti, molti anni. Cosa apporta allazienda Tue Mantoni, il CEO di Triumph? Arrivava con esperienze di consulenza vendite e ha rafforzato il settore marketing dellazienda. Siamo sempre stati valutati rispetto alla parte ingegneristica. Tue ci ha portato il suo approccio strutturato alle vendite e da allora siamo cresciuti. Ora abbiamo anche Paul Stroud, un esperto di marketing, e il team lavora molto bene. Si dice che lei sia un tipo incredibilmente pratico: ci puo' descrivere in che modo e' coinvolto nella gestione quotidiana di Triumph? Sono lì quasi ogni giorno. Se non nelledificio dellazienda, sono a 20 minuti di strada. Quando sono lì, potete trovarmi in un punto qualsiasi della fabbrica. Partecipo alle riunioni, in vari settori, e osservo cosa accade. Se ce' una decisione da prendere, quella piu' logica vince, che sia mia o di qualcun altro. Non sono certo lì per prevaricare gli altri. In qualita' di amministratore fiduciario senior, mi sincero che siamo tutti daccordo. Se ce' un lieve disaccordo nel team, sono solitamente coinvolto e penso alla soluzione piu' logica. Ci racconti di Triumph in Tailandia. La fabbrica in Tailandia ha sviluppato una cultura simile a quella di Hinckley. In Tailandia lavorano sedici inglesi, persone che lavorano per Triumph da 15 o 20 anni. Ci occupiamo del nostro personale in Tailandia nello stesso identico modo in cui ci occupiamo dei nostri dipendenti qui. Visitando la fabbrica, non si nota alcuna differenza rispetto alla fabbrica britannica. I nostri concorrenti fanno produrre i loro componenti in ogni parte del mondo e alcuni non lo ammettono. Noi siamo sinceri e dichiariamo di avere un impianto di produzione in Tailandia, dato che se non avessimo una percentuale di prodotti realizzati in un Paese a basso costo non potremmo mantenere il nostro business qui, non saremmo competitivi. Perché la Tailandia? I tailandesi sono costanti e coerenti. Sono bravi con le mani. E ci sono moltissimi stabilimenti giapponesi in Tailandia. I giapponesi hanno investito molto nellinsegnamento e nella formazione del personale e non fanno mai niente senza una ragione. Sono molto analitici. Paolo Fabiano entra a far parte
dello staff di Triumph Italia. Dal settembre del 2009
Paolo e' infatti il nuovo
marketing manager di Triumph Motorcycles per il mercato italiano. Mario
Lupano,
general manager di Triumph, lo ha voluto al suo fianco per lo sviluppo
di un
nuovo piano marketing che rafforzi la presenza del marchio sul mercato
italiano, anche per la parte relativa allabbigliamento tecnico legato
al
brand. Circa 900 dipendenti lavorano ad Hinckley. La gamma Triumph 2009, presentata ai concessionari Triumph a Birmingham il 20 luglio 2008, vede l'ingresso della nuova Street Triple R, delle nuove Bonneville con il look anni '70 e dell'evoluzione della Daytona 675. Per i dettagli delle modifiche apportate ai singoli modelli visitate la relativa pagina: Daytona 675, Street Triple, Bonneville, Speed Triple, Tiger. Entra in produzione la nuova bicilindrica Thunderbird 1600cc ed una serie di versioni speciali: Bonneville 50th Anniversary, Speed Triple 15th Anniversary e della Tiger SE. Maggiori informazioni nelle pagine dedicati ai relativi modelli. Nel mese di luglio la Thunderbird 1600 e' stata votata dalla la rivista americana Cycle Word la miglior cruiser dellanno 2009. Limportanza del premio ottenuto e' ancora maggiore se si considera che Cylce Word e' probabilmente la rivista mensile del settore piu' venduta al mondo ed e' sicuramente la piu' letta negli USA, il maggior mercato al mondo per le cruiser. In realta' il 2009 va ricordato come lanno in cui i prodotti Triumph ricevono piu' premi dalla stampa: Street triple R: Bike of the year Bike Magazine Street triple R: Best Naked bike" 2009 MCN Awards Thunderbird: Best Cruiser 2009 MCN Awards Triumph: Manufacturer of the year 2009 MCN Awards Thunderbird: Cruiser of the year Cycleworld 2009 Bonneville T100 50th Anniversary 2009 Bonneville SE 2009 Street Triple R 2009 Tiger SE 2009 Scambler 2009 Thruxton 2009 Gamma Rocket 2009 Rocket III 2009 Rocket III Classic 2009 Rocket III Touring 2009 Rocket III Touring 2009 Sprint ST Anche nel 2009 Triumph partecipa al mondiale Supersport. Il team BE1 Racing diventa la squadra ufficiale per il campionato, al quale partecipera' con i piloti Garry McCoy e Gianluca Nannelli, ai quali e' affidata l'ultima versione della Daytona 675. Il team BE1 Racing non e' una novita' assoluta in casa Triumph, presentatosi al via del mondiale 2008 con il supporto dell'importatore italiano e' stata la squadra meglio classificata del marchio. Anche l'australiano Garry Mc Coy non e' estraneo al tre cilindri Triumph. La tre cilindri inglese, presentata nel 2006 ed accolta senza troppa fiducia dalla critica, ha aperto una nuova via. In due soli anni ha raccolto successi nel campionato tedesco francese ed inglese oltre ad essersi piazzata piu' volte entro i top 6 del campionato mondiale Supersport. Il 2009 e' anche da ricordare per i due podi guadagnati da Gerry McCoy in sella alla Daytona 675 nel mondiale Supersport: il pilota australiano infatti porta la sul terzo gradino del podio la trecilindri inglese, gestita dal team BE1, sia nella gara di Donington Park (28/06/2009) che nell'ultima gara della stagione di Portimao (25/10/09). Si tratta del primo podio mondiale per la nuova Triumph di Hinckey. A fine stagione la Triumph agguanta il 8° posto nella classifica piloti (su 37 iscritti) ed il 4° posto nella classifica costruttori precedendo la Suzuki (ricordiamo che la Triumph e' l'unica casa non giapponese partecipante al campionato!). 2009 Gerry McCoy e la Daytona 675 gestita dal team BE1 nell'ultima gara della stagione a Portimao conclusa con il terzo gradino del podio La seconda moto del team BE1 e' stata affidata al pilota italiano Gianluca Nannelli (16° posto) per gran parte del campionato, mentre nelle ultime tre gare e' stata guidata dall'inglese Chaz Davies. La stessa trecilindri e' incoronata per il quarto anno consecutivo regina del SUPERTEST. ROCKET III ROADSTER (MY2010) Nel mese di ottobre viene presentata in Inghilterra la nuova Rocket III Roadster definita dalla casa inglese ultimate muscle streetfighter! Il trecilindri da quasi 2300cc e' stato rivisto ottenendo il nuovo record per quanto riguarda la coppia massima di una motocicletta di serie: 224Nm! Oltre alla modifica del propulsore la nuova
Roadster si differenzia dal
precedente modello per le nuove sospensioni posteriori, per i nuovi
silenziatori, uno per lato, e per la nuova posizione di guida grazie
alle pedane piu' arretrate, basse e strette rispetto alla versione
standard. Nuova anche la nuova sella piu' alta e inclinata in avanti.
Dal punto di vista estetico la nuova Triumph si riconosce per le molte parti meccaniche verniciate di nero (i gambi delle forcelle, le piastre, la griglia del radiatore, le molle degli ammortizzatori posteriori ) che donano alla nuova trecilindri un look piu' aggressivo. Maggiori informazioni alla pagina dedicata alla storia della Rocket III. SALONE EICMA MILANO 10-5 Novembre 2009 In occasione di Eicma 2009 la casa
inglese espone le novita' della gamma
per il 2010, prime fra tutte la nuova Rocket III Roadster. Altre novita'
presentate sono la Speed Triple SE in verniciatura bicromatica
(maggiori informazioni alla pagina Storia
Speed Triple)
e la Bonneville Sixty una versione della T100 che ricorda le
colorazione delle bonneville degli anni'60. Infine sono presentate due nuove,
esclusive colorazioni premium per la Thunderbird: la Phantom Blue Haze
e la Phantom Red Haze. La verniciatura e' realizzata a mano dai tecnici
Triumph direttamente nella fabbrica di Hickley e contiene una
componente altamente brillante che giocando con le sfumature, consente
di osservare un passaggio senza soluzione di continuita' dal nero
profondo ad un vibrante blu o rosso. Le
nuove colorazioni saranno disponibili in edizione limitata a partire
dai primi mesi del 2010.
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ACCORDO
TRIUMPH - OHNLINS
Durante il salone EICMA del 2009
Triumph annuncia la nuova partnership con Ohlins, leader mondiale delle
sospensioni racing. Dal mese di marzo 2010 tutta la gamma Urban Sport
Triumph (Daytona 675, Street Triple, Street Triple R, Speed Triple e
Tiger) potranno essere quindi equipaggiate con le sospensioni Ohlins
appositamente realizzate in collaborazione con Triumph. Tutti i componenti potranno essere
acquistati ed installate direttamente presso le concessionari ufficiali
della casa inglese.
Mono posteriore Ohlins montato sulla Speed Triple Non vi sara' sicuramente sfuggito limpegno di Triumph nello sviluppo di solide collaborazione con lelite delle aziende di abbigliamento e componenti del settore motociclistico. Negli ultimi anni Triumph ha iniziato a offrire esclusivi componenti Arrow, tra cui sistemi di scarico e terminali slip-on, su alcune delle sue moto. Ultimamente le gia' famose gamme dabbigliamento si sono arricchite di tute intere e divisibili in pelle, stivali e guanti Alpinestars a marchio Triumph. Lultima partnership vede Triumph collaborare con gli esperti svedesi di sospensioni, Öhlins, per creare ammortizzatori posteriori per la gamma Urban Sports. Il Coordinatore di International Accessories Sales di Triumph, Tom Scola, spiega il perché di tale collaborazione e quali vantaggi portera' ai Triumphisti. Abbiamo deciso di lavorare con Öhlins perché sono i leader indiscussi del settore delle sospensioni motociclistiche. I loro prodotti sono apprezzati in tutto il mondo per le eccezionali prestazioni e la sorprendente qualita' che li caratterizzano. Come Arrow, vantano un forte background sportivo, il che significa che i prodotti vengono sviluppati per dare il meglio nelle condizioni piu' estreme. I continui sviluppi e miglioramenti che tali aziende intraprendono sui circuiti di tutto il mondo vengono riproposti nei prodotti acquistati dai nostri clienti. I prodotti Öhlins sono sinonimo di design, tecnologia, qualita' e prestazioni. Nessun altro produttore di sospensioni puo' contare su una tale forza del marchio. I team leader della MotoGP e della World Superbike sono ben lieti di pagare per lavorare con Öhlins, che non manca mai di dimostrare leccellenza tecnica dei suoi prodotti. Abbiamo iniziato le trattative con Öhlins nel 2008 e ci colpì molto il loro livello di conoscenza nei confronti delle nostre moto. Fu subito ovvio che avevano osservato attentamente la forte crescita di Triumph come produttore motociclistico anno dopo anno. Gli ammortizzatori che Triumph sta includendo come accessori ufficiali sono stati sviluppati sia su pista e che su strada, per offrire un prodotto ottimale sotto tutti i punti di vista. Öhlins vanta unenorme infrastruttura interna per i test che assicura durevolezza e prestazioni impareggiabili per le sospensioni. Inoltre, Triumph sottopone tutti gli accessori a verifiche esaustive e complete, esattamente come avviene per i componenti originali. Il team preposto ai test e' quindi costantemente impegnato a valutare e migliorare tutti i componenti. Non appena hanno scoperto le prestazioni delle unita' di sospensione Öhlins, non vedevano lora di montarle sulle moto di prova. Per noi qui in fabbrica era un esempio perfetto del fascino e del prestigio che accompagnano il marchio Öhlins, dice Scola. Tutte le nostre moto Urban Sports sono ampiamente apprezzate per il loro telaio leader di settore completo di eccezionali sospensioni e freni e siamo orgogliosi di tale riconoscimento. Ma ci saranno sempre clienti che cercheranno quel qualcosa in piu' ed e' proprio a quel punto che la nostra offerta di prodotti Öhlins diventa importante, spiega Scola. Di sicuro ci sono marchi piu' a buon mercato ma nessuno offre tutto cio' che invece ci garantiscono le unita' Öhlins. Riteniamo che questi ammortizzatori rappresentino un valore eccellente se confrontati ai prodotti concorrenti. Le unita' di sospensione Öhlins si uniscono alle nostre moto Urban Sports (una gamma dal valore gia' ampiamente riconosciuto) e le rendono straordinarie. Offrono un pacchetto completo di vantaggi: qualita', regolazione, durevolezza, prestazioni e fiducia. Per festeggiare questo evento Triumph ha presentato al salone una Speed Triple Special (non presente in listino) con forcella e mono Ohlins (da strada e pista), ruote speciali, scarico Arrow con rivestimento in ceramica e un incredibile carrozzeria realizzata in texalium con una verniciatura speciale sviluppata dai tecnici Triumph: Speed Triple Special - EICMA 2009 (non in listino) BONNEVILLE
HEUER
Triumph
e TAG Heuer (rinomato brand svizzero per la
realizzazione di orologi), presentano lultima novita' al pubblico di
appassionati motociclisti: la Bonneville versione Heuer. La TAG Heuer
Bonneville presenta una livrea esclusiva blu/arancione ispirata alla
Porsche guidata dal mitico Steve McQueen nel film Le Mans, che a sua
volta ha ispirato la grafica del modello Monaco 40° anniversario. Maggiori informazioni nella pagina
dedicata alla Bonneville.
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